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Un miracolo per l’AGW (anzi, 38).

Da un punto di vista puramente logico, il Riscaldamento Globale di origine Antropogenica (AGW), soprattutto nel suo carattere catastrofico, può quasi certamente essere smentito usando un argomento “ad providentiam”. Si tratta di un concetto che ho citato qualche volta in passato in qualche parte del web, ma non avevo fino ad ora definito. Molto brevemente, funziona così: filosoficamente parlando, una interpretazione del mondo è fallace quando implichi l’esistenza del divino, o di interventi simili a quelli che farebbe una divinità.

E così, ad esempio, l’AGW è logicamente fallace poiché ha degli aspetti di carattere provvidenziale. In altre parole, perché l’AGW (catastrofico) ci stia capitando in questo momento, qualcosa di simile a un Dio o degli dei (o creature simili a delle divinità) devono star prendendosi cura di noi, visto il gran numero di incredibili coincidenze, per non dire miracoli:

  1. La disponibilità di potenza di calcolo è giusto quanto basta per simulare le giuste proiezioni climatiche su scala multi-decennale.
  2. La scienza del clima è sviluppata appena oltre il livello minimo necessario per capire come simulare le giuste proiezioni climatiche su scala decennale.
  3. Nuovi approcci statistici sono stati concepiti giusto in tempo, e sono corretti da subito, perché l‘Hockey Stick di Michael Mann emerga dal caos dei dati basati sugli anelli di crescita degli alberi.
  4. La volontà governativa di cooperare insieme in tutto il mondo (dopo la fine della guerra fredda) è emersa appena in tempo in contemporanea a un problema che coinvolge tutto il mondo come l’AGW.
  5. L’AGW è riconosciuto come un problema proprio quando luoghi densamente popolati come l’India e la Cina iniziano a vedere i loro standard di vita incamminarsi sulla strada giusta per raggiungere quelli del mondo occidentale.
  6. I governi occidentali scoprono che non si ricevono soldi nel cercare di rendere la povertà obsoleta, proprio quando la povertà si scopre essere causata da anidride carbonica tassabile.
  7. Vengono inventati satelliti in grado di fotografare i poli proprio nel momento in cui quelli iniziano a sciogliersi.
  8. Le correzioni (scientifiche) per l’omogeneizzazione dei dati sono sempre più negative quanto più i dati sono vecchi.
  9. Improvvisamente, azioni precedentemente note per essere Buone, ora sono guarda caso necessarie per combattere il cambiamento climatico.
  10. Il cambiamento climatico si materializza come un’emergenza a livello mondiale da risolvere con interventi di ordine sociale in genere secondo politiche di sinistra, subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica e del comunismo.
  11. Scienziati di chiara fama escono in gran numero di senno al raggiungimento dell’età pensionistica, e parlano apertamente del loro scetticismo, solo perché sono troppo vecchi per capire alcunché.
  12. I meccanismi AGW sono tali che la stragrande maggioranza degli episodi di riscaldamento avviene in luoghi remoti e molto freddi dove c’è una carenza di dati reali e di persone che avrebbero notato un qualsivoglia cambiamento, e dove i cambiamenti climatici sono difficili da notare comunque visto che le temperature medie vanno da iperfredde a leggermente-meno-iperfredde.
  13. Mentre il mondo diventa più caldo, un mucchio di Cose Cattive proliferano mentre tante Cose Buone diminuiscono in numero o in presenza (specie popolari scompaiono mentre quelli impopolari come le meduse si espandono, e così via).
  14. Proprio come la fusione nucleare controllata, tutte le catastrofi AGW capitano solidamente in un qualche decennio futuro, spesso oltre la stessa vita media del cambioclimatista.
  15. Scienziati noti che parlino contro il dogma IPCC sono solo in grado di parlare in maniera banale, o stupida.
  16. Qualunque nuova crisi che sia detta pronta per esplodere (ad esempio il crollo della biodiversità), viene aggravata dall’AGW.
  17. Qualunque nuova crisi che sia detta pronta per esplodere (ad esempio il crollo della biodiversità), causerà disgrazie simili a quelle attese come conseguenze dell’AGW.
  18. Le isole che scompaiono a causa dell’AGW capitano essere le stesse riguardo le quali sono in gioco anche la subsidenza e la costante evoluzione nel delta di un fiume.
  19. Sempre più sofisticati modelli climatici confermano quanto modelli antichi e meno sofisticati avevano già mostrato. Al massimo, i nuovi risultati sono peggiori di quelli calcolati in precedenza.
  20. Unico nel regno della fisica, l’effetto AGW agisce nel mondo reale esattamente come in laboratorio, o con conseguenze peggiori, nonostante la stupefacente complessità del clima della Terra.
  21. Nonostante diverse linee di evidenza di carattere geologico dimostrino che siamo più o meno in un punto relativamente alto delle temperature globali, e che stiamo emergendo da un’era glaciale che dominava il clima fino a poco tempo fa, il tutto all’interno di cicli irregolari, ma simili, il riscaldamento attuale è di natura tutta diversa da quelli precedenti.
  22. Dopo essere stato incaricato di investigare la scienza alla CRU/UEA, sulla scia del Climategate, a Lord Oxburgh capita di interpretare l’espressione “investigare la scienza” in modo da escludere ogni investigazione della scienza.
  23. Dopo essere stato incaricato di investigare la CRU/UEA, sulla scia del Climategate, a Sir Muir Russell capita di interpretare “investigare” in modo da escludere qualsiasi investigazione che potrebbe portare ad accuse penali.
  24. In adeguamenti scientificamente plausibili della pioggia, i dati piu’ vecchi invariabilmente vengono aumentati rispetto ai valori di oggi.
  25. Contrariamente a tutte le ragionevoli aspettative, l’ubicazione delle stazioni meteorologiche al di fuori dalle regole prestabilite ha poca influenza sulle tendenze nelle letture di temperatura.
  26. E’ possibile trovare ogni tipo di letteratura scientifica riguardo l’AGW, dimostrando che sta causando tutto e il suo contrario.
  27. L’aumento delle temperature mondiali a causa di attività umane succede proprio quando vi è una carenza di raffreddamento del clima causato da attività vulcanica.
  28. I disastri AGW, nonostante siano fatti come proiezioni scientifiche, e quindi appartengano al futuro, cominciano a capitare proprio adesso, come una sorta di segnali dal futuro.
  29. Quando per caso esce un nuovo articolo scientifico che suggeriscache in realtà le cose non siano “peggio di quanto pensassimo”, nonostante tutto gli autori avvertono che la loro ricerca non riduce le proiezioni di aumento delle temperature future.
  30. Il livello del mare minaccia la vita di milioni e milioni di persone in tutto il mondo, anche se di tutte le isole monitorate dal NOAA solo 2 su 13 a malapena riescono a mostrare un tasso di aumento del livello del mare ai valori più bassi delle proiezioni dell’IPCC.
  31. Il ciclo del carbonio comporta l’emissione e l’assorbimento di circa 800Gt di CO2, ma è sbilanciato da appena 30Gt dovute alle attività umane (a stento paragonabili alle stesse incertezze nei valori relativi alle attività biologiche del suolo).
  32. Le rappresentazioni grafiche del passato, presente e futuro sono arrivate a dominare la nostra immaginazione esattamente quando è stato sviluppato il software in grado di trasformare le linee di tendenza in fatti con il semplice tocco di un tasto.
  33. In un tocco stupendamente crudele, un numero terrificante di Cose Cattive che gli scienziati del 1970 avevano previsto che sarebbero capitate adesso a causa del raffreddamento globale, sono ora attese dagli scienziati per il 2050 a causa del riscaldamento globale.
  34. Gli aumenti della temperatura media del mondo causano tutta una serie di problemi per i poveri, anche se nessuno osa suggerire che quei problemi diminuirebbero se la temperatura media del mondo scendesse.
  35. Dopo essere stati in giro per 542 milioni di anni, i coralli sono proprio oggi oggi minacciati dai cambiamenti nelle temperature, salinità e pH degli oceani, fatto che suggerisce una stabilità più che notevole di ognuno di quei parametri per una durata spropositata, e di fronte a estinzioni massicce, episodi di supervulcanismo, impatti di asteroidi, etc etc.
  36. Nel corso dell’ultimo decennio, la temperatura planetaria è rimasta costante, come se qualcosa abbia raffreddato il pianeta esattamente di quanto la CO2 in aumento lo abbia riscaldato.
  37. Nuovi approcci di attualizzazione finanziaria sono stati studiati appena in tempo, e sono corretti da subito, permettendo a Stern di dimostrare come sia fattibile spendere miliardi, se non migliaia di miliardi per combattere il cambiamento climatico in questo momento.
  38. Il 97% degli scienziati concordano sul riscaldamento globale di origine antropogenica, un numero probabilmente superiore in termini relativi alle cifre relative alla concordia tra i biologi evoluzionisti su come funzioni esattamente il darwinismo, tra i fisici su come funzioni esattamente l’Universo, e tra gli epistemologi su come esattamente funzioni la scienza.

Certo, ogni singolo elemento della lista (o meglio, la maggior parte di essi) non è particolarmente notevole in-sé, e anche un insieme selezionato potrebbe essere spiegato in un modo o nell’altro, e, in definitiva, considerato come una sorta di “caso fortunato”. Dopo tutto, si potrebbe sostenere che la relatività di Einstein sia un sottoprodotto del calcolo tensoriale di Ricci-Curbastro, o che il calcolo tensoriale sia apparso giusto in tempo quando era necessario perche’ venisse sviluppata la relatività. La storia della scienza è piena di esempi del genere. Si tratta comunque di un ragionamento difficilmente applicabile a 30+ voci separate.

Inoltre, vi sono elementi che sfidano tutte le spiegazioni possibili. Prendiamo per esempio il # 3: Nuovi approcci statistici sono stati concepiti giusto in tempo, e sono corretti da subito, perché l’Hockey Stick di Michael Mann emerga dal caos dei dati basati sugli anelli di crescita degli alberi.

Mi riferisco naturalmente alle innovazioni statistiche improvvise da parte di Michael Mann nel campo della PCA, tanto più miracolose in quanto apparivano letteralmente dal nulla, e indipendentemente dalle scienza statistica “mainstream” (per una discussione su quello che gli statistici ne pensino di loro, vedere qui).

E’ vero che qualcuno è riuscito a inventare i propri strumenti di analisi. Basta pensare a Newton e all’analisi matematica. Ma dubito molto che questa sia stata vista come uno strumento limitato dai colleghi matematici. Ed i suoi effetti sono stati di ampio respiro, mentre l’unica ragione della tecnica utilizzata da Mann è di consentire all’Hockey Stick di comparire dai dati. Lo stesso naturalmente vale per il tasso di attualizzazione escogitato da Lord Stern e di cui alla voce # 37.

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Tutto sommato, credere nell’AGW (catastrofico) significa credere in una serie altamente improbabile di fortunati scoperte, sviluppi e vari altri incidenti che siano accaduti (o non accaduti) proprio al momento giusto. Il che si chiama “Provvidenza” ed è una forte evidenza per l’esistenza di un essere divino. Ma poiché tale “prova” è una contraddizione in termini, anche il concetto secondo il quale l’AGW (catastrofico) stia accadendo ora, è una impossibilità logica.

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NB: Il post originale lo trovate qui. Inoltre l’autore desidera ringraziare per suggerimenti ed ispirazioni GeoffChambers, sisterdingo, Dick K, Anthony Watts, Steven Goddard, Alex Cull, hro001, Andrew Bolt, Jim Meador, John Cook, John Brignell, Joe Romm, 4TimesAYear, David Whitehouse, e Mario Piperni.

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Published inAttualitàNews

35 Comments

    • No no no e poi no. Ho dovuto leggerlo 3 volte, perchè il mio cervello si rifiutava di credere alla capziosità di quell’articolo.

