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L’inverno, il freddo, le ‘mappe top secret’ e le chiacchiere da bar

Manca qualcosa nel titolo di questo post, ma sarebbe diventato troppo lungo. Mancano i ciarlatani che certe cose le mettono in giro. Andiamo con ordine. Da qualche giorno è diventata virale la convinzione che ci aspetti un inverno particolarmente freddo, anzi, addirittura gelido.

Su questo genere di cose nutro sentimenti contrastanti. Da un lato l’invidia, perché soffro già difficoltà a sapere cosa succederà tra una settimana e quindi vorrei tanto nutrire le certezze di questi signori. Dall’altro la rabbia, perché certe cose gettano discredito su tutta la categoria di quanti cercano di fare con coscienza il proprio lavoro. Ma questi sono fatti miei.

Di natura pubblica, invece, sono le tante pagine che vari siti d’informazione hanno dedicato a questa ennesima boutade meteorologica. Pagine nelle quali senza alcuna percezione del senso del ridicolo si parla di una famigerata mappa top secret da cui scaturirebbe la certezza dell’armageddon gelido prossimo venturo (qui, un esempio).

cfs-1-2-2015_15ago

Beh, la famosa mappa top secret è quella qui sopra ed è talmente segreta che la trovate negli archivi del sito web di Meteociel, dove vengono pubblicati quotidianamente, anzi, più volte al giorno, gli output di vari modelli di previsione stagionale. Se cercate l’uscita del 15 agosto scorso trovate quanto ‘segretamente trapelato’ nei giorni scorsi. Se poi cercate l’output di ieri, ma quello di oggi sarà ancora diverso, scoprirete che la previsione per il prossimo febbraio, quello in cui dovrebbe arrivare il nevone, è completamente rovesciata: caldo anomalo, nel senso di temperature sopra la media di riferimento.

cfs-1-2-2015_ieri

Si può fare affidamento anche solo per popolare di bit le pagine di un sito web su queste fesserie? E si può sempre da queste ricavare un articolo in cui si prevede, udite udite, anche la neve a Roma, evento mai certo fino a che non è passato? Giudicate voi. Cero è che sparando nel mucchio qualcuno lo colpisci di sicuro, così se per caso nel prossimo inverno dovesse fare un giorno di freddo, qualcuno avrà anche la faccia tosta di dire ve l’avevamo detto.

Come al solito però, la faccenda è sulla bocca di tutti ma non è colpa di nessuno, perché tra un link e l’altro, ricercando l’origine di questa ridicola trovata, non sono riuscito a risalire alla fonte primaria. Diciamo che nutro qualche sospetto, che però in quanto tale tengo per me.

Ah, un ultimo suggerimento per i previsori doc di questi giorni. Nella mappa si legge che la temperatura a 850hPa (circa 1500 metri mediamente) dovrebbe arrivare a 8°C sotto zero sul nord Italia. Visto che tra la quota e il suolo la temperatura aumenta, come si possano desumere da quella mappa, anche qualora fosse di questa mattina e cioè vera, 20 gradi sotto zero, resta un mistero che solo dei meteorologi di un altro pianeta potrebbero spiegare. Ma forse è così, certa gente viene da Marte.

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Published inAttualità

12 Comments

  1. Le previsioni stagionali hanno un’attendibilità bassissima, lo sappiamo. Quindi personalmente le guardo ogni anno in questo periodo con un misto di curiosità e profondo scetticismo: sono esperimenti e come tali credo vadano considerati.

    Ma poi vado a leggermi i precedenti storici: inverni freddi e nevosi e relativi valori di vari indici (ad esempio ENSO, QBO30, QBO50, forza o debolezza del ciclo solare). E, come sicuramente già sapete, noto che le più potenti ondate di freddo degli ultimi 60 anni (febbraio 1956, gennaio 1985, febbraio 2012) ma anche inverni come ad esempio il 2005-2006 ed il 1986-1987, discretamente freddi e nevosi, si sono verificate
    – più spesso in presenza della Nina, debole o moderata, ma talvolta anche del Nino;
    – con QBO negativa (per il 1956 è disponibile solo la QBO30);
    – con ciclo solare al minimo o comunque ben lontano dai massimi raggiunti nei decenni passati.
    Naturalmente certe considerazioni vanno fatte su scala continentale, naturalmente l’Italia è solo una propaggine meridionale dell’Europa continentale, naturalmente non si tratta assolutamente di previsioni.

    Però, visto che quest’inverno pare proprio avremo QBO negativa a tutte le quote, ciclo solare (probabilmente) debole e in declino, ENSO debole (se sarà Nino o Nina o neutro lo vedremo), le prospettive ad oggi sembrano quelle di una stagione fredda decisamente più promettente di quella passata e in linea con altre che poi hanno mantenuto le promesse.
    Di più ad oggi credo non sia possibile dire……che ne pensate?

    • Che il Vortice Polare Stratosferico sta nascendo già male. Certo, siamo solo all’inizio ma ci sono le premesse per minore zonalita. Quindi, con tutte le riserve del caso, concordo.
      gg

  2. Vincenzo

    Ottimo intervento signor Guidi, è davvero incredibile come solo per avere qualche click in più si diano per certe “previsioni” a scadenze improponibili.
    Solo un appunto: le mappe di quest’articolo indicano le anomalie di temperatura a 850 hPa, non le temperature stesse, quindi quei “-8” di cui parla non sono il valore della temperatura ma di quanto si dovrebbe scostare dalla media 😉
    Resta il fatto che valgono meno di zero.

    • Giusta osservazione Vincenzo, grazie. Il discorso non cambia gran che visto che a febbraio a 850hPa si aggira proprio intorno a zero o poco sotto, salvo ovviamente irruzioni fredde.
      gg

  3. Igor

    Ciao a tutti! Cfs non lo guardo proprio. Tendenze stagionali che cambiano dal giorno alla notte a 24 ore di distanza che valenza possono avere? Piuttosto mi piacerebbe sapere che impatto potrebbe avere sul clima (o non averne affatto) una eventuale eruzione del Bardarbunga

    • Ah beh, questa è una bella domanda.
      gg

  4. Andrea

    Devo dire che non aspettavo altro che questa notizia oggi! Grande Guido!… Da quando l’altro giorno continuavo a vedere numerose condivisioni su facebook di questa boiata pazzesca, credo che la previsione sia solo questa: altro che inverno gelido, ma cervelli congelati!
    Ma è ancora possibile che la stampa pubblichi notizie del genere al giorno d’oggi?
    La rigorosità del metodo scientifico-sperimentale, sviluppatosi sin dai tempi di Galileo, non può esistere anche nel mondo del giornalismo, dove penso che di etica non ce ne sia nemmeno l’ombra?
    E intanto ci sono persone che si fanno anni e anni di università e fatica per studiare e capire come funzioni l’atmosfera terrestre, mentre girano dappertutto tuttologi del clima che pensano di fare “previsioni” attendibilissime a lunghissima scadenza, e poi non sanno nemmeno pubblicare proiezioni di geopotenziale a 850 hPa che siano coerenti con ciò che dicono: solo perché c’è un po’ di blu, allora vorrà dire che farà estremamente freddo… “ma mi faccia il piacere!” (come diceva il grande Totò).
    Allora aveva ragione Oscar Wilde a dire “la coerenza è degli sciocchi”!
    Mi spaventa il fatto che se deciderò di proseguire gli studi in Fisica dell’atmosfera, dovrò sicuramente fare i conti con questo genere di castronerie, che riesce a spiazzare senza problemi anche la più scientifica delle ipotesi.

    Intanto gustatevi un’articolo pubblicato questo inverno su blueplanetheart.blogspot.it, che parla della “meteospazzatura”!

    http://blueplanetheart.blogspot.it/2013/12/ecco-perche-allestero-la-meteorologia.html

    E buona giornata a tutti!!!

    • Grazie a te Andrea, è un intervento simpatico ed equilibrato.
      gg

    • luca

      Buongiorno a tutti…L’estate molle di quest’anno non ha potuto dare la possibilità a certi personaggi, di tirare fuori dal loro cilindro tutto il repertorio dantesco e dell’olimpo, con il quale sbizzarrirsi ad esaltare e confondere molta gente, forse troppa! Ciò non toglie però, che quando si fanno previsioni stagionali se le mappe mostrano colori rosa-rossi,vengono prese in considerazione molto di più di quelle con colori azzurro-blu.Ciò avviene un po’ in tutti i centri meteo e se mi permettete,la cosa mi da un po’ fastidio.Mi piacerebbe capire perchè fanno così!!

  5. donato

    Direi che il titolo dovrebbe essere modificato: invece di chiacchiere da bar sarebbe stato meglio chiacchiere da forum. Di questo infatti si tratta: la boutade di un “forumista” in astinenza da “quote”, probabilmente. 🙂 🙂
    .
    A parte gli scherzi, la vicenda è emblematica dello schema comunicativo del web (nuovo strumento, vecchi metodi): 🙂 🙂 -:)
    .
    “La calunnia [bufala] è un venticello,
    un’auretta assai gentile
    che insensibile, sottile,
    leggermente, dolcemente
    incomincia a sussurrar.
    Piano piano, terra terra,
    sottovoce, sibilando,
    va scorrendo, va ronzando;
    nelle orecchie della gente
    s’introduce destramente
    e le teste ed i cervelli
    fa stordire e fa gonfiar.
    Dalla bocca fuori uscendo
    lo schiamazzo va crescendo
    prende forza a poco a poco,
    vola già di loco in loco;
    sembra il tuono, la tempesta
    che nel sen della foresta
    va fischiando, brontolando
    e ti fa d’orror gelar.
    Alla fin trabocca e scoppia,
    si propaga, si raddoppia
    e produce un’esplosione
    come un colpo di cannone,
    un tremuoto, un temporale,
    un tumulto generale,
    che fa l’aria rimbombar.
    E il meschino calunniato,
    avvilito, calpestato,
    sotto il pubblico flagello
    per gran sorte ha crepar.
    (aria da “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini su libetto di C. Sterbini)
    Ciao, Donato.

  6. Fabio Vomiero

    Articolo molto interessante e doveroso a mio avviso, perché non è per niente scontato che il pubblico sia sempre in grado di distinguere il serio dal ridicolo o più propriamente la scienza dalla pseudoscienza. Perché se fosse così non esisterebbero i maghi, gli oroscopi, l’omeopatia, certa medicina fasulla vedi pseudocure o diete improbabili, per esempio. Esistono però dei criteri generali che a volte, se ben utilizzati possono darci alcune indicazioni. Nel caso specifico, probabilmente un po’ borderline, magari potremmo chiederci: chi è che ha diffuso (nome e cognome) questa mappa? Cosa significa centri meteo internazionali ai quali si farebbe riferimento? Quali? Tutti? Più in generale invece dovremmo quantomeno reperire informazioni da fonti appropriate sul cosa sia una proiezione climatica, su quali siano i limiti spaziali e temporali di tali previsioni e su quali possano essere le percentuali di successo o di insuccesso di una proiezione a sei mesi. Allora poi forse potremmo tentare di capire la differenza che esiste tra impostazione scientifica seria, atteggiamento simil-scientifico, ma spregiudicato, o ciarlataneria conclamata. Saluto sempre tutti cordialmente

  7. carlo

    Purtroppo queste notizie hanno una certa presa sulla gran parte delle persone, però non capisco le intenzioni di chi le diffonde e perché condirle con la storia del “complottismo”, come se qualcuno ci debba nascondere chi sa cosa…mi aspetto tra poco un’uscita su uno stretto legame con le scie chimiche o, per me la stessa cosa, con l’AGW. Tra l’altro quando lessi di questa mappa segreta mi vennero subito in mente le previsioni per la torrida estate che ci stava aspettando……

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