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Le Previsioni di CM – 29 Agosto / 4 Settembre 2016

Questa rubrica è curata da Flavio_______________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Un promontorio anticiclonico di origine subtropicale continua ad interessare l’Italia, pur in un contesto di temperature non eccessivamente elevate, a dispetto di quanti la scorsa settimana avevano gridato all’arrivo del caldo estremo, quasi a voler rimediare in extremis alle topiche prese nel corso di tutta la stagione. Due fattori, in particolare, hanno contribuito ad annacquare le speranze delle prefiche del caldo a tutti costi:

  • La disposizione delle correnti dai quadranti settentrionali sia al suolo che in quota, dovuta al posizionamento del cuneo anticiclonico in quota ad ovest dell’Italia e alla concomitante presenza di una cellula anticiclonica al suolo sull’Europa centrale.
  • Le temperature del mare inferiori alla media del periodo (Fig.1), a conferma della mancanza di ondate di caldo estivo significative e durature sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo.

 

Fig. 1. Anomalie della temperatura superficiale del mare. Fonte: www.ospo.noaa.gov
Fig. 1. Anomalie della temperatura superficiale del mare. Fonte: www.ospo.noaa.gov

La situazione sinottica a livello europeo è caratterizzata da un flusso principale che scorre sostanzialmente indisturbato al di sopra del 50° parallelo, in fase con un vortice polare centrato sul Mare di Kara che, come previsto la scorsa settimana, sta portando precoci nevicate sulle Svalbard e sulla Novaja Zemlja, a spese di una certa sofferenza dei ghiacci artici di cui parleremo in un’altra occasione. Un minimo chiuso di geopotenziale si muove verso il Mar Nero, eredità dell’instabilità atmosferica che ha interessato le regioni meridionali nella prima parte della settimana (Fig.2).

Fig. 2. GFS, Domenica 28 Agosto: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig. 2. GFS, Domenica 28 Agosto: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo.
Fonte: www.wetterzentrale.de

Le condizioni del tempo sull’Italia tenderanno a cambiare nuovamente a partire all’inizio della settimana, quando una perturbazione atlantica riuscirà a farsi strada sulle regioni settentrionali, in seno ad una ondulazione del geopotenziale che evolverà in minimo chiuso per la rapida rimonta del campo di massa a seguito dell’estensione dell’anticiclone delle Azzorre verso est. Uno schema già visto numerose volte negli ultimi due mesi, e che rappresenta il vero marchio di fabbrica di questa estate 2016 (Figs. 3,4). Condizioni di tempo instabile, quindi, inizialmente sulle regioni settentrionali dove le precipitazioni si presenteranno in forma più organizzata, e successivamente sul resto d’Italia, dove la fenomenologia si presenterà prevalentemente sotto forma di instabilità pomeridiana. Il tutto in un campo termico in moderata diminuzione e decisamente nella norma del periodo.

Fig. 3. UKMO-Bracknell, Lunedì 29 Agosto: il fronte freddo si addossa alle Alpi Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig. 3. UKMO-Bracknell, Lunedì 29 Agosto: il fronte freddo si addossa alle Alpi
Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig. 4. GFS, Mercoledì 31 Agosto: Pressione in rimonta e cut-off sull’Italia. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig. 4. GFS, Mercoledì 31 Agosto: Pressione in rimonta e cut-off sull’Italia.
Fonte: www.wetterzentrale.de

Con le previsioni di questa settimana archiviamo l’estate meteorologica 2016.

Doveva essere l’estate più calda e anomala dell’antropo-cene (*), l’estate di Ca@@onte… è stata invece l’estate più normale che si ricordi da un paio di decenni almeno…  Sarebbe bello se gli spacciatori di meteo-immondizia a un tanto al chilo si cospargessero ora il capo di cenere, insieme ai loro impresentabili megafoni giornalistici. Sarebbe bello, se non si sapesse che invece fra poco grideranno all’autunno più caldo di sempre, o a quello più piovoso di sempre, o alle bombe d’acqua più esplosive di sempre. E mentre i megafoni del nulla cosmico grideranno alla fine-imminente-salvo-che, noi raccoglieremo serafici funghi e castagne. In attesa di metterci gli scarponi da sci, qualche mese più tardi, quando ci ripeteranno per il 25° anno di fila che sciare sulle Alpi sarà presto impossibile.

Che se si vuole per forza trovare una morale, in questa estate 2016, forse è proprio che le fesserie propinate dall’informazione mainstream, in tutti i campi, e sempre all’interno dello stesso stomachevole canovaccio liberal-doomster, stanno diventando davvero prevedibili.

Come dice un mio caro amico: “leggi le veline del mainstream, mettici un non davanti, e saprai dove sta la verità”. Allora, facciamo una prova:

  • “L’estate italiana 2016 non sarà la più calda di sempre”
  • Non ci sarà prevalenza di anticicloni africani”
  • Non continueremo ad informarvi in modo corretto”
  • Non saremo intellettualmente onesti”
  • Non siamo in grado di fare il nostro lavoro”

Vedete? Funziona.

——

(*) Se chiederete ad una vecchietta di Lecce cosa ne pensa dell’antropocene, lei vi risponderà: “Cene?!” Ovvero: “Cosa?!” Lo farà probabilmente con il tono spontaneo e seccato di chi ha cose obbiettivamente ben più importanti da fare, per le sorti dell’umanità. Come, per esempio, una parmigiana di melanzane.

