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Un mese di meteo – Gennaio 2013

IL MESE DI GENNAIO 2013

Prevalenza di condizioni di tempo instabile specie nelle seconda e terza decade del mese. In complesso piovosità anomalmente abbondante su gran parte dell’area e temperature prossime alla norma.1

 

Andamento circolatorio

Nello scorso mese di gennaio ad una prima fase protrattasi fin oltre la fine della seconda decade con circolazione a basso indice zonale, è seguita una zonalità più accentuata, come si può desumere dalle mappe pubblicate di seguito e dall’andamento dell’indice AO (Oscillazione Artica), mantenutosi su valori mediamente negativi e poi in rapida salita verso la fine del mese. Al contempo, con la NAO (North Atlantic Oscillation) costantemente su valori medi, si è riscontrata anche la persistenza di una zonalità bassa di latitudine del flusso secondario o derivato, innescata dalla presenza pressoché costante di una anomalia barica positiva piuttosto significativa alle alte latitudini europee. A questo flusso si deve l’abbondante piovosità che ha caratterizzato il periodo e la situazione termica generalmente in fase con la norma climatica per il nostro territorio. Tutto ciò, pur in presenza di un significativo evento di riscaldamento della stratosfera polare, i cui effetti tuttavia, pur essendosi ben propagati in troposfera, non hanno interessato direttamente le medie latitudini mediterranee, risultando invece molto più significativi e consistenti oltre i 45°N, ovvero nella fascia latitudinale che va dall’est europeo alla Germania, alla Francia ed alla Gran Bretagna. Sempre per effetto di questo evento di Sudden Warming, la quasi-stazionarietà in area canadese del primo dei due lobi freddi in cui si è diviso il vortice polare stratosferico, ha alimentato un robusto getto atlantico che ha impedito nella seconda fase del mese lo sviluppo meridiano dell’alta pressione atlantica, continuando a tenere aperta la porta delle westerlies, specie alle latitudini medio-basse.

Di seguito le mappe decadali alla quota barica di 850 hPa.

 

1-10 gen 2013 850 hPa

 

11-20 gen 2013 850 hPa

21-31 gen 2013 850 hPa

850 hPa – Topografia media del livello di pressione di 850 hPa (in media 1.5 km di quota) per la prima/seconda/terza decade di gennaio. Le frecce inserire danno un’idea orientativa della direzione e del verso del flusso, di cui considerano la sola componente geostrofica. Gli assi delle saccature sono in blu e quelli dei promontori in rosso. In azzurro le isoipse che mostrano il caratteristico “naso di foehn” sintomi di interazione orografica fra la circolazione e l’arco alpino.

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La tabella sotto descrive in modo sintetico le principali strutture circolatorie che hanno interessato la nostra area nel corso del mese di gennaio 2013 e che si sono sostanziate nel passaggio di 5 principali perturbazioni (saccature o minimi mediterranei).

 

Giorni del mesedi gennaio Fenomeno
1-2 Saccatura atlantica da ovest transita sul cento-nord isolando una depressione sull’Alto Tirreno (primo evento perturbato del mese)
3-11 Promontorio anticiclonico subtropicale proteso dal Marocco verso la Manica sbarra il passo alle perturbazioni atlantiche mantenendo sull’Italia un regime circolatorio da nordovest (sul settentrione domina il foehn alpino con sensibile anomalia termica positiva)
13-18 Un blocco di Rex con area anticiclonica sulla Scandinavia isola un’area depressionaria sulla Francia meridionale che poi si muove lentamente verso sudest interessando tutta la nostra area (secondo evento perturbato del mese)
19-22 Una cintura depressionaria su Europa Centrale e Vicino Atlantico espone il centro del Mediterraneo ad un regime di correnti ondulate occidentali con variabilità perturbata (terzo evento perturbato del mese)
22-23 Transito di promontorio anticiclonico mobile
23-25 Una depressione mediterranea nella sua traiettoria dal Golfo del Leone allo Ionio interessa l’area italiana (quarto evento perturbato del mese)
26-27 Campo livellato con instabilità residua sullo Ionio.
28 Transito di una debole saccatura da ovest (quinto evento perturbato del mese).
29-31 Promontorio anticiclonico subtropicale dal Marocco verso l’Arco Alpino con debole regime circolatorio da nordovest sull’Italia

 

Andamento termo-pluviometrico

 

Le carte di anomalia termica indicano che il mese di gennaio si è caratterizzato per temperature nel complesso nella norma. Si noti la lieve anomalia positiva delle temperature massime al settentrione, frutto delle condizioni favoniche della prima decade del mese.

 

TX_anom - Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle massime del mese di gennaio
TX_anom – Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle massime del mese di gennaio

 

TN_anom - Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle minime del mese di gennaio
TN_anom – Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle minime del mese di gennaio

 

Le carte delle isoiete e delle isoanomale indicano che le precipitazioni dal canto loro sono state abbondanti nella seconda e terza decade del mese e relativamente ben distribuite sul nostro territorio. Si osservi la maggiore abbondanza sull’areale tirrenico e i minimi pluviometrici osservati sull’aerale alpino, la pianura padana occidentale ed i versanti adriatico e ionico. Le anomalie positive più rilevanti hanno interessato Emilia Romagna, Toscana ed Umbria mentre sensibili anomalie positive a carattere più locale si sono manifestate in Sicilia orientale e Sardegna nordoccidentale.

 

RR_gen - Carta delle precipitazioni totali del mese di gennaio (scostamento percentuale rispetto alla norma)
RR_gen – Carta delle precipitazioni totali del mese di gennaio (scostamento percentuale rispetto alla norma)

 

RR_anom - Carta dell’anomalia (scostamento percentuale rispetto alla norma) delle precipitazioni totali del mese di gennaio
RR_anom – Carta dell’anomalia (scostamento percentuale rispetto alla norma) delle precipitazioni totali del mese di gennaio

 

Tabella – Temperature e precipitazioni al Nord, Centro e Sud Italia: medie e relative anomalie2.

 

Periodo

Nord

Centro

Sud

Media temperatura massima (°C) 1-10

9.8

12.2

14.5

11-20

5.6

9.8

13.3

21-31

7.0

10.4

13.1

Anomalia temperatura massima (°C) 1-10

2.6

1.6

1

11-20

-1.9

-0.8

0.1

21-31

-0.8

0

0.1

Media temperatura minima (°C) 1-10

1.9

3.1

5.5

11-20

0.6

2.4

6.0

21-31

0.6

2.2

5.5

Anomalia temperatura minima (°C) 1-10

1.6

0.7

0.1

11-20

0.3

0.2

0.9

21-31

0.5

0.1

0.3

Precipitazione media(mm) 1-10

8

7

8

11-20

58

77

59

21-31

109

150

150

Anomalia Precipitativa (mm) 1-10

-14

-22

-15

11-20

36

49

37

21-31

92

131

124

 

 

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  1. Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rendono in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni  relative alla media ed alta troposfera. []
  2. Le medie e le anomalie sono riferite alle 97 stazioni della rete agrometeorologica nazionale di CRA-CMA. Le anomalie termiche sono evidenziate con i colori (giallo o rosso per anomalie positive rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C; azzurro o blu per anomalie negative rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C) . Analogamente le anomalie pluviometriche termiche sono evidenziate con i colori ( azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%; giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% []
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