Salta al contenuto

Se n’è accorto pure lui!

Puntuale come un orologio, anche questo ferragosto ha avuto il suo editoriale di Giovanni Sartori sul Corriere della Sera. Incredibile a dirsi, anche la penna dai toni più scuri che il panorama giornalistico italiano possieda, si è accorta che la temperatura media del pianeta ha smesso di salire. La citazione è d’obbligo, riga terza:

 

[…] La buona notizia è che a detta dei climatologi il riscaldamento del nostro pianeta sembra che si sia fermato.

 

Attenzione però, trattandosi di potenziale buona notizia alcuni caveat sono d’obbligo per chi normalmente presagisce sfracelli, è un fatto fisiologico. E così scopriamo che le “previsioni sul clima non sono mai certe” (anche questa è una buona notizia in verità) e che comunque prima o poi farà di nuovo tanto caldo, ma nel frattempo la Natura potrebbe metterci del suo.

 

 

A questo punto della lettura stavo già facendo delle capriole, ma ho dovuto bruscamente interrompere l’esercizio perché, comunque, gli altri disastri del mondo sono confermati, anzi, sono più brutti, più vicini, più spaventevoli. Quali? Ma sempre gli stessi ovviamente, la carenza d’acqua e la bomba demografica. Con una curiosa mutua esclusione, per comprendere la quale è nuovamente necessaria la citazione:

 

[…] l’ultima previsione o meglio proiezione della Agenzia ad hoc delle Nazioni Unite è che nel 2100 saremo quasi 11 miliardi. Beninteso, è sicuro che a questi 11 miliardi non arriveremo mai, visto che saremo decimati dalla fame, dalla sete e probabilmente anche dalle guerre per procurarsi cibo ed acqua.

 

Per finire, una strizzata d’occhio alle politiche demografiche della Cina, vero campione della gestione della vita umana, e una tirata d’orecchi all’attuale Ministro per l’Integrazione, rea di voler favorire la crescita della popolazione italiana facendo ricorso a un colore della pelle diverso dal solito.

 

Che dire? Anche quest’anno è andata, senza l’editoriale di Sartori non avremmo potuto farcela. Per chi non ne avesse memoria o contezza, ma anche per tutti gli altri, qui trovate quello dell’anno scorso, in pratica una fotocopia, fatte salve naturalmente la presa di coscienza sulle temperature e la tirata d’orecchi al ministro, che allora faceva altro. Anche qui, vi facilito la rinfrescata:

 

[…] Ma oramai tutti concedono che il clima è impazzito. Prima si diceva che il clima era «pazzo» a marzo; ora è pazzo tutto l’anno. E oramai quasi tutti convengono che la colpa è del riscaldamento della Terra prodotto dai «gas serra» a sua volta prodotti dall’uomo, o meglio dai troppi, troppissimi uomini (siamo già a 7 miliardi, si prevedeva che arriveremo a 9 miliardi, ma ora si parla addirittura di 10. Poveri noi!). Presto mancherà sempre più quasi tutto (nonostante i miracoli tecnologici che escogitiamo, visto che vengono subito annullati dalla crescita demografica). […]

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

5 Comments

  1. […] anche dall’ultimo editoriale di Giovanni Sartori uscito sul Corriere della Sera, pezzo che abbiamo sommariamente commentato appena qualche giorno fa, oggi parliamo di risorse idriche e dell’impatto che su queste […]

  2. Marco Della Rocca

    Caro Guido,
    Apprezzo Sartori nella sua veste di fine politoligo (ovviamente a mio umile giudizio), ma diffido di chiunque voglia annoverarsi nella categoria dei “tuttologi”.
    Non mi resta che consigliare al Prof. Sartori di acquistare Le Scienze con l’allegato libro “un ottimista razionale”, e di godersi meritate ferie…
    Ringrazio te di non privarci, neppure in agosto, di sempre interessantissimi aggiornamenti di CM!
    Un caro saluto.
    Marco

  3. Uberto Crescenti

    Caro Guido,
    innanzitutto una domanda :”Ma quando vai in vacanza?” Scherzi a parte, anche io come Luigi ho avuto in passato un getto “di vomito ” nel leggere gli articoli del famoso politologo. Un anno scrissi indignato al Corriere della Sera, ovviamente senza avere risposte. Un’alltra volta su indicazione di Franco Battaglia che si era occupato su Il Giornale del caso, fui intervistato dal suo giornale in merito e dissi con chiarezza la mia opinione sulla ignoranza in fatto di clima di Sartori, riferita puntualmente sul Giornale. Non fui querelato. Il soggetto continua a sparare c..avolate dimostrando che non si può essere esperti di tutto; con umiltà dovrebbe occuparsi di politica e lascaiare ad altri le opinioni sul clima e sul futuro del nostro Pianeta. Mi viene un dubbio: ma sarà veramamente un esperto di politica o un tuttologo? Buone vacanze se le farai. Io me ne andrò per un po’ sulle Dolomiti. Carissimi saluti.
    Uberto

    • Uberto,
      CM è il mio hobby, praticamente ogni volta che lo apro vado in vacanza.
      Buon soggiorno in montagna!
      gg

  4. Luigi mariani

    Caro Guido,
    per un po’ di anni il 15 agosto ho letto Sartori sui temi legati al clima ed alla demografia, che a quanto pare sono i cavalli di battaglia di questo illustre soggetto cui il Corriere cede tutti gli anni lo spazio dell’articolo di fondo, articolo che come sappiamo è il più importante dei quotidiani e che con ogni probabilità è l’articolo di fondo più letto dell’anno, visto che la gente in questo giorno nel cuore delle vacanze ha moltissimo tempo per leggere.
    Per un paio di volte poi, spinto da una vena illuministica peraltro del tutto fuori luogo al giorno d’oggi, ho anche scritto al Corriere contestando con dati condivisi le cavolate giganti che il signore in questione scriveva. Poi, visto che le mie lettere non venivano mai pubblicate, ho aggiunto Sartori alla mia lista dei “minus habens” e non l’ho più letto, così come ho smesso di leggere il Corriere perché ho di meglio da fare. Non intendo cambiare questa mia strategia quest’anno per cui mi astengo da ulteriori commenti.
    Ciao.
    Luigi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »