Salta al contenuto

Dall’onanismo al riscaldamento globale

Una volta, tanto tempo fa, si narra che i confessori ricordassero ai ragazzi che troppe “manovelle” facevano diventare ciechi, ora invece la cecità è colpa del “riscaldamento globale”. Non scherzo, lo potete leggere in un articolo dal titolo “Il riscaldamento globale accelera presbiopia e cataratta” pubblicato il 7 marzo 2011 su “La Stampa”.

Razionalmente viene da osservare che se il riscaldamento globale causa la cecità figuriamoci i danni dovuti al riscaldamento nelle abitazioni. Invece ci tocca leggere che se pur trascorriamo gran parte del tempo al chiuso con la temperatura molto diversa dalla temperatura esterna dell’aria, è quest’ultima a determinare durante gli anni l’incidenza della malattia degli occhi. Leggendo meglio però tratta di UNA CORRELAZIONE, non di fatto sperimentale! Praticamente il numero di cataratte cresce e contemporaneamente cresce la temperatura globale. Ma fino a poco tempo fa l’aumento del numero di cataratte non era dovuto al “buco dell’ozono” e l’aumento della radiazione ultravioletta? Ora che mi ricordo, anche quella era una correlazione e, inoltre, è un po’ di tempo che il famigerato buco ha smesso di far paura. Forse siamo di fronte ad un altro esempio di quanto  descritto in: “Molti adulti credono a Babbo Natale tutto l’anno”.

Una domanda finale “scientifica” sorge spontanea: mentre la cecità cresce il numero di “manovelle” che fa?

Perché se anche questa variabile cresce, in futuro potremo leggere che, tramite correlazione, è stato dimostrato scientificamente che avevano ragione i confessori.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inIn breve

Un commento

  1. Guido Botteri

    Veramente ne hanno dette di tutte. Io credo che ci vorrebbe una Commissione d’inchiesta (vera) che verificasse la base scientifica di queste attribuzioni, che sanno tanto di moda, e poco di scienza.
    Recentemente da qualche parte avevano dimostrato che il debito pubblico americano (se ricordo bene) si correlava con la temperatura molto meglio della CO2… insomma, a forza di correlazioni, più o meno casuali, è possibile dire tutto e il contrario di tutto…ma è serietà questo ? E’ scienza ?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »