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Categoria: Outlook

Sudden Warming 2012, in arrivo il sapore di mare

Solo sapore di mare però, per quello di sale meglio aspettare. Girando per le frenetiche discussioni nei forum di meteorologia, oppure per le fitte cronache della stampa, il ritornello è sempre lo stesso: aria artica continentale. Bene, vi è piaciuta? La prossima sarà al sapore di mare, ma comunque artica.

La situazione è la seguente. L’attuale forte retrogressione fredda ha le sue origini nel Sudden Warming che la stratosfera polare ha vissuto verso la metà del mese di gennaio. Un evento con una preparazione molto laboriosa in quanto preceduto da un Vortice Polare solido ed eccezionalmente freddo. Per cui, il lag temporale tra la brusca frenata del vortice e i flussi meridiani in troposfera è stato di circa quindici giorni.

Ora i piani alti della stratosfera hanno riguadagnato zonalità, ma quelli medi e quelli bassi sono praticamente fermi. Perciò chi governa ora è la troposfera, che sta continuando a scaricare energia alle alte latitudini. L’eventuale effetto di un secondo evento di Sudden Warming sarebbe quindi quasi immediato, e, indovinate un po’? Succederà proprio questo, come del resto indica la ripresa del flusso di calore verso le alte latitudini:

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Outlook – Bollettino del 26 gennaio 2012

Analisi stratosferica e degli indici teleconnettivi

26/01/2012

Con il presente bollettino si vuole confermare l’impianto dell’Outlook dell’8 gennaio scorso, quindi quanto segue ne è un aggiornamento.

La situazione stratosferica nei piani compresi tra 1 e 5 hPa è stata contraddistinta da una intensa circolazione antizonale derivante dagli episodi di warming già descritti nel precedente outlook.

Gli Heat flux previsti in diminuzione nei prossimi giorni determineranno un parziale ricompattamento del Vortice Polare Stratosferico a quelle quote con una ritrovata zonalità. Dalla fine del mese è attesa una nuova ripresa degli stessi flussi e grazie allo spostamento dell’onda convettiva equatoriale, espressa dalla MJO in spostamento dalla fase 5 verso la fase 6, verrà alimentata la formazione di un anticiclone stratosferico in sede nord atlantica (wave2).

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Outlook – Bollettino dell’8 gennaio 2012

Analisi stratosferica e degli indici teleconnettivi

08/01/2012

La situazione stratosferica nei piani compresi tra 1 e 5 hPa, ed in parte fino alla quota barica di 10hPa, vede un graduale seppur non incisivo ricompattamento del VPS, dovuto all’attenuazione dei flussi di calore che hanno dato avvio al primo minor warming stagionale. Il riscaldamento stratosferico ultimatosi nella precedente settimana, riconducibile in parte allo stazionamento dell’onda convettiva equatoriale rilevabile dalla MJO (Madden Julian Oscillation) nelle fasi 3 e 4, va muovendosi verso est inibendo la convezione nella zona dell’oceano Indiano per trasferirla nella zona del Pacifico centrale.

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L’Outlook di CM – Gennaio 2011

Ci riproviamo. Dopo aver trascorso gli ultimi mesi, quelli che ci hanno accompagnato alla stagione fredda, nel tentativo infruttuoso di resistere alla “spesa corrente” tra…

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