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Le previsioni di CM – 29 febbraio / 6 Marzo 2016

Questa rubrica di previsioni è curata da Flavio  ________________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

In linea con le previsioni della scorsa settimana, il tempo è rapidamente peggiorato sull’Italia a causa dell’approfondimento di una depressione mediterranea che porta condizioni di maltempo su quasi tutto il Paese. Tale peggioramento si configura come un evento tipicamente primaverile, visti i contrasti tra le masse d’aria in gioco che favoriscono l’insorgere di fenomeni localmente intensi, sia per la quantità delle delle precipitazioni che per la ventilazione innescata dall’approfondimento di un vortice in prossimità della Corsica nella giornata di Domenica 28 Febbraio (Fig.1).

Fig_1 Windyty
Fig. 1. Circolazione al suolo e (in colore) temperature per la giornata di Domenica 28 Febbraio. Aria molto calda in risalita sulla Cirenaica, con punte superiori ai 30C, contrasta con aria molto piú fresca di recente origine nord-atlantica in ingresso dalla Porta di Carcassona. Fonte: www.windyty.com

Molto bella ed eloquente anche l’immagine da satellite relativa alla notte su Domenica 28 Febbraio. La nuvolositá pre-frontale ricopre completamente il Centro-Sud e le isole maggiori, il fronte freddo abborda la Sardegna seguito da ulteriori apporti di aria fresca a formare una linea di instabilitá tra l’Algeria e le Baleari, queste ultime interessate dall’occlusione in prossimitá del minimo, come da manuale (Figs. 2, 3).

Fig_2 Sat
Fig. 2. Immagine satellitare per la notte su Domenica 28 Febbraio 2016. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_3 Bracknell
Fig.3. UKMO-Bracknell per la sera di Sabato 27 Febbraio. Fonte: www.wetterzentrale.de

Parlare di normalitá climatica con riferimento al peggioramento in atto é ovviamente fuori moda nel contesto del clima che cambia e cambia male, ed anzi, meritevole di inginocchiatoio con ceci di fantozziana memoria (Fig.4).

Fig_4 Fantozzi
Fig.4. Normalitá climatica? In ginocchio! Sui ceci! Fotogramma da “Il secondo tragico Fantozzi”

La litania in voga del clima impazzito non contempla, infatti, alcun concetto di “normalità”, tanto più che nell’immaginario collettivo la primavera si configura come la stagione dei fiori e degli uccellini cinguettanti. E poi, perché parlare di primavera se siamo ancora nel cuore dell’inverno astronomico? Cos’è questa storia che il 1° Marzo é primavera? Tornassero a studiare, questi bastian contrario di Climatemonitor.

In effetti, sui media nazionali si sprecano gli allarmi sull’emergenza maltempo. Se ne sentiva il bisogno, visto che dall’emergenza smog erano passate troppe settimane e le altre emergenze non-climatiche (migranti, terrorismo, virus zika) cominciavano a mostrare la corda. Ecco quindi che scopriamo con orrore e costernazione che lo scirocco porterà l’acqua alta a Venezia (!), mareggiate sullo Jonio (che strano, con un fetch di soli 1000 km tra la Cirenaica e la Calabria), nonché venti forti, fatto evidentemente altrettanto insolito in presenza di un vortice mediterraneo.

La rarità e la straordinarietà dell’evento meritavano ovviamente che il vortice, presentato dai media nella pur corretta ma ben più magniloquente ed evocativa definizione di “ciclone”, venisse battezzato dai soliti volenterosi con un nome addirittura biblico ma che a me, bastian contrario “normalista”, ricorda piuttosto il nome di una caramella alla liquirizia. Per inciso, l’arrivo della caramella in questione era in programma anche per i primi di febbraio, salvo poi essere stata accantonato perché qualcuno si era sbilanciato con un anticipo a dir poco tragicomico…evidentemente, anche i nomenclatori del tempo meteorologico perdono qualche colpo.

Tornando a bomba, il resto della settimana, dopo una tregua di circa 24 ore nella giornata di mercoledì, proporrà un veloce peggioramento nord-atlantico in attesa di una passeggiata del vortice polare dalle parti dell’Europa centrale sul finire della settimana, con possibile coinvolgimento dell’Italia, secondo modalità non facilmente delineabili al momento (Figs. 5,6).

Fig_5 GFS
Fig. 5. ECMWF, Giovedí 3 Marzo: rapido transito di una depressione nord-atlantica sull’Italia. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_6 GFS
Fig.6. ECMWF, Sabato 5 Marzo: vortice polare in rotta sull’Italia in concomitanza alla pulsazione anticiclonica atlantica. Fonte: www.wetterzentrale.de

A livello emisferico si conferma la presenza di un tenace anticiclone artico (ma a lui nessuno dà un nome altisonante? Tipo… Tohr o Odino?) e della pulsazione anticiclonica americana. Una novità è rappresentata dal temporaneo calo del geopotenziale sulla Siberia per effetto della pulsazione anticiclonica sulla Russia europea in risposta dinamica all’affondo del vortice polare fin sui Balcani. Si conferma la permanenza di un lobo del vortice polare particolarmente attivo sul Pacifico settentrionale, tra il Canada e la Kamchatka passando per le Aleutine (Fig.7).

Fig_7 GFS
Fig. 7. GFS, Martedí 1° Marzo. Fonte: www.climatereanalyzer.org

Ritorno delle piogge in grande stile sull’Italia, correnti nord-atlantiche, nevicate in montagna, vortice polare in visita alle medie latitudini…Giacché siamo in vena di citazioni cinematografiche, definiamolo pure il fascino discreto della normalità climatica.

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì apice del maltempo sull’Italia, per approfondimento del vortice mediterraneo sulla Corsica, con valori barici inferiori a 990 hPa. Tempo perturbato al Nord, sulla Sardegna e sulle centrali tirreniche con piogge estese, temporali, rovesci e nevicate al di sopra dei 1500 metri. Peggiora in serata sul basso Tirreno, con piogge diffuse. Nuvoloso sulle centrali adriatiche, con precipitazioni sporadiche. Jonio e basso Adriatico ancora in attesa. Temperature in lieve diminuzione al Sud per attenuazione dell’irruzione calda dal nord-Africa. Venti forti a circolazione ciclonica attorno al minimo sulla Corsica, con rinforzi di burrasca di maestrale sul Golfo del Leone. Attenuazione della burrasca di scirocco su Jonio e Adriatico meridionale, sostituita da un libeccio sostenuto.

Martedì  molto nuvoloso al Sud e sulla Sicilia, con precipitazioni diffuse e intense sul basso Tirreno, più sparse e deboli altrove. Rapido miglioramento al Nord in veloce estensione alle regioni centrali e alla Sardegna. Temperature generalmente stazionarie. Venti ovunque moderati di maestrale con rinforzi su Mare di Corsica e di Sardegna.

Mercoledì: iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e al Centro, con gli ultimi rovesci che abbandonano il Sud. In serata rapido peggioramento a iniziare dalle regioni settentrionali con piogge diffuse e nevicate al di sopra dei 600-800 metri per il veloce passaggio di una vivace depressione atlantica in un letto di correnti tese e fresche nord-occidentali. Temperature in sensibile diminuzione al Nord e sulla Sardegna dalla serata. Venti : burrasca di maestrale su Mare di Corsica e di Sardegna. A circolazione ciclonica attorno al minimo in veloce transito da NW verso SE.

Giovedì graduale miglioramento al Nord in mattinata. Peggiora al Centro con piogge, rovesci e nevicate al di sopra degli 800 metri, con fenomeni in estensione al Sud e sulla Sicilia nel corso della giornata. Temperature in sensibile diminuzione ovunque. Venti sostenuti, a circolazione ciclonica attorno al minimo. Forti di maestrale sul Tirreno, fino a burrasca su Mare e Canale di Sardegna e Stretto di Sicilia.

Venerdì graduale miglioramento del tempo con schiarite via via più ampie su tutto il Paese. Possibilità di addensamenti più intensi sul basso Tirreno per debole curvatura ciclonica al suolo. Venti ovunque sostenuti di maestrale. Temperature stazionarie.

Sabato e Domenica possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche per irruzione di aria fredda dai quadranti settentrionali a seguito dell’affondo del vortice polare sull’Europa centrale. Sussistono tutt’ora significative discordanze tra i principali modelli di previsione: GFS ipotizza un rapido passaggio sull’Italia di correnti instabili nord-occidentali, mentre ECMWF intravede una traiettoria più occidentale per l’aria fredda che potrebbe associarsi ad un peggioramento più consistente e duraturo sull’Italia.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CM

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