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Tutti al mare a gennaio

Così, tanto per capire quanto la scienza dei cambiamenti climatici sia “settled” e quanto color che tutto sanno siano ormai convinti di dover discutere dei dettagli perché il più sarebbe fatto, direi che valga la pena dare un’occhiata non tanto a quello che è accaduto in passato su cui sussistono molte incertezze, né a quello che si pensa possa accadere in futuro su cui è praticamente buio. Concentriamoci sul presente.

Quando caldo fa?

Un tot, secondo il dataset del GISS della NASA se si usa una griglia di interpolazione di 1200km e magicamente il mondo si tinge di rosso.

NASA-GISS Smoothing 1200km

Un altro tot secondo lo stesso dataset se si usa una griglia di 250km e magicamente parecchie zone del mondo (specie quelle rosse) spariscono.

NASA-GISS Smoothing 250km

Un altro tot ancora se si usano i dati provenienti dalle sonde satellitari e magicamente qualche zona rossa diventa nera.

Decisamente una situazione sotto controllo.

Nel frattempo, con il dovuto lag temporale nella transizione Niño-Niña, il Pianeta si è mangiato in venti giorni tutta l’anomalia positiva del 2010.

Come? Ah, sì, certo, quello che conta è il trend. In fondo una caduta così nelle anomalie di temperatura dimostra solo che le forze in gioco fanno in tre settimane quello che qualcuno pensa l’uomo abbia fatto in 150 anni.

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7 Comments

  1. Modestamente, nel postare grafici multipli e fare un po’ di “challenging” sulle interepretazioni io vedo un esercizio positivo. La maggior parte della gente vede un grafico pubblicato su un media generalista e “siccome la curva sale” allora chiaramente c’è un problema; oppure se in un diagramma ci sono ampie macchie rosse, allora chiaramente c’è un problema. Che poi è il modo superficiale con cui il grafico viene tipicamente commentato dal giornalista di turno.

    Trovo didattico far vedere come un grafico da solo non serve a niente e come la visualizzazione di grafici multipli obblighi a capirne meglio il significato. Per questo Guidi ha fatto bene a postare, credo proprio con l’intento che ho interpretato. Poi, il fatto che i commenti siano pubblici permette di cogliere altri punti di vista.

  2. Alessio

    Eccole le truppe all’assalto pronte a difendere GG (che lo sa fare benone da solo).
    E che commenti abbiamo? “Scendi dal piedistallo”, “i grafici sono veri”,”si tratta di opinioni diverse” ed un inspiegabile delirio contro eco organizzazioni.

    Ma commentare i grafici none, eh? Io ho chiaramente commentato che il post è fallace sotto molti punti e non presenta un’informazione scientifica accurata. Se il messaggio che si voleva far passare era “ecco, primo non si sa che anomalia ha fatto a gennaio perchè le mappe non concordano e secondo ha comunque fatto freddo quindi il clima cambia come è sempre cambiato” beh, l’argomento non è supportato da sufficiente materiale.

    -perchè l’ultimo grafico mostra che le temperature satellitari A GENNAIO sono 0.01 gradi sotto media 1981-2010 basta a dire “una caduta così nelle anomalie di temperatura dimostra solo che le forze in gioco fanno in tre settimane quello che qualcuno pensa l’uomo abbia fatto in 150 anni”? Oltre a non significare nulla, se non altro non è coerente con il prendersela con le affermazioni fallaci dei soliti scienziatucoli che non ci capiscono nulla di clima dato che un’affermazione del genere buttata li così non ha senso.
    -confrontare 2 grafici che mostrano le anomalie della temperatura superficiale rispetto alla media 1951-1980 con un altro che le mostra rispetto ad un’altra base (senza peraltro preoccuparsi di mostrarla) e dire che non si sa che anomalia c’è stata e che “se si usano i dati provenienti dalle sonde satellitari e magicamente qualche zona rossa diventa nera.” non ha alcun senso e non capisco proprio che utilità abbia apparte far passare il messaggio che i suddetti scienziatucoli non sono in grado di fare 2 grafici e farli combaciare

    Guido: se metti un post e dai la libertà di commentare, scusa ma io se mi capita di passare e vedo qualcosa che non mi dice nulla, commento. Non si tratta di svegliarsi male o di fare dietrologia. Se si trattano grafici scientifici, o lo si fa con rigore, o senno’ mettiamoci le chiappe di qualche bellona e ci divertiamo di più.

    Per chi chiama questa un’opinione diversa dalla mia e difficile da accettare, ricordo che se uno ha “opinioni” scientifiche le deve supportare con noioso rigore e non a blatera. Se si commentano dei grafici, li si commentano seriamente, senno’ si fanno 2 chiacchiere al bar sulla topografia delle chiappe della suddetta.

    Reply
    Alessio, non sono truppe, è semplicemente qualcuno che non ha gradito il tuo commento e, con libertà di commento, lo commenta. 🙂
    Ad ogni modo non capisco perché tu ci abbia visto tutte quelle cose. Quello che ci vedo io è quello che ho scritto: le anomalie cambiano (e tanto) se si fissa il datset e si cambia la griglia di riferimento, scoprendo che il mondo è pieno di buchi. Riempirli così non credo giovi al segnale. Se invece il dataset cambia, cambia l’immagine. Questo è tecnicamente inevitabile, ma le differenze non sono banali. Del resto non mi pare che nessuno si sia affannato a spiegare che il dataset del GISS è quello più “caldo” perché si calcolano le anomalie rispetto al trentennio più freddo del secolo scorso…
    Quanto all’ultima immagine, quello che volevo dire è esattamente questo: le forze in gioco sono enormi, capaci di generare oscillazioni di quella portata in venti giorni. Tutto il resto lo hai detto tu. Libertà di commento. 🙂
    gg

  3. Piero Iannelli

    IL RIGORE?
    Credo Andrew Glikson potrebbe far sorridere: «Gli pseudo-scienziati negazionisti impediscono di combattere il global warming»

    Ben più serio è costatare che espressamente si legge:
    “La frode della temperatura”:
    “In meno di cinque anni hanno eliminato metà delle stazioni di
    rilevazione e subito dopo la temperatura media del pianeta rilevata è
    salita da circa 10 gradi a circa 11 gradi e mezzo in pratica in 3-4
    anni”. ecc. ecc..

    Il punto da rimarcare è che per quanto interessi ve ne siano su entrambi le climatiche-fazioni è evidente la differenza ascoltando uno dei collaboratori dell’ Ipcc, il professor David Shearman:

    “promuove l’idea di una eco-dittatura esercitata da una classe dirigente di Eco Guerrieri che possa soggiogare le masse attraverso le leggi della Green Religion“. Ecc.ecc.
    FONTE:
    http://www.ilfoglio.it/cambidistagione/558

    Non di meno come sempre ci tengo a ricordare cosa scrive il Telegraph del “WWF”:
    …emersa però un’agenda nascosta circa la preservazione di questa parte di foresta amazzonica, che consiste nel permettere al WWF ed ai suoi partners di condividere la vendita di crediti di emissione di anidride carbonica per un valore di 60 MILIARDI DI DOLLARI,..

    Sempre leggo (..e nulla aggiungo..) che:
    Federparchi ed i parchi rappresentano per LEGAMBIENTE e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno (anche P.E.R.S.O.N.A.L.E ) dei prossimi decenni.

    CENTINAIA DI MILIONI DI EURO !
    La parola magica è C.A.R.B.O.N – C.R.E.D.I.T

    Unicredit, ad esempio, che ha creato un Carbon Solutions Team nell’ambito della divisione Markets & Investments Banking. Nel 2007 ha movimentato 50 milioni di tonnellate di CO2, per un valore complessivo di 800 milioni di euro.

