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Tutti i gusti son gusti

McCarthy è uno dei più famosi artisti statunitensi, la sua notorietà trae origine soprattutto dalle sue gigantesche e provocatorie sculture, spesso a tema escrementizio o comunque un po’ schifoso (ha gia realizzato cacche gonfiabili, mega maiali in pose sodomite, gingilli sessuali in formato gigante). Artisti pagati una follia che protestano contro le banche, preferendo mettere gli assegni pieni di zero sotto il materasso.

La sua ultima eloquente protesta “è contro il centro del potere economico e la bolla speculativa” (ANSA).

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/26/foto/biennale_carrara_la_maxi-cacca_di_mccarthy-5174042/1/

Pare che la sua iniziativa abbia risvegliato lo spirito artistico di qualcun altro, infatti un paio di notti fa, sono state lasciate una maxi-scopa ed una maxi-paletta di fronte alla sua maxi-cacca (ANSA). Un’iniziativa da standing ovation. Quello che non capisco è perché gli addetti del comune di Massa, luogo dove campeggia l’opera d’arte in occasione della Biennale internazionale di scultura, si siano dovuti affrettare a rimuovere gli accessori. Vabbè che non facevano parte della scultura, ma perché privare questo anonimo artista del diritto di espressione così generosamente elargito al suo ben più noto collega?

PS: grazie all’amico Fabio Spina per la segnalazione e gli “spunti artistici”.

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Published inIn breve

3 Comments

  1. duepassi

    Ahimè, quanta gente non capisce la vera Arte !
    Di c…a ne abbiamo vista tanta, non è una novità.
    E dove non c’è novità, non c’è Arte, per quel tipo di provocazioni il cui unico fondamento artistico risieda appunto nella novità e nella provocazione.
    Non ne avessimo mai viste, di iniziative simili, potrebbe passare, ma queste variazioni sul tema son di brutto gusto, per non parlare dell’odore !
    Ricordate “merda d’artista” ? E di “opere” così, ormai senza più fantasia, ce ne sono quante ne volete.
    Come dare il riconoscimento di “opera d’arte” a sottoprodotti usati e riusati, visti e rivisti, della fantasia altrui ?
    Volete dire che se domani andassi in piazza, e la facessi in pubblico, avrei anch’io il mio posto nell’Olimpo delle Muse ?
    Invece che nel WC, finirebbe forse in un museo, rinchiusa in una teca sigillata, non per paura che la possano rubare, ma per proteggere i visitatori dal suo…ehm…profumo ?
    Non lo farei mai, naturalmente, percorro altre vie e altri metodi per le mie vocazioni artistiche, che hanno avuto comunque le loro piccole soddisfazioni in passato.
    Lascio il ripetere provocazioni altrui a chi ha perse le proprie.
    Secondo me.

  2. Giampiero Borrielli

    Veramente artistica!!!!!!!!!!!!

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