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Il clima della “Vigna”

Sulle sponde del lago di Bracciano, caratteristico specchio d’acqua di origine vulcanica, è situato l’importante Museo Storico dell’Aeronautica Militare, in località Vigna di Valle. Poco più in alto, a 262 metri sul livello del mare, sulle colline che tracciano il vecchio edificio vulcanico, è situata la stazione meteorologica che rileva i dati almeno dalla fine del 1954. Vigna di Valle è una zona a prevalente carattere agricolo, ma che mostra in ogni caso anche alcune aree urbanizzate. Questa è l’ottava stazione ad essere analizzata per il nostro progetto per una rete di riferimento per la climatologia dell’Italia.

Il contesto ambientale in cui sono situate la stazione e la capannina meteorologica è visibile tramite le immagini satellitari messe a disposizione da Google Maps (anche se la presenza di nuvole basse nasconde in parte il sito), da Pagine Gialle e da Bing. Altre fotografie, oltre a questa qui a fianco, si trovano su Mille Anni di Clima. La visione delle immagini satellitari, di epoca diversa, permette di apprezzare i cambiamenti dovuti alla costruzione di nuove strutture cui è stata soggetta la zona nel recente passato. La storia della stazione, che ha subito diversi cambi di sede, è descritta in un articolo della rivista di Meteorologia Aeronautica.

Seguendo la classificazione adoperata dalla NOAA per stimare i possibili errori nella misura delle temperature, poiché essa è posta a poco di più di 10 metri da edifici o camminamenti, Vigna di Valle sarebbe classificata come CRN 3. Per quanto riguarda la nostra classificazione, volta a valutare le modifiche nel tempo, l’area dell’osservatorio meteorologico sembra essere in una zona rurale ma che ha subito alcune trasformazioni sul lato orientale. Poiché, però, la sede è cambiata nel tempo, se ne propone l’assegnazione alla classe 5, quella che contempla uno stravolgimento dl sito.

Nella figura che segue sono riportati in forma grafica i dati delle medie annuali dal 1955 al 2009 per la temperatura minima, Tn, la massima, Tx, la temperatura media, Tmean, e il DTR (Diurnal Temperature Range), cioè lo scarto tra massima e minima (Tx – Tn).

Ponendo la nostra attenzione agli anni dal 1959, quando le rilevazioni giornaliere in archivio diventano più stabili, si osserva che il DTR mostra due variazioni brusche nel corso del tempo: la prima nel 1976 e la seconda nel 2007. In entrambi i casi, pare esserci un aumento di meno di un grado nei valori delle temperature minime. Per tentare di approfondire queste brusche variazioni, ho preso in considerazione i dati di stazioni vicine, non mostrati nel grafico, rilevati dall’Ufficio Idrografico nella vicina Bracciano e, per un periodo più ristretto, ad Anguillara Sabina. Nel 1976, i valori della temperatura massima e minima di Bracciano ed Anguillara mostrano una diminuzione rispetto all’anno precedente. A Vigna di Valle, invece, soltanto le massime diminuiscono, mentre la temperatura minima ha un aumento di quasi mezzo grado. Per questo motivo la variazione delle temperature minime del 1976 pare non dovuta a fattori naturali.

Anche l’aumento ragguardevole delle minime del 2007 non ha un riscontro simile nelle massime del medesimo sito né nelle minime di Bracciano. Ecco quindi che queste considerazioni portano a pensare che almeno una parte dell’aumento delle temperature minime a Vigna di Valle sia un segnale spurio, che niente ha che fare con le variazioni climatiche. Una simile conclusione può derivare anche dal considerare la stazione di Roma/Ciampino , già trattata in precedenza.

Prendendo per buoni i dati delle temperature massime, i valori recenti non sono molto dissimili da quelli degli anni ’60. Alcune delle variazioni annuali nelle temperature rilevate sono presenti anche nei dati troposferici stimati dai satelliti (scaricati da Climate Explorer).

L’anno più caldo a Vigna di Valle sarebbe il 1994 per il satellite ed il 2003 per le massime della stazione, mentre l’anno più freddo sarebbe il 1984.

Per quanto riguarda le stagioni e i mesi, date le considerazioni precedenti, saranno considerate solo le temperature massime. Dal grafico con i valori stagionali non si apprezzano variazioni particolari dal 1959 al 2009, se non oscillazioni pluriennali. Tra i vari mesi, invece, è ben distinguibile un aumento vicino ai due gradi nei valori massimi delle temperature di maggio e giugno nella seconda parte degli anni ’90.

Su sito di Mille Anni di Clima trovate la scheda completa di Vigna di Valle, i valori climatici e gli estremi, i dati giornalieri, i grafici e la discussione.

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Published inAttualitàClimatologiaNews

2 Comments

  1. velazquez

    molto interessante e forse poco nota questa stazione meteorologica! Chissà da quanto tempo è in esercizio.

    • Credo che sia stato il primo osservatorio dell’Aeronautica. Nel video dei 100 anni dell’AM, mi pare si dica che sia stato istituito negli anni ’30.
      Ad ogni modo i dati disponibile al pubblico partono dal ’54.

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