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Una Rotating Storm sulla Pianura Veneta – Aggiornato

Frequenti ma non così tanto tutto sommato. Gli eventi convettivi a mesoscala cominciano ad affacciarsi sul nostro territorio, segnando ancora, qualora mai ce ne fosse bisogno, il fatto che la stagione stia progredendo ma continui a mostrare il suo lato meno gradevole.

L’episodio è avvenuto nella notte e nelle prime ore del mattino della giornata di giovedì. Già questo, ovviamente, aiuta ad escludere qualsiasi genere di contributo termico allo sviluppo del sistema nuvoloso. L’origine quindi è stata tutta dinamica, sebbene, come spesso accade per questi soggetti atmosferici, i segnali fossero tutt’altro che chiari.

Un flusso alla media troposfera nord-occidentale diffluente, con una curvatura ciclonica appena accennata e, con riferimento alla porzione di territorio interessata dall’evento, quasi del tutto invisibile. C’era però un soffio di getto, un drift, o massimo del getto isolato, non forte ma evidentemente sufficiente.

E la difluenza ha fatto il resto, dissipando l’energia traslazionale in senso rotazionale, ovvero imprimendo quel minimo di forcing necessario a far superare alla massa d’aria gli strati più bassi dell’atmosfera piuttosto stabili, per giungere nello strato instabile dove scorreva una appena accennata avvezione fredda.

Non che non fossero previsti dei temporai notturni nell’area, anzi, tuttavia lo sviluppo di una supercella forse non era nel conto.

E invece così è stato. Dopo appena un paio d’ore dall’inizio della convezione, il sistema è andato organizzandosi. Dalle immagini da satellite in alta risoluzione, disponibili ovviamente solo dalle prime ore del giorno, si notano tutti i segni caratteristici di questo genere di eventi.

  1. La forma circolare;
  2. Le Gravity Waves, cioè onde di gravità generate dalla rotazione;
  3. L’Over Shooting, cioè la lama di convezione che sfonda la tropopausa  per sconfinare nello strato superiore, visibile sia per la maggiore brillanza che per l’ombra generata sul resto del top della nube.

Al termine dell’evento, la firma inequivocabile: quel che resta della nuvolosità, con le velocità verticali ormai dissipate da tempo, assume una chiara conformazione a spirale a doppio braccio. Siamo in tarda mattinata, e poco più a sud si cominciano a vedere i segnali di nuova convezione – questa sì chiaramente di origine termica – che si sviluppa sulla dorsale appenninica per poi persistere fino a sera.

Molto interessante. Questa sotto è la sequenza di immagini in HRV. Buona visione.

Il Video non funziona su tutti i browser. E’ un wmv di circa 2,5Mb scaricabile qui. 

Qui, invece, lo stesso file in mp4; grazie a FZ.

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Published inAttualitàMeteorologia

6 Comments

  1. Mario

    ecco..quando si parla di meteorologia il sig Guido Guidi e’ uno dei migliori…complimenti…
    un consiglio..continui a farlo e lasci la climatologia a chi ne sa di piu’..ai climatologi..
    clima e meteo sono 2 scienze completamente diverse…
    saluti

    • Mario grazie. Ma con buona pace di quanti continuano a dirmi cosa dovrei fare continuo a fare quello che mi pare.
      gg

  2. Luigi Mariani

    Caro Guido,
    non so se possa essere giudicato un precursore ma sulla topografia di 400 hPa riferita alle 00Z del 31/5 (carte della Wyoming University – http://weather.uwyo.edu/upperair/uamap.html) si nota una goccia fredda a Nord delle Alpi, ancora sulla Francia e con un campo di moto diretto verso la pianura veneta (peraltro a 500 hPa non si nota nulla di tutto ciò mentre a 300 hPa si nota una saccatura in coincidenza con la goccia fredda a 400 e le isoterme sono molto ondulate).
    Luigi

    • Certo Luigi. Sono aspetti che non avevo notato e che completano il quadro. In effetti sui sondaggi previsti del Local Model l’instabilità partiva proprio da quella quota. E’ bastata quindi una debole ‘spinta’ dinamica ad innescare l’evento.
      gg

  3. Guido,non ci sono le immagini … Giovedì a Bologna abbiamo avuto un temporale molto forte, con grandine ed ero curioso di vedere se era sempre la stessa cosa. Siamo vicini alla pianura veneta, ma non così tanto per eventi che credo abbastanza concentrati su un certo luogo. Hai ragione: evento molto interessante.

    • Ho aggiornato il post con il link al Video. Problemi di plug-in credo.
      gg

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