Salta al contenuto

Bassa pressione, sembra il PIL degli ultimi anni

Qualche giorno fa uno dei nostri lettori si chiedeva se il freddo che era in procinto di arrivare sarebbe stato eccezionale. Così non è in effetti. Di sicuro però, con il lobo del Vortice Polare piazzato sull’Europa e il conseguente coinvolgimento di tutta la colonna d’aria, sono piuttosto anomali i valori di pressione atmosferica che stiamo registrando. Numeri da depressione d’Islanda o giù di lì. Non siamo al gelo – benché nevichi diffusamente soprattutto per la caratteristica convettiva dei fenomeni e il conseguente abbassamento repentino dello zero termico, ma sempre di aria polare marittima si tratta (è anche la caratteristica provenienza dal mare che facilita la natura convettiva delle precipitazioni).

Così, Luigi Mariani, attento osservatore di questo genere di cose, ha immortalato il suo Barografo e mi ha mandato la foto con un breve commento. L’immagine è quella qui sopra; il commento qui di seguito.

30 gennaio 2015 – ore 6.30 – cielo coperto per strati con vento debole da est. Precipitazioni assenti. Spruzzata di neve al suolo su auto e prati. Temperatura esterna di 2°C.

La foto mostra l’imponente calo di pressione registrato con un barometro aneroide medio SIAP sito a Milano nella parte Ovest della città. Si noti che da mercoledì 29 gennaio alle 12 al 30 gennaio alle 6 la pressione è scesa da 1018 hPa a 976 hPa (trattasi di pressione ridotta a livello del mare) ed attualmente sta ancora scendendo, tanto che fra poco il pennino raggiungerà il fondo scala.*

Ricordo che il valore delle pressione al suolo dipende non solo dalla temperatura della massa d’aria (in aria fredda e in sistemi barici di tipo dinamico la pressione è più bassa poiché cala più rapidamente con la quota) ma anche dagli effetti dinamici (convergenza o divergenza verticale e/o orizzontale della massa d’aria).

_________________________________

* Per inciso ieri sera il pennino insisteva a fondo scala senza dar cenni di ripresa.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

5 Comments

  1. Scusate se vado un po’ OT… Ok, record di bassa pressione. Che mi dite dell’umidità? In questo momento vedo, a Genova, 18% di umidità. Non è che seguo tantissimo questo dato, ma mi sembra basso (e negli ultimi due mesi non è la prima volta). Ci sono record anche su questo fronte?

    Grazie.

    • Penso sia il vento di caduta Fabrizio. Sul versante di ponente l’aria che sta venendo giù è molto secca.
      gg

  2. simone

    a supporto dell’interessante Vs comntributo, segnalo che la la mia stazione davis vantagepro2 sita in Melegnano ha registrato il valore minimo di 975.9 hPa e attualmente siamo comunque su valori di 980 hPa.

  3. Luigi Mariani

    Il barografo in questione è un regalo dell’amico Ing. Piero Scioli (https://sites.google.com/site/urbanweather/biografie/scioli), grande cultore di meteorologia cui ha dedicato molti anni della sua vita e che ci ha lasciato alcuni anni orsono, dopo aver trasmesso (a me come a molti altri) la sua passione per i fenomeni atmosferici (nubi in primis).
    In proposito ricordo che il 31 maggio 2011 con Guido Guidi ci trovammo a commemorare a Varese alcune figure chiave della meteorologia di quella provincia e cioè Salvatore Furia, Plinio Rovesti e, per l’appunto, Piero Scioli.
    Questo anche per dire che dietro ad ogni scienza ci sono persone non solo con tutti i loro limiti (ci mancherebbe…) ma anche con le loro doti di cultura, curiosità, passione, altruismo, ecc..
    Anche per questo più vado avanti e più mi interesso di storia…

    • Fabio Spina

      Non avevo mai visitato il sito https://sites.google.com/site/urbanweather/ , veramente interessante e con informazioni che è difficile, se non impossibile, trovare altrove. Grazie della segnalazione

Rispondi a simone Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »