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Disarmiamoci e partite

I lettori di CM mi perdoneranno l’ironia del titolo, ma in un contesto di giustificato giubilo per gli accordi raggiunti sulla sicurezza internazionale, il volume delle fanfare sull’impegno climatico suonate appena qualche giorno fa tende ad abbassarsi ed a divenire quello che forse molti vorrebbero che fosse: un sussurro, quanto basta per tenere in piedi il circo e non altro, perchè di problemi forse il mondo ne ha altri un pò più impellenti.

Tra questi non trascurerei quello ambientale, che, non mi stanco di ripeterlo, si può e  si deve affrontare a prescindere dalle bizze del clima. La fiamma dell’impegno arde vivace, ma più che produrre calore produce brace, ovvero quanto serve per cucinare e mettersi a tavola. Circa l’intendimento dei colossi industriali presenti e futuri del pianeta ho trovato molto condivisibile questa analisi di Carlo Stagnaro sulle pagine de Il Foglio.

Come sta scomparendo il termine Global Warming a beneficio di un più vago e ideologicamente sostenibile Cambiamento Climatico, perchè negli ultimi anni è venuto meno il riscaldamento, ora pian piano si parlerà sempre meno di emissioni a beneficio di una più elegante e soprattutto meno comprensibile decarbonizzazione, ovvero diminuzione dell’intensità economica dell’economia e dei processi produttivi.

Sorpresa, questo il mondo occidentale già lo fa, potrà forse con non poche difficoltà imparare a farlo meglio e ne trarremo tutti grande soddisfazione e giovamento. Chi avrà difficoltà ad adeguarsi? Non le economie emergenti probabilmente, visto che basano -Cina su tutte- la propria efficacia produttiva proprio sul possesso delle materie prime fossili che a tutti continueranno a servire in abbondanza. Saranno piuttosto problemi per quanti aspirerebbero ad emergere, specie nel sud del mondo che, tanto per cambiare, dovranno accontentarsi delle briciole.

Si comincia a capire a cosa serviva, oltre alla generazione di cospicui trasferimenti di risorse finanziarie, tutto il clamore sull’affaire delle origini antropiche del riscaldamento globale. Finti problemi nuovi, strategie vecchie e consolidate.

Global_Warming_Comic_Moscow

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Published inAttualitàEconomiaNews

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