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Il manuale dello scettico

Ne avevamo parlato molto tempo fa, quando ancora esisteva nella sola versione inglese. Ebbene oggi possiamo presentarvi, invece, la versione italiana. Di cosa stiamo parlando? Ma de “Il manuale dello scettico”, ovviamente. La versione originale inglese è stata redatta e pubblicata da Joanne Nova, sull’omonimo sito. Il documento è stato quindi tradotto in numerose lingue, grazie al contributo di molti volontari.

Grazie a Dario Buso, che ne ha curato la traduzione, oggi anche gli italiani possono comodamente leggere questo pratico vademecum (qui la versione PDF).

I temi trattati sono gli argomenti più classici di cui si discute da anni. Intanto voi dategli una lettura, e poi ne riparleremo anche qui su CM.

Un sentito ringraziamento a Joanne Nova e Dario Buso!

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Published inIn breve

7 Comments

  1. Non capisco il libretto del riscaldamento globale … esistono o non esistono i cambiamenti climatici? e chi ne è la causa?

    Reply
    Mirko buongiorno e benvenuto. Il fatto che stia commentando dei post abbastanza “datati” mi fa pensare che tu possa essere arrivato di recente su CM. La domanda che poni ha non avrebbe risposta, ovvero ce l’ha, ma è nei mille e più post di questo blog, nei milioni di altri siti e nella grande quantità di pubblicazioni scientifiche sull’argomento. Non è semplice quindi rispondere, però ci provo:
    Sì, esistono, come sono sempre esistiti, il clima non si è mai fermato. Ciò premesso non è detto che debba esserci necessariamente una causa, più correttamente parlerei di concause. Tra queste, in una misura tutt’altro che definita, forse anche il forcing antropico, sul cui ruolo dominante ci sono, almeno qui ma non solo, forti perplessità.
    Cinque righe, per le quali più di qualcuno mi spellerebbe volentieri vivo. Questo da la misura del problema. 🙂
    gg

    • giovanni pascoli

      certo che i cambiamenti climatici esistono, anzi sono sempre esistiti da prima che l’uomo comparisse sulla faccia della Terra…..
      Il libreto dello scettico cerca di spiegare in maniera semplice perchè i cambiamenti climaitici non sono di origine antropica e non possono essere attribuiti semplicemente all’aumento di C02 nell’atmosfera…… comuqnue c’ un mondo di articoli blog spubblicazioni sull’argomento consultabile su internet….

  2. Salve,
    visto che ho da poco aperto un blog ( http://effetto-serra.blogspot.com ) e una Mailing List ( http://groups.google.com/group/effetto-serra?hl=it ) sulla “bufala dell’Effetto Serra”, vorrei sapere se:

    1) è possibile inserire il “Manuale dello scettico” nell’archivio di Blog/ML in modo che sia fruibile dai miei lettori e che rimanga scaricabile anche se venisse spostato in altro link dal sito originale.
    2) se siete interessati ad uno scambio di link con il mio blog (metterò comunque il link del vostro sito nella sezione link appena posso, visto che mi sembra un sito molto valido), visto che trattano delle medesime tematiche e mi sembra che abbiano posizioni in larga parte convergenti.

    Saluti, e grazie anticipatamente!
    by
    @lice (Oltre lo Specchio)
    _________________________
    ..segui il ConiglioBianco!

    Reply
    Alice, tutto quello che trovi qui è di tutti, quindi anche tuo e dei tuoi lettori.
    Noi non abbiamo un blogroll, ma se vorrai entrare a far parte del mondo di CM sarai la benvenuta. Così come spero che CM sia il benvenuto nel mondo del tuo blog.
    In bocca al lupo!
    gg

  3. Dario Buso

    Ringrazio sentitamente Guido Botteri per la sua attentissima e meticolosa rilettura della traduzione. E’ anche grazie ai suoi suggerimenti che il lavoro pubblicato e’ nella forma a cui tutti possono accedere anche da qui.

    GRAZIE!

    Dario Buso

  4. Piero Iannelli

    Caro Claudio..
    Resto perplesso.

    Ma non sai che le “MARMOTTE” si sono ingrassate?
    http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/10/07/marmotte-clima-grasse-436.html

    Credo che sia la “PROVA” esaustiva.

    A proposito ti interessano CARBON CREDIT?
    Li vendo sottocosto!

    Puoi salvare la Terra.. al posto mio!

    /—————-/
    ..Da molto tempo l’Amazzonia è in testa alla lista delle preoccupazioni ambientali mondiali, non solo perchè ovviamente ospita la foresta pluviale più vasta e ricca di biodiversità del mondo, ma anche perchè i suoi miliardi di alberi rappresentano il più grande deposito natutale di CO2. Quindi ogni minaccia alla foresta rappresenterebbe anche un contributo all’aumento del riscaldamento globale.

    E’ emersa però un’agenda nascosta circa la preservazione di questa parte di foresta che consiste nel permettere al WWF ed ai suoi partners di condividere la vendita di crediti di emissione di anidride carbonica per un valore di 60 MILIARDI DI DOLLARI, per permettere alle compagnie industriali di continuare ad emettere CO2 esattemente come nel passato.

    Fonte:
    http://www.telegraph.co.uk/comment/columnists/christopherbooker/7488629/WWF-hopes-to-find-60-billion-growing-on-trees.html

    /————–/

    Vi pregherei di commentare anche il mio articolo, dove troverete ulteriori “MARMOTTONE”..:
    http://www.wikio.it/article/energie-alternative-global-warming-carbon-company-204410395#news204410395

    Cordialmente.

    Piero Iannelli
    pieroiannelli@gmail.com

    ===========

    In base alla nostra nuova policy sui commenti, abbiamo dovuto defalcare tutta la parte contenente riferimenti troppo specifici a persone ed enti. Qui la policy: http://www.climatemonitor.it/?p=11758

    Grazie per la collaborazione,
    L’admin.

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