      Simpatica la questione che i poveri ignoranti negazionisti sono talmente beceri da essere addirittura creazionisti.

      In sostanza ai “negazionisti” manca solo che gli sia dia degli untori.

      Noto anche come ormai il termine “scettico” venga appositamente evitato negli articoli dei catastroclimatisti.

    • si’ si’ tutte cose risapute…quello che mi interessava e’ che il concetto che ci sia dietro tutta una macchinazione da parte della Divinita’. Bye bye scienza!!

  1. 55: Piscine marine di epoca romana completamente allagate sono prove dell’AGW. Porti di epoca romana completamente all’asciutto sono prove della tettonica a zolle, o di qualche fenomeno prettamente locale

  2. Guido Botteri

    Ringrazio Maurizio per questo elenco, e per le gustosissime aggiunte.
    Permettetemi di aggiungere una banalità, così evidente, ma così evidente, ma così evidente (repetita enfasizzano) che non avrei mai e poi mai pensato che fosse necessario farlo, eppure c’è chi prende alla lettera certi punti:
    cogliete l’ironia, signori, cogliete l’ironia.

    • grazie Guido. Come ho gia’ scritto su un altro forum (il blog di Bad Astronomy) e’ inutile spiegare l’ironia a chi non l’afferra, quindi ci ho rinunciato da un po’ 😎

  3. 53: Anche se l’AGW si dice causera’ milioni di vittime se non morti, e’ giustificato per uno scienziato fare il recalcitrante riguardo la pubblicazione dei dati che lo dimostrino, ed e’ etico per riviste tipo Nature di far pagare per importanti articoli in argomento

    54: Il mare si sta sollevando a causa dell’AGW di metri al secolo, pero’ ha senso investire in proprieta’ con vista sull’oceano

    Ringrazio Phil Jones, Nature News (53) e Al Gore (54)

  4. Federico

    a parte la tristezza di commentarsi un articolo da soli per dieci volte, se questo voleva essere un pezzo scientifico bè,non c’è nulla di più lontano, visto che non hai dimostrato una sola delle tue affermazioni. ma un unico dato realmente importante l’hai scritto: “il 97% degli scienziati concordano sul riscaldamento globale di origine antropogenica”. e allora ti faccio una domanda: se hai un problema ad un lavandino penso ti rivolgerai ad un idraulico, se hai un dubbio su una versione di latino ad un latinista, e se invece vuoi un’analisi scientifica dello stato attuale del clima e del pianeta terra a chi ti rivolgeresti?

    • Le risponderà Morabito direttamente, per quanto mi riguarda, abbiamo qualche centinaio di gigabyte disponibili per garantirgli futuri commenti.

      CG

    • Federico ma cosa stai leggendo? Non ho “commentato dieci volte da solo”, ho aggiunto nuovi miracoli cosi’ come mi sono venuti in mente.

      Cosa dovevo fare, raccoglierli per una seconda puntata???

      Riguardo la scientificita’ o meno delle affermazioni, sono tutte documentabilissime. A proposito, il “97%” e’ un ammontare che ritengo assolutamente inventato, anche perche’ come detto renderebbe la climatologia una scienza speciale di fronte alla fisica stessa. Assolutamente inventato, aggiungo, da chi cerca di zittire ogni discorso a colpi di “consenso”.

      Cosa ne pensava, che ne so, Einstein del consenso? “Wieso hundert Autoren…”. Ecco cosa ne pensava.

      E se voglio un’analisi scientifica dello stato attuale del clima e del pianeta terra, non mi rivolgero’ ai cento autori, che fra l’altro ho appena mostrato invocare piu’ di cinquanta miracoli, preferisco un solo Einstein.