Fig. 5: Informatore Mainstream su pattini da ghiaccio consegna una velina sull’estate infuocata prossima ventura (Hieronymus Bosch, Tentazioni di Sant’Antonio)
Fig. 5: Informatore Mainstream su pattini da ghiaccio consegna una velina sull’estate infuocata prossima ventura (Hieronymus Bosch, Tentazioni di Sant’Antonio)

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì nuvolosità in rapido aumento al Nord con associate precipitazioni in mattinata a partire dai settori alpini, in intensificazione nel pomeriggio ed in progressiva estensione alla pianura padana. Generalmente sereno o poco nuvoloso altrove, con tendenza ad aumento della nuvolosità stratificata sull’alta Toscana. Temperature in diminuzione le massime al Nord. Ventilazione debole variabile, tendente a disporsi di libeccio sul Mar Ligure.

Martedì ancora cieli molto nuvolosi al Nord con precipitazioni diffuse, localmente anche abbondanti e a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni tenderanno a persistere sulle regioni padane centro-occidentali mentre si presenteranno più sparsi sul Triveneto dove ci sarà anche spazio per schiarite, specie nella seconda parte della giornata. Cieli nuvolosi sulle regioni centrali peninsulari, ma con precipitazioni pressoché limitate alle zone interne e montuose nelle ore più calde, salvo sconfinamenti sulle pianure costiere toscane nella serata. Cieli sereni o poco nuvolosi al Sud e sulle isole maggiori ma con fenomeni di instabilità pomeridiana sulle zone interne e montuose. Temperature in ulteriore lieve diminuzione le massime al Nord. Venti deboli dai quadranti orientali al Nord, deboli variabili altrove.

Mercoledì si attenuano in mattinata le precipitazioni sulle regioni nord-occidentali e sulla Toscana. Diffuse manifestazioni di instabilità pomeridiana interesseranno i rilievi e le zone interne di tutto il Paese, mostrandosi più intense e abbondanti sull’Appennino centro-meridionale. Possibili sconfinamenti delle precipitazioni su Adriatico centro-meridionale e litorale toscano. Temperature in lieve diminuzione al Centro e Sardegna. Venti deboli settentrionali su Adriatico centro-meridionale e Jonio, deboli di libeccio su Tirreno centro-meridionale, deboli orientali al Nord con rinforzi sul Mar Ligure e su Adriatico settentrionale.

Giovedì al Nord, Centro e Sardegna condizioni iniziali di cielo sereno o poco nuvoloso, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità sui rilievi e le zone interne peninsulari con associate precipitazioni. Al Sud nuvolosità irregolare in accentuazione nelle ore più calde con precipitazioni più probabili sulle zone interne e appenniniche. Temperature generalmente stazionarie, venti deboli.

Venerdì iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso cui seguiranno annuvolamenti via via più intensi su regione alpina, Appennino settentrionale e meridionale, con associati fenomeni di instabilità nelle ore più calde. Stesso copione nella giornata di Sabato, ma con possibile tendenza ad ulteriore peggioramento al Nord per avvicinamento di una nuova ondulazione atlantica dalla Francia, con associate precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. Temperature stazionarie, venti deboli.

Domenica possibili condizioni di maltempo a Nord-ovest, in successiva estensione al resto del Nord e all’alta Toscana per avvicinamento di un nocciolo di aria fredda e instabile dalla Francia.  Affidabilità previsionale piuttosto bassa: esiste la possibilità che l’ondulazione atlantica passi più a nord, riproponendo il solito copione, ovvero con un peggioramento limitato alla regione alpina e fenomeni di instabilità diffusa sul resto del Paese.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

8 Comments

  1. Flavio

    Grazie a tutti, troppo buoni! Franco, occhio a dare lunedi’ le previsioni per il venerdi’… L’idraulico potrebbe prendersela a male 🙂 Un controllino su meteoam.it potrebbe decisamente valere la pena 😉

  2. Franco Zavatti

    Mi è successo ieri pomeriggio. Un signore che mi ha accomodato lo scarico della doccia e poi cambiato il rubinetto di cucina, alla fine del lavoro mi ha chiesto che tempo farà venerdì 9 settembre, perché nel suo condominio avevano organizzato una festa all’aperto.
    Gli ho risposto che lunedi 5 avrei letto le previsioni di Flavio e poi gli avrei mandato un sms con le notizie più corrette che conosco.
    Complimenti per i post, lettura obbligata del lunedì.
    Franco

  3. Fabrizio Giudici

    “spero anche per il resto dei frequentatori di questa piccola oasi.”

    Confermo, per quel che mi riguarda.

  4. Sergio

    Mi associo a Alessandro.
    Caro Flavio, mi piace leggerti perché ho capito che cerchi di fare previsioni veritiere, nel limite del possibile, perché non hai la forma mentis bloccata nel AGW.
    Grazie.

    • Paolo

      Complimenti a Flavio per lo stile e per il contenuto dei suoi ormai imperdibili interventi!
      Grazie

  5. Flavio

    Caro Alessandro, mi sono sempre chiesto se il mio tono un po’… irriverente togliesse qualcosa alla qualita’ delle previsioni. Mi fa piacere che per te non sia cosi’, e spero anche per il resto dei frequentatori di questa piccola oasi. D’altra parte, se mi posso permettere questo tono e’ perche’ su questo blog e’ concesso di scrivere in piena liberta’. Non ci sono padroni da accontentare o linee editoriali dettate dall’esterno, e si scrive solo per il piacere di condividere con altri le proprie opinioni. Di questi tempi, un privilegio non da poco… 🙂

  6. Alessandro2

    Volevo ringraziare il sig. (dott.?) Flavio per la professionalità condita da stile ironico e scrittura piacevole. La lettura delle sue previsioni settimanali è un toccasana nella mattina più triste della settimana. Stavolta poi arrivano anche i temporali, per cui, come direbbe uno dei miei tempi, doppia libidine!

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