Venerdì 15 giugno 2007, l’area del Parco San Giuliano a Venezia fu devastata da un violento temporale, proprio durante una delle date dell’Heineken Jammin Festival. Alcuni dissero che si trattò di una tromba d’aria, molto più probabilmente fu una downburst, o raffica discendente, a provocare i danni più gravi. Su un CM ancora in fasce ne abbiamo parlato qui.
Domenica 4 luglio 2010, il festival torna a Venezia dopo un periodo sabbatico tra altre location e cancellazioni per problemi organizzativi. E con lui tornano anche i temporali. E così il caso ha voluto che anche quest’anno la kermesse canora abbia subito una cancellazione, anzi, sarebbe meglio dire brusca interruzione, causa maltempo. Niente di così forte come tre anni fa, ma oltre un’ora di pioggia battente e raffiche di vento avrebbero fatto desistere chiunque.
Troviamo la cronaca di questo déjà vu sulle pagine del Corriere della Sera, insieme, purtroppo, alla solita interpretazione in chiave disastro climatico. Prima una sonora bugia, “fino a pochi minuti prima la temperatura si aggirava sui 40°C con oltre 90% di umidità“, buttata lì così per creare l’atmosfera. La temperatura massima di ieri a Venezia è stata di 33°C, con umidità tra il 60 ed il 70%, quando sono arrivate le nubi la temperatura era di 28°C, ed è scesa a 25°C prima del temporale. Per cui, niente “clima” da foresta pluviale per “l’arida” zona della serenissima. E poi la chicca: “I fenomeni meteorologici estremi stanno in ogni caso mettendo in crisi molti appuntamenti musicali all’aperto“. Una vera jattura ed una triste consapevolezza: qualche volta, d’estate, capita che ci siano i temporali. Ma dai?
Chiudo con una nota di colore. L’esibizione cancellata è stata quella dei Green Day. Pare siano una rock band molto gettonata. Non so nulla di loro e delle loro musiche, ma con un nome così il temporale se lo sono cercato!
Ma allora, possiamo qualificare l’Heineken Jammin Festival una “arma meteorologica” ? 🙂
Beh un temporale estivo a Venezia a me pare una prova incontrovertibile della causa antropogenica del riscaldamento globale.
Del resto se non ci fossero gli essere umani difficilmente ci sarebbe stato un evento quale HJF, e percio’ non sarebbe neppure stato annullato.
Il ragionamento e’ privo di falle.
…i giornalisti quando si parla di clima e/o meteo,sono davvero “mo
strusi”.Dicono che non vogliono bavagli,ma occorrebbe ben altro !!!
Lo stesso identico pensiero è venuto anche a me ieri sera…. visto che dovevo aterrare a Venezia, l’aeroporto sarà 5 km in linea d’aria dal Parco san Giuliano ed il comandante ci ha tenuto in circling lì sopra per un’ora e mezza.
La verifica del fenomeno è avvenuta mediante esperimento ripetibile e quindi si può affermare che è scientificamente provato che l’HJF porta iella…. meteorologicamente parlando.