    Intesa-Sanpaolo, invece, ha dato vita a Gica, (Green Initiative Carbon Assets,) una società che ha sede a Lugano, in Svizzera. Gli altri soci fondatori di Gica sono Sorgenia, il gruppo siderurgico Lucchini, oggi in mano alla russa Severstal, e Iride, l’ex municipalizzata di Torino e Genova che si occupa di energia.

    Bene.
    Ogni notizia sopra riportata ha il suo bravo link da cui è estratta, neanche una virgola tolta o aggiunta, qui per verificare: http://www.pieroiannelli.com/?p=8

    Con la CO2 ci si faceva il “SELZ”?
    Vediamo di tornare alle nostre sane tradizioni climalteranti con buona pace e calde eco-sciarpe, per gli “eco-guerrieri”.

    Cordialmente.

    Piero Iannelli

    Reply
    Piero ho in parte moderato il commento. Continui a fare riferimenti personali. E comunque è OT.
    gg

  4. Andrea

    E perché mai il “lettore di passaggio” dovrebbe farsi confondere le idee? Alessio scendi dal piedistallo su cui credi di essere e comincia a valutare il fatto che non sei l’unico al mondo ad essersi fatto un’opinione sull’argomento. Mi viene il dubbio che quella che chiami “mala informazione” altro non sia che un’opinione diversa dalla tua e per te difficile da accettare. Ed era già chiaro per tutti a cosa si riferissero i grafici, ma grazie lo stesso.

  5. Giorgio-Rimini

    Interessante!
    Grazie Guido!

  6. Alessio

    Che la freccina nell’ultimo grafico indichi lo scostamento dalla media del mese di gennaio e’ chiaro, vero?
    Che l’ultimo punto della linea rossa indichi la media degli ultimi 13 mesi e’ chiaro, vero?
    Che i colori nella mappa numero 3 non siano direttamente confrontabili con quelli dei primi 2 grafici dato il diverso riferimento e’ chiaro…vero?

    “…le forze in gioco fanno in tre settimane quello che qualcuno pensa l’uomo abbia fatto in 150 anni….” pensa, lo fanno addirittura in solo 12h+12h. Deve essere il sole, non c’e’ dubbio.

    Sempre complimenti per le circostanziate analisi scientifiche.

    Davvero, per quanto il mio cervellino si sforzi, non vedo l’utilita’ di post del genere se non quella di confondere le idee a lettori di passaggio e veicolare mala informazione presentando con scarso rigore argomenti che andrebbero trattati un po’ piu’ seriamente.

    Reply
    Ale’, ti sei svegliato male? Che è tutta sta dietrologia?
    Le mappe sono lì, con scale di riferimento e didascalie, chi passa e legge sforza di sicuro il proprio cervellino, abbi fede. E magari gli viene il dubbio di andarsi a documentare, per scoprire quanto siamo “certi” della temperatura media superficiale del Pianeta, o quanto misurarla dall’alto sia diverso dal misurarla dal basso.
    E chi ha detto che un post debba essere utile? Non penserai mica che ci sia un disegno, una strategia, un fine. Ah, già, in genere si fa così.
    Beh, non è questo il caso. Anche se a pensarci hai proprio ragione, dev’essere il Sole, non c’è dubbio.
    E per favore basta con questa faccenda del rigore. Sarà la centesima volta che ti invito a scrivere per CM, se non puoi, non vuoi, o non hai intenzione di farlo per centomila ottime ragioni, smetti di darci i voti per cortesia. 🙂
    gg

    • Fabio Spina

      Utilità, “lettori di passaggio”, “veicolare la mala informazione”, per me c’è solo interessante, lettori ed informazione. Mala o buona informazione prevede proprio che tu comunichi per essere utile a qualcuno. Hai provato a valutare semplicemente con vero o falso? L’informazione può essere inutile ma vera (lo scopo della scienza è conoscere, la sua applicazione può divenire utile), può essere il punto di partenza da cui approfondire ulteriormente (ed ognuno è chiamato a farlo), ma se è vera non è mai mala informazione. Allora torniamo al post, per me i grafici sono veri e non sono stati mai presentati insieme. Mi sembra interessante, no?

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