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Un errore madornale

Mettiamola così, Roy Spencer, già  studioso del clima per conto della NASA, e ora responsabile del programma di controllo dei sensori di rilevamento della temperatura troposferica a bordo del satellite Aqua – sempre per conto della NASA- può essere considerato una fonte autorevole oppure no?

Se la risposta è sì, come si permette di scrivere un libro che si intitola così: Il grande abbaglio del global warming: come madre natura si è presa gioco dei più importanti scienziati del mondo. E non è neanche uno scettico doc! Allora, che fa Roy Spencer? Semplice, avendo a disposizione i dati di temperatura più omogenei e più affidabili che la tecnologia mette a disposizione, racconta quello che vede e, nel farlo, torna sul suo cavallo di battaglia, il comportamento della nuvolosità.

Questo il busillis. Secondo la tesi dell’AGW l’aumento di CO2 dovrebbe causare, agendo sulle temperature, una modifica della copertura nuvolosa, accrescendo il rateo di riscaldamento del pianeta. Secondo Spencer succede esattamente il contrario, sono le variazioni della nuvolosità e generare una buona parte delle modifiche allo stato termico del sistema.

Sarebbe dunque in gran parte naturale la causa del riscaldamento occorso nelle ultime decadi del secolo scorso, un aspetto su cui Spencer dice che non sono mai stati fatti i necessari approdondimenti, per la semplice ragione che non si sa quali meccanismi possano mettere in moto questa variabilità  naturale. Una sorta di miopia scientifica, che ha lasciato che si seguisse la chimera della CO2 perché molto più a portata di mano e “visibile” da vicino, considerando possibili delle modifiche al sistema solo se provenienti da agenti esterni e ignorando il fatto che il sistema può cambiare anche secondo dinamiche interne ad esso.

Una strada sbagliata imboccata ormai molto tempo fa, tanto che Spencer dice che ora potrebbe anche essere troppo tardi per tornare indietro.

Da leggere.

NB: il libro si compra qui.

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Published inIn breve

7 Comments

  1. duepassi

    Domanda pratica: una volta provai a comprare da Amazon, ma leggendo la data di scadenza della mia carta scambiava i mesi con gli anni, e ho rinunciato a fornirmi da quel fornitore. C’è un sistema alternativo per procurarsi quel libro ?

    • Mauro

      Compro da anni da Amazon e non ho mai avuto problemi ma, in ogni caso, è possibile comprare libri in inglese anche da http://www.ibs.it

  2. Claudio Costa

    questo è un libro che andrebbe tradotto

    • duepassi

      Ho poco tempo, e sarebbe un lavoro gravoso per me solo, ma se altri collaborano, sarei disposto a fare la mia parte.

  3. Fabio

    MA davvero con il clima c’entrano le nuvole? Non basta la temperatura globale media a determinarlo? E come si misurano le nubi nel sistema MKS, in grammi, metri o secondi? O esiste un’unità di misura in qualche museo? Che sorpresa se un giorno si scoprisse che neanche riusciamo a misurarle ma le osserviamo solo.Buona domenica

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