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Sorriso Durban

In attesa che il COP17 di Durban produca i suoi frutti, ripercorriamo velocemente, e senza pretese, alcune tappe precedenti rileggendo alcuni articoli di “vecchi” giornali.

Era il lontano 1997 quando si firmò il Protocollo di Kyoto, all’epoca Al Gore non aveva ancora scoperto la vena ecologista che lo porterà a vincere il premio “Nobel per la Pace” insieme all’IPCC, e, da Vice del Presidente, Bill Clinton affermava concetti molto simili a quelli che successivamente sarebbero stati portati avanti da Bush jr e attualmente da Barack Obama.

Il 9 dicembre 1997 “Kyoto, Al Gore attacca l’Europa”:

 

Il 12 dicembre 1997 Al Gore “non presento neanche il trattato in Senato se non firmano Cina ed India” e “Greenpeace: è una farsa”:

 

Successivamente il Protocollo andò nel Parlamento americano ma fu bocciato con voto bipartisan praticamente da tutti. Attualmente per Greenpeace ed altri il Protocollo di Kyoto non è più una farsa ma per salvare il pianeta occorre prolungarne gli effetti.

In Italia, anche se il protocollo divenne operativo nel 2005 dopo la ratifica della Russia, si passò subito ad imporre le tasse, il 24 luglio 1998:

 

L’anno successivo, il 2 dicembre 1998, al COP si parlò del business legato al “Protocollo di Kyoto”:

 

Ora, dopo 13 anni, sappiamo il business come è andato a finire (qui e qui su CM).

Il 6 maggio 2001 entra in scena il famigerato Bush, dopo pochi mesi già si rimpiange Clinton e si fa notare che “si è fatto beffe del Protocollo di Kyoto”:

Kyoto è sempre un affare, il 24 ottobre 2001 esce lavoro su Nature:

Il 3 dicembre 2003 la compagnia viaggiante del COP, composta da migliaia di persone, raggiunge Milano. Si spera che il Protocollo di Kyoto divenga operativo:

Nel 16 luglio 2004 Romano Prodi chiama in Italia Al Gore per accendere i riflettori sul programma ambientale dell’Ulivo. E’ l’inizio di un processo che lo porterà a novembre 2005 a definirsi un “militante di Kyoto” e ad affermare: “Arriveremo ai livelli della Germania. Se avessimo avuto tempo, avremmo messo i pannelli sul tetto della Fabbrica del Programma”:

Il 24 ottobre 2004 si parla degli sconvolgimenti del clima, s’informa che “in una settimana 156 sismi” e “se non si pone rimedio entro la fine del prossimo secolo le temperature della Terra aumenteranno di 6 gradi”:

Poi nel 2005 il Protocollo di Kyoto è entrato in vigore e nel 2008 si è verificata una tragica crisi economica che sta determinando un cambio di priorità generalizzato; per capirlo basta aprire i quotidiani di questi giorni per accorgersi che “cambiamento climatico” e “riscaldamento globale” sono termini che non utilizza neanche più il Papa, dalle prime pagine è passato ai trafiletti.

Oggi siamo arrivati al COP17 di Durban, pensare che fino a ieri Durban era solo un famoso dentifricio:

Ora a sorridere è Al Gore che riciclandosi da politico a ecologista, è riuscito a far dimenticare che lui aveva bocciato Kyoto ottenendo al contempo soldi, fama e riconoscimenti.

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Published inAttualitàNews

Un commento

  1. Claudio Costa

    Bellissima carrellata,

    la chiamerei “Cronistoria di una truffa al di sopra di qualasiasi sospetto!”

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