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Quando fa comodo

Ne ha già parlato Nuvola qui. Quello che vi proponiamo oggi è proprio una rapida riflessione, in quanto non merita di ricevere più di un paragrafo a commento. E’ uscito da qualche giorno uno studio1 (l’ennesimo) sul cambiamento climatico di origini antropiche. Vi consigliamo di andare subito a scaricarlo, perchè potrebbe sparire tra poco.

Lo studio è stato condotto da una Organizzazione Non Governativa argentina, che l’ha prodotto in seno agli studi relativi a Food Gap. EurekAlert!, l’agenzia stampa della American Association for the Advancement in Science (AAAS), ha prontamente riportato la notizia. Tutto bene, fino a che qualcuno non ha iniziato a leggere lo studio stesso. E a quel punto apriti cielo! Il gruppo di ricerca ha stimato che entro il 2020 la temperatura media del globo aumenterà di 2.4°C.

Liliana Hisas, la portavoce del gruppo, non ci risparmia la ormai rituale frase (che i nostri amici di CM conoscono a memoria come un mantra):

This is happening much faster than we expected

Eh già, più velocemente di quanto pensassimo. Talmente più in fretta del previsto da costringere lo stesso Gavin Schimdt a dichiarare:

2.4C by 2020 (which is 1.4C in the next 10 years – something like six to seven times the projected rate of warming) has no basis in fact

In pratica non vi sono fatti scientifici alla base di questo studio. Dunque un errore? Una svista? Magari a fare i calcoli c’era un blogger?

Assolutamente no, niente di tutto questo. Hanno sbagliato, sapendo di sbagliare. Errore voluto. Errore non rimosso. Pare infatti che la AAAS, giustamente e prontamente, non appena si sia accorta dell’assurdità di questo studio, abbia avvertito gli autori e ne abbia rimosso il link dal sito dell’agenzia stampa.

In this case, we immediately contacted a climate-change expert after receiving your query. That expert has confirmed for us that the information indeed raises many questions in his mind, and therefore we have removed the news release from EurekAlert!

Il gruppo di ricercatori, invece, no, non ha fatto nulla. Lo studio è lì con l’affermazione catastrofica (su basi scientifiche, che poi non sono scientifiche), comodo da essere preso e fatto rimbalzare ovunque sul pianeta. Cosa che è prontamente accaduta, andando ad alimentare i titoli di decine e decine di mezzi di comunicazione nel mondo.

Adesso è tutto uno stridio di denti e pugnali che volano da una parte all’altra delle Americhe. Gli scienziati sono profondamente preoccupati per questa serie di debacle cui va incontro la ricerca e l’informazione scientifica. E’ ancora nella nostra memoria il caso dell’IPCC sui ghiacciai Himalayani.

La domanda di chiusura è: se da un lato gli errori si possono commettere e ci mancherebbe, è nel normale processo di crescita, come mai questo non è stato rimosso, ma anzi lasciato in bella vista fino a farlo diventare titolo? “Il mondo sarà più caldo di 2.4°C entro il 2020”. L’ennesima scary news?

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  1. http://www.hoffmanpr.com/world/ClimateChangeFoodGap/The%20Food%20Gap%20-%20The%20Impacts%20of%20Climate%20Change%20on%20Food%20Production%20by%202020.pdf []
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4 Comments

  1. Claudio Gravina

    Ok, quindi? Mi sfugge il senso.

    CG

    • Guido Botteri

      Caro Gio, amico mio carissimo (anche se non ci conosciamo), spero che tu abbia fatto una buona colazione e abbia iniziato allegramente una felice giornata.Ora che tutto va bene, spero anche che vorrai porre un tantinello di attenzione in più alle cose che leggi, e alle cose che avvengono intorno a te.Hai capito il senso del post ? Si parlava di una certa liliana Hisas che ha sparato una enormità, un aumento di 2,4 gradi entro il 2020 che non sta né in cielo (troposfera, stratosfera o qualsiasi altro strato che sia) né in terra e nemmeno negli oceani vasti e bagnati, pregni di quella sostanza pericolosissima che volevano bannare a Cancun, il monossido di diidrogeno !Per aiutare la tua giustificabile distrazione (chissà quanti problemi hai nella tua vita, come anche tutti noi, ti capisco benissimo) ti faccio notare che tutto il riscaldamento globale avvenuto “da sempre” (che in gergo teologico-ecocatastrofista vorrebbe dire “dal 1880”) ammonta a “meno di un grado”, come ci racconta niente meno che l’attivista ecologico (arrestato più volte per le sue intemperanze) e sommo climatologo dell’universo James Hansen, qui:http://data.giss.nasa.gov/gistemp/graphs/Fig.A2.lrg.gifCapisci a mme, il mondo si è spaventato per meno di un grado in 130 anni, e questa ci viene a raccontare che tra dieci anni la temperatura aumenterebbe di 2,4 gradi !Roba che perfino gli allarmisti più duri e puri, come quel Gavin Schmidt che scrive in un sito simbolo per i credenti dell’ipotesi AGW, RealClimate, hanno dovuto prendere le distanze da questa cavolata supergalattica, di cui, se esistono, stanno ridendo anche i Marziani, per consolarsi del GW che come sai c’è anche là.Ma la cosa grave NON è l’errore, anche grave. Sbagliamo tutti. Io, nel mio piccolo, sono uno specialista (ma sono in buona compagnia).Massima comprensione per l’errore, per quanto vistoso, che depone male comunque sulla preparazione di Liliana. Come ingegnere, sbaglio, e se faccio un errore piccolo, magari non me ne accorgo. Ma se faccio un errore grande come una casa, o come Arturo in cielo (la stella), allora ho il dovere di accorgermene, se non voglio cambiare mestiere e fare magari lo zappatore, che comunque alla mamma sua le vuole bene.Invece, e questo è grave, molto grave, amico mio, giunge notizia che Liliana Hisas sia stata avvisata dell’errore, e abbia mandato avanti lo stesso il lavoro sbagliato.Questo si, è grave, e, a mio parere, IMPERDONABILE.Perchè qui non stiamo a pazziare (giocare) ed in gioco c’è la democrazia, che autorevoli ecologisti vorrebbero “sospendere” per (dicono) “salvare il pianeta”.Sarà, ma a questa vecchia e malata democrazia, così brutta e sgangherata, io ci sono affezionato, molto, almeno finché non vedrò un sistema migliore…e in giro ne vedo solo di peggiori.Dunque, amico caro, Gio carissimo, di questo si parlava, di questo cosciente errore di tale Liliana Hisas.In relazione a questo tema, mi sai dire che c’azzecca (Di Pietro docet) quello che hai scritto ?Quanto poi alla Russia e alle inondazioni in Australia, mi dicono dalla regia (ecologista) che 10 anni di stop del trend di aumento della temperatura media non sarebbero “clima”, e che bisogna distinguere tra “meteorologia” e “climatologia”.La siccità in Russia fa eccezione ? Ma non il freddo in Polonia che ha ucciso decine di persone, vedo.Quanto alle inondazioni, il corso di GW dell’università di Chicago mi ha insegnato che il GW porterebbe le siccità (con tanto di dotta spiegazione). Ma evidentemente l’Australia è una nazione “negazionista”, tanto più che ha una pessima impronta ecologica, e (orrore!) una aspettativa di vita di oltre 80 anni, a fronte di nazioni come la Zambia, dove l’aspettativa di vita è di meno di 40 anni, ma possono vantare una impronta ecologica modello !Preferiresti dunque che i tuoi figli vivessero in Zambia, piuttosto che in Australia ?Un cordiale saluto.

    • Guido Botteri

      dimenticavo… paura noi ?
      Per favore non capovolgere le posizioni.
      NON siamo NOI quelli che strillano alle catastrofi ipotetiche future, tanto da voler creare organismi di governo del nuovo ordine mondiale (c’è l’autorevole video di sua maestà Soros in persona che ne parla su youtube, non sono cose che mi invento), e tribunali di novella inquisizione per la caccia agli “eretici” e ai “negazionisti” (anche questa notizia non è una mia invenzione, ma vogliono creare, a Venezia, un tribunale, ufficialmente per i reati climatici…come se non bastasse la magistratura ordinaria, e bisognasse incaricare qualche devoto di Gaia od Ixchel di presiedere questi tribunali).
      Sono i sostenitori dell’ipotesi AGW che hanno e diffondono le paure.
      Non mi risulta che gli scettici siano particolarmente preoccupati di quello che farà il clima.

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