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La marea nera ed il clima, ci aggiorniamo

Alcune settimane fa abbiamo pubblicato un post di commento ad una notizia circolata piuttosto velocemente sugli organi d’informazione. Ve la riassumo: La Loop Current (LC), il motore della Corrente del Golfo, rischia di essere interrotta a causa della fuoriuscita di greggio dalla falla della Deepwater Horizon. A lanciare il monito un documento presentato dal Dott. Gianluigi Zangari fisico dell’ENEA, correlato di immagini anche molto interessanti. Per approfondire il tema, se non lo avete già fatto, vi rimando al nostro primo post su questo argomento.

Come detto, da allora è trascorso un po’ di tempo, e in effetti era necessario attendere perché la dinamica di evoluzione della LC è piuttosto lenta. Quello che dobbiamo cercare di capire è se il vortice staccatosi nel mese di giugno dal corpo principale della corrente, sia stato o meno riassorbito dal flusso. Nel primo caso questo potrebbe voler dire che quanto accaduto è ascrivibile ad uno dei normali episodi di distacco di cui la letteratura disponibile ha dato nel tempo ampia documentazione, e fornirebbe al contempo gli elementi per fugare allarmi di ogni genere. Nel secondo caso, ovvero se il vortice separato dovesse persistere, ci sarebbero gli elementi per ipotizzare un cambiamento nell’alimentazione della CdG; oltre ad essere preoccupante, questo richiederebbe necessariamente ben altro livello di approfondimento scientifico.

Andiamo quindi a vedere le ultime immagini disponibili sul sito dell’CCAR.

Sembra proprio che si possa tirare un sospiro di sollievo, la situazione è tornata, almeno consultando questi dati, alla normalità, anzi, forse si dovrebbe dire che non se ne era mai discostata.

Ci sono però alcuni aspetti non banali di cui è necessario dar conto.

Nel documento del dott. Zangari, abbiamo visto un’immagine del 12 giugno 2010 in cui il distacco del vortice dal flusso era decisamente evidente, così come lo era nelle immagini pubblicate nel primo post di CM. Da qualche giorno, i dati relativi al 12 giugno sono stati cambiati, e se si prova a plottare la radar altimetria per quella data, non c’è più alcuna traccia del distacco. Qui sotto quanto attualmente disponibile:

E qui la versione precedente, che potete trovare anche sul documento diffuso dal dott. Zangari.

C’è una bella differenza a quanto pare. Alcuni giorni fa ho scritto una mail ai gestori del dataset per avere un chiarimento al riguardo, ma non ho ricevuto alcuna risposta, e così credo abbia fatto il dott. Zangari. Non è dato sapere cosa sia accaduto, e questo pone un serio problema di affidabilità di queste informazioni, tanto che per un prossimo documento in cui si propone di aggiornare la situazione, il dott. Zangari ha deciso di affidarsi ad altre fonti. Personalmente non so assolutamente cosa pensare. Certamente può essersi trattato di una rianalisi, però cambiare le informazioni da un giorno all’altro in questo modo, senza dare alcuna comunicazione non è serio, quale ne sia la motivazione. Inutile aggiungere che le immagini relative ai giorni prossimi alla data del 12 giugno sono molto più consistenti con la nuova versione che con quella vecchia. Su quelle, però, non è possibile fare alcun commento, perché all’epoca non le avevamo scaricate.

Per ora, attendiamo speranzosi una risposta dal CCAR, attendiamo anche il nuovo documento del dott. Zangari e, comunque, registriamo che la Loop Current sembra godere di uno stato di salute…normale.

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Published inAttualitàClimatologiaNews

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