    • Guido Botteri

      Caro Federico, nessun professore di latino viene a casa mia a impormi lezioni a caro prezzo, e ne conosco, come Miraglia (i cui alunni parlano latino quasi come se fosse la loro lingua madre), come Tuomo Pekkanen (autore del kalevala in latino e di tanti telegiornali in latino per i Nuntii Latini….immagino sappia di cosa parlo) e tanti altri;
      se ho un problema al lavandino trovo difficile perfino che venga se lo chiamo… figurati, o dove vivi tu vengono da soli, anche quando il lavandino non perde ?
      Voglio dire che c’è stata un’intrusione, e pesante, nelle nostre vite, e nei nostri portafogli, che non c’è stata in altri ambienti.
      Quando vado a comprare qualcosa, immagino che il tecnico che me lo vende ne sappia più di me, ma non mi fido ciecamente di quel che mi dice, e qualche volta che l’ho dovuto fare, per mia ignoranza in materia, ci ho rimediato delle sòle da far paura. Perché non basta che uno ne sappia di più, perché ti dica per forza le cose giuste e vere.
      A questo mondo, dopo qualche esperienza negativa, ho imparato che ho diritto di non fidarmi di quello che mi dicono le persone più preparate di me, e finché la cosa fa poca differenza, pazienza, non si può capirne di tutto.
      Ma quando si toccano cose molto importanti, e hai il sospetto che il discorso sia inquinato da possibili ideologie, da possibili intrusioni politiche, da possibili interessi personali, di carriera, di farsi accettare per non subire mobbing, di garantirsi finanziamenti, o semplicemente di metter le mani su affari commerciali… beh, allora, con tutto il rispetto per la stragrande maggioranza dei ricercatori che opererà, non ne dubito, nella maggiore serietà ed onestà, io ho il diritto di vederci chiaro, soprattutto quando mi sento dire, in una materia ancora così piena di incertezze e di cose da studiare, che “the debate is over”.
      No, caro Federico, quando compro qualcosa ho il diritto di informarmi e il diritto di recedere dall’acquisto se la cosa non mi convince, fosse anche a torto.
      O forse tu ubbidisci prontamente a quello che ti dice un venditore che conosca la materia meglio di te ?
      Credo di no, e lo spero per te.
      Cordialmente.

  5. Numero 52: temperature piu’ alte del solito in una particolare zona del pianeta, nonostante siano ovviamente causate da precise e spiegabilissime condizioni meteorologiche, sono invece da imputare comunque all’AGW.

  6. Numero 51: ci sono diversi motivi psicologici tutti al limite del patologico che spiegano lo scetticismo nei confronti dell’AGW, mentre il credervi e’ assolutamente razionale e l’unica scelta possibile per la mente onesta e aperta.

  7. Numero 50: durante lo scorso secolo, il New York Times ha riportato i timori degli scienziati riguardo lo scioglimento dei ghiacci artici (Groenlandia inclusa) negli anni ’20, ’30, ’40, ’50 e ’70. Stavolta pero’ nel 2010, si tratta di timori realistici. E la causa dello scioglimento e’ l’AGW.

    Mille grazie a Justin Gillis.

  8. Numero 49: non si riescono a trovare gli ultimi 700M$ necessari per debellare la malaria, ma e’ realistico aspettarsi che centinaia di miliardi saranno a breve trasferiti dalle nazioni ricche a quelle piu’ povere per diminuire le emissioni di CO2 e difendersi dagli effetti funesti dell’AGW

    In questo caso, un grazie a Roger Pielke Jr.

    • Tanto per dare qualche numero di malaria muore un bambino ogni 3 minuti nel complesso una vittima ogni 10 secondi…volete fare i conti delle vittime all’anno…? Vi risparmio la fatica 3153600 ( tremilionicentocinquantatremilaseicento ) di vittime. Dimenticavo, il dato è ottimistico…..

    • Ecco, questi sono i numeri che mi fanno star male. Ci preoccupiamo degli sfollati climatici che i computer prevedono tra 100 anni, e lasciamo morire MILIONI di persone, hic et nunc. E non mi si venga a dire che la mia è una questione di benaltrismo.

  9. Numero 41: i raffreddamenti a livello planetario nel passato storico sono stati tutti fenomeni locali o al massimo emisferici.

    Numero 42: i riscaldamenti a livello locale nel passato come nel presente e sempre nel futuro sono stati tutti fenomeni globali.

    Numero 43: e’ gia’ possibile rilevare traccia dell’effetto di circa 150 anni di emissioni antropiche nel cambiamento climatico, nonostante nessun clima sia ancora cambiato in alcun luogo durante quel periodo.

    Numero 44: dopo secoli di fedelta’ all’andamento delle temperature, gli anelli di crescita degli alberi hanno manifestato l’increscioso fenomeno della divergenza proprio negli ultimi 50 anni.

    Numero 45: anche se per “clima” si intende un concetto che ha senso solo su scale ultradecennali, l’AGW si manifesta in maniera diversa a seconda degli anni, un paio di volte con gli uragani atlantici, poi con lo scioglimento della calotta artica, a volte con estati calde, a volte con inverni freddi.

    Numero 46: ogni fenomeno atmosferico recente e’ riconducibile all’AGW

    Numero 47: nonostante tutti gli scienziati fossero d’accordo tra il 1972 e il 1975 riguardo un trend di raffreddamento globale, non si puo’ parlare di “consenso” a tal riguardo, e in ogni caso non c’entra niente con il “consenso” attuale sull’AGW.

    Numero 48: la costruzione del consenso AGW e’ coincisa con il passaggio dell’ENSO a una fase positiva dal 1975 a oggi, ma le due cose sono indipendenti.

    Ringrazio Phil Jones per il numero 44, William Connolley per il numero 47, e Steven Goddard per il 48.

  10. Sto provando a trovare la mia preferita, ma proprio non ci riesco, sono tutte molto argute.

    • Claudio – ma ci pensi, quando saremo vecchietti e all’ospizio (o in manicomio), potremo sederci e invece di raccontare barzellette semplicemente dire “23”, oppure “39”, oppure “14” e ridere a crepapelle 😎

    • Ok, messaggio recepito, le studio a memoria…

  11. Numero 40: dopo aver vinto Oscar, Nobel e innumerevoli riconoscimenti, e dopo aver occupato tutte le trasmissioni o quasi radio e TV a tutte le ore per anni, e tutti o quasi i giornali principali per lo stesso periodo di tempo, i fautori dell’AGW dichiarano adesso che non sono “grandi comunicatori” e imputano a quello il generale scetticismo

    E ringrazio Ugo Bardi per questo “miracolo”…

  12. Numero 39: dopo aver buttato via i loro soldi per anni infruttuosamente, i fratelli Koch sono riusciti giusto adesso ad imbastire una campagna mediatica che con pochi milioni e’ riuscita a vincere contro i 300 milioni di dollari di Al Gore, e risorse illimitate spese dai Governi di tutto il mondo per propagandare l’AGW

    • Maurizio

      Da Maurizio a Maurizio.

      Complimenti, altre 56 tesi e le s’inchioda alla porta della cattedrale.

      Che tra l’altro il mercato delle indulgenze trova un certo parallelo con il carbon trading, o no? 😉

    • Eheheheh…a Lutero non ci avevo pensato.

      Ricordiamoci che siamo a posto, anche se eretici non ci bruceranno per evitare le troppe emissioni. Anzi, conviene diventare cicciotti (io lo sono gia’ di natura), nel caso pensassero che per quelli piccoli e magri varrebbe la pena di aggiungere un poco di CO2 all’atmosfera…

    • Donato

      Non esserne troppo sicuro perché c’è sempre la tesi che siamo troppi sulla faccia della Terra per cui se si brucia qualcuno in ogni caso si fa del bene al mondo. Vuoi vedere che elaborano qualche modello che dimostra che se si brucia un negazionista il vantaggio che ne riceve l’ambiente è maggiore del danno provocato dal rilascio di CO2 provocato dalla sua combustione?
      Ciao, Donato

    • Donato, purtroppo la realtà supera la finzione. Quanto ipotizzi tu, è già stato ipotizzato dagli ecologisti. Ne abbiamo parlato un mesetto fa, qui su CM.

      CG

  13. Claudio Costa

    @ Maurizio

    io parlerei di congiunture astrali sai abbiamo saturno contro

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