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Le Previsioni di CM – 5 / 11 Settembre 2016

Questa rubrica è curata da Flavio__________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Un vasto campo di alte pressioni a gradiente piuttosto lasco si estende dal medio Atlantico fino all’Europa orientale, passando per il Mediterraneo centro-occidentale dove si collocano i massimi in quota. Il flusso principale continua a scorrere alle alte latitudini europee, pur in un contesto caratterizzato da ondulazioni anche vistose, come quella associata ad un vortice in approfondimento a est dell’Irlanda alimentato da aria fredda in discesa dallo Stretto di Davis e dalla Groenlandia, dove un debole anticiclone termico continua a mantenere temperature piuttosto basse per la stagione. In linea, del resto, con una estate groenlandese caratterizzata da uno scioglimento dei ghiacci costantemente inferiore alla media, nonostante il grido di dolore di Repubblica di Aprile scorso, di cui si è già parlato in un nostro precedente articolo.

Fig_1 GFS_1
Fig. 1. GFS, Domenica 4 Settembre: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_2 GRoenlandia ICE_1
Fig. 2: Groenlandia, percentuale di superficie soggetta a fusione. Fonte: www.dmi.dk

Nei primi giorni della settimana la citata depressione atlantica evolverà verso l’Islanda, lasciando dietro di se un’area di divergenza dal flusso principale estesa fino alle isole Azzorre e con asse inclinato verso NE, con conseguente risalita di aria molto calda dal Sahara occidentale fin sulla Gran Bretagna. In un gioco di sponda piuttosto articolato, aria fresca di recente origine nord-atlantica muoverà sul fianco orientale del cuneo anticiclonico africano, tuffandosi nel cuore del Mediterraneo centrale. Il concomitante consolidamento di un anticiclone europeo in conseguenza dello schiacciamento del cuneo africano ad opera delle westerlies, favorirà l’isolamento di un minimo chiuso di geopotenziale in quota che, per effetto dell’elevata quantità di calore resa disponibile dal mare (siamo ai massimi di temperatura della stagione) e e per avvezione di vorticità ad opera del ramo discendente del getto, si approfondirà anche al suolo dando vita ad un vortice mediterraneo.

La situazione sinottica in questione appartiene di diritto alla casistica degli eventi perturbati più intensi in area mediterranea, sebbene questi tendano a verificarsi solitamente in una fase più avanzata della stagione autunnale. Resta il fatto che sembrano configurarsi condizioni favorevoli alla formazione di sistemi convettivi a mesoscala (MCS), ovvero caratterizzati dalla presenza di groppi temporaleschi che si muovono all’interno del flusso mostrando carattere di persistenza a causa della evoluzione estremamente lenta per l’azione di blocco dell’anticiclone sul Mediterraneo orientale.

La formazione di squall lines lungo il ramo ascendente del getto combinata con fattori di tipo orografico potrebbe associarsi a fenomenologia estremamente violenta e persistente sui versanti più esposti che al momento sembrano essere quelli jonici. Per la possibile criticità della evoluzione sinottica descritta, la previsione merita di essere seguita e aggiornata nelle prossime ore. Ovviamente allo stato attuale resta incertezza sull’esatta collocazione ed evoluzione del minimo, nonostante la previsione nel suo complesso abbia una attendibilità molto elevata, come confermato dalla vicinanza dei membri dell’Ensamble.

Di seguito in Figs. 3-6 si allegano alcune carte particolarmente significative.

Fig_3 GFS_1
Fig. 3. GFS, Mercoledì 7 Settembre: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Vortice in formazione sul Mediterraneo centrale. Tipico disassamento tra minimo in quota e quello in formazione al suolo per effetto dell’azione della corrente a getto. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_4 GFS_1
Fig. 4. GFS, Mercoledì 7 Settembre: Linee di flusso a 300 hPa. Si nota l’azione del ramo discendente del getto tra Piemonte e Golfo di Gabes associata all’approfondimento della depressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_5 GFS Zoom_1
Fig. 5. GFS, Mercoledì 7 Settembre: venti forti sullo Jonio a circolazione ciclonica molto stretta attorno al minimo a sud del Capo di Leuca. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_6 GFS Ensemble_1
Fig. 6. Ensamble GFS, Giovedì 8 Settembre: poca incertezza sulla posizione del minimo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì al Nord nuvolosità irregolare con schiarite più ampie sul Nordovest e annuvolamenti più intensi sulle regioni centro-orientali associati a precipitazioni locali specie nelle ore pomeridