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Vae victis

Intorno al 390 A.C. uno storico starnazzamento di oche salvò il Campidoglio, e con lui tutta la romanità, dall’invasione dei Galli di Brenno. Roma rappresentava la civiltà ed i Galli la barbarie. Le oche salvarono quindi la prima.

C’e’ quindi un aspetto positivo nello ‘starnazzare’ che è dimostrato storicamente: fare rumore di fronte ad un pericolo per attirare l’attenzione.

Sembra che il nuovo, e ancor più grave pericolo, venga oggi da chi non accetta supinamente la teoria del riscaldamento prodotto dall’uomo. Ma, a giudicare dal sonoro starnazzamento, sono ancor più grandemente pericolosi coloro i quali hanno l’improntitudine di scrivere, spiegare, comunicare i propri perché non credono.

Curioso! Il metodo della scienza prevede che esista sempre una parte di quella comunità consideri criticamente quello che viene condiviso dalla maggioranza: e qui la storia insegna che molto, molto, spesso questo metodo è meglio applicarlo.

Certo, è vero che bisogna seguire un metodo sia nelle dimostrazioni così come nelle confutazioni!

A giudicare dai nomi che compaiono sui due, se vogliamo chiamarli così, fronti si direbbe che, anche se non egualmente distribuiti, gli scienziati non manchino a nessuno schieramento.

Però capita di leggere qualche ‘invito al risveglio capitolino’ un po’ più spinto; è il caso di quello prodotto dalla Coyaud su Repubblica Donna. Qui dopo aver introdotto i lunghi anni durante i quali le multinazionali creano ad arte tutte le peggiori nefandezze per attaccare gli scienziati del clima, si parla un po’ a caso del problema, per concludere con la descrizione di minacce di morte a scienziati famosi e – piccola perla – si accusa un tenente colonnello di non dispiacersene.

Ho riletto l’articolo più volte: continuo a non capire la relazione, come dice Crozza.

Chi scrive questi articoli, nella piena libertà di espressione personale, ha però ancora molta strada da fare e nella comprensione del metodo scientifico e della sua diffusione e, forse, anche in quella del metodo democratico.

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Published inIn breve

8 Comments

  1. Curiosamente, a cinque mesi di distanza stiamo a parlare della fine della nostra liberta’. Che combinazione!

  2. Guido Botteri

    Proprio in questo tema avevo scritto
    [ …Mi limiterò a dire che se c’è violenza, a me sembra che quella sia dall’altra parte, perché… ]
    come potete vedere più sopra.
    manco a farlo apposta ecco la notizia di una violenza.
    E conferma la mia visione delle cose, e non quelle della nostra amica francese, come potete leggere qui:
    http://wattsupwiththat.com/2010/09/01/when-warmistas-attack/
    uno stralcio:
    [ a gunman named James Lee, an Asian man with a years-long vendetta against the Discovery Channel cable network has entered the building and got an armed hostage taking situation going on right now.

    Some news coverage here:
    Armed Man Believed to Be Environmental Protester Takes Hostages in Discovery Channel Building

    James Lee
    Among his demands from the manifesto on his website:
    Find solutions so that people stop breeding as well as stopping using Oil in order to REVERSE Global warming and the destruction of the planet!

    MSNBC reports:
    Lee said he experienced an ‘‘awakening” when he watched former Vice President Al Gore’s environmental documentary ‘‘An Inconvenient Truth.” ]
    La notizia è freschissima, e non era disponibile quando ho scritto il mio commento su questo tema.
    Ora sarei curioso di vedere come la nostra amica parigina possa dimostrare le sue affermazioni.
    Secondo me.

  3. Guido Botteri

    Sono stupito, quasi esterefatto, e lo dico con la erre moscia, perchè, non per vantarmi ho una buona pronuncia del francese (anche se sullo scritto lascio a desiderare), e perché la Sylvie Coyaud, giornalista e traduttrice nata a Parigi, suhttp://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2010/08/19/dimagrimenti-in-serie/comment-page-1/aveva scritto[ (Il signor Botteri è un bersaglio troppo facile. Ma Steph s’è preso il ten. col. Guidi, Ugo Bardi il sottoten. Costa e mi restano solo i caporali.) ]ed ora, scavalcando il […] (che sarebbe Steph, a quel che mi pare di capire) attacca direttamente il colonnello, invece di restare sul facile bersaglio, il caporale (grazie per la promozione) Guido Botteri.Facile, lo sono davvero, alto 1,85 per 112 kg (ahimè) non può mancare di cogliermi, anche mirando alla buona. E poi si sa che io non sono scientificamente all’altezza degli altri due bersagli, sarei un presuntuoso a pensare diversamente.So stare al mio posto, non mi monto la testa, anzi l’attacco dell’oca sapiens mi nobilita, visto che ci son tanti altri su questo sito certamente più preparati di me.Non condivido questa voglia di scontro sulle persone, e ho cercato di farglielo capire, perché qui cerco di capire qualcosa di scienza, e credo di aver trovato il sito giusto.Mi limiterò a dire che se c’è violenza, a me sembra che quella sia dall’altra parte, perché non siamo noi ad affittare costose navi per andare a giocare a fare i pirati per mari ed oceani, né siamo quelli che van per i campi (OGM) altrui a devastarli, né facciamo manifestazioni violente. Nè abbiamo mai tentato di impedire la proiezione di un film o la presentazione di un libro.Che bisogno c’è di attaccare continuamente le persone, denigrarle, negare il diritto al dissenso e al dubbio ?Perché tirar continuamente fuori la storia dei petrolieri ?A studiar la storia dell’ambientalismo, secondo Grenier, sarebbero ben addentro l’ambientalismo, come si può leggere, in francese, ma la signora è nata a Parigi, e non avrà difficoltà, suhttp://www.pyrenees-pireneus.com/Ecologistes-nature-mouvements-objectifs.htme che dire dei soldi in genere, quando i soli governi hanno stanziato cifre enormi nell’ambiente, e incentivi che io valuto sproporzionati, a favore degli ambientalisti e della (a mio parere fallimentare) green economy ?Se fossi uno squalo economico, un furbo senza scrupoli, è lì che mi butterei, senza aspettarmi compensi da petrolieri che magari, immagino, potrebbero avere più interesse a scatenare certe forme di ambientalismo, e farsi così pagare la ricerca sulle nuove energie dai contribuenti. Sbaglio ? Può darsi, mica sono infallibile, io, come quelli che prima hanno parlato di glaciazione, e poi, contrordine, di pianeta che va arrosto, o come quegli altri infallibili che hanno predetto l’estinzione degli orsi bianchi (che stanno benone), o quegli altri infallibili che hanno scritto nel report dell’IPCC che i ghiacciai dell’Himalaya si sarebbero sciolti entro il 2035… Io so di poter sbagliare, e quindi esprimo con umiltà queste mie opinabili e personalissime opinioni.Sarebbe dunque bello se la smettessero di darsi arie da infallibili e da detentori dell’unica, indubitabile, non-corregibile, teoria-dogma, e di chiamare dunque “negazionisti” coloro che si ostinano, ahimè, a pensare con la loro testa, e accusarli di essere interessati ai soldi.Chi è senza finanziamento scagli la prima pietra, avevo scritto, ed io quella pietra potrei scagliarla, perché non ho nessun, ma proprio nessun ritorno economico da questo mio impegno a favore della scienza vera.I soldi girano, e tanti, su altri lidi, che a me non piacciono.Quindi perché sollevare ancora questi argomenti ? Io un’idea ce l’avrei, ma me la tengo per me.
    Secondo me.

    Il commento è stato moderato. Ricordo a tutti gli amici di CM la nostra policy: Non sono accettati commenti che contengano indicazioni esplicite di nomi o aziende che non siano stati già citati da altre fonti di informazione e comunque non attinenti all’argomento.
    Admin

  4. francesco salvadorini

    Gli scritti che provengono da quell’editore non mi stupiscono più. Peccato. Un’occasione persa per aprire un sano dibattito su uno dei giornali più letti in Italia (il quotidiano e di conseguenza anche il periodico allegato).
    Saluti

  5. Fabio Spina

    Si potrebbe ricordare l’aforisma rivisto per l’occasione: “L’oca è l’animale ritenuto simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che alcuni giornalisti hanno scritto con le sue penne”.
    In effetti tutti hanno ben presente Al Gore, Hansen e Tozzi che girano scortati da guardie pagate dalle loro Università (quali Università?), come contro la consegna dei premi Nobel ci fossero manifestazioni violente, come le proiezione del film “an inconvenient truth” avvenivano solo con modalità carbonara per sfuggire alle orde negazioniste, etc.
    Tutta colpa di Voi scettici, solo perché non vi rassegnate al dogma dell’infallibilità climatica (o infallibilità oca sapiens). Quest’ultimo afferma che uno scienziato, o giornalista, non può sbagliare quando parla come rappresentante di coloro che prevedono che a breve il mondo finirà in fumo con tanto arrosto. Tale dogma vale solo quando si proclama un nuovo dogma o si divulga una dottrina scientifico-politico, in modo definitivo, come rivelata per salvare il pianeta.
    Questo è il testo tradotto in italiano, dove si trova la definizione del dogma:
    «Richiamandoci dunque fedelmente alla tradizione dell’IPCC, come l’abbiamo assunto dalle prime epoche dell’Antropocene, noi insegniamo, ad onore di Greenpeace, nostro Salvatore, per gloria di Madre Terra e per la salvezza dei popoli ecologisti, con l’approvazione del sacro Concilio, e dichiariamo quale dogma rivelato da Dio: ogni qualvolta uno scienziato, o un giornalista, parla ex cathedra, vale a dire quando nell’esercizio del Suo Ufficio di Salvatore e Maestro di tutti, con la sua somma Apostolica Autorità dichiara che una dottrina concernente il cambiamento climatico dev’essere considerata vincolante da tutta la comunità scientifica, allora egli, in forza dell’assistenza “divina” conferitagli dai mass-media, possiede appunto quella infallibilità, della quale il divino volle munire solo coloro che si professano credenti e profeti. Pertanto, tali insegnamenti di alcuni scienziati e giornalisti, talvolta dei politologi, non consentono più modifica alcuna, e precisamente per sé medesimi, e non solo in conseguenza all’approvazione dell’IPCC. Tuttavia, chi dovesse arrogarsi, che Dio ne guardi, di contraddire a questa decisione, sarà oggetto di scomunica su l’inserto D de “La Repubblica”. » (In similitudine Pastor Aeternus, 18 luglio 1870 http://it.wikipedia.org/wiki/Infallibilit%C3%A0_papale )
    Questa è la scienza verso la quale, signor Guidi, Lei è francamente un vero eretico, l’Oca mi sembra abbia ragione da vera guardiana dell’ortodossia climatica. Ogni tanto mi faccia il piacere di farla contenta e di telefonargli per avvertirla che è dispiaciuto, si mostri affranto. Questo favore all’Oca glielo deve, visto che avendo lo spazio su un quotidiano molto diffuso, anziché utilizzarlo per diffondere le idee in cui dice di credere, l’ha usato per demonizzarla….ma in fondo facendole solo pubblicità in quanto le argomentazioni sono proprio prive di alcuna riflessione di valore scientifico, di logica e buon senso.
    Saluti

  6. Tore Cocco

    Rileggere più volte il pezzo? E’ inutile cercare la logica dove non c’è, sarebbe come cercare di cavare l’oro dal piombo, assolutamente inutile ed impossibile, una perdita di tempo… il piombo è sempre piombo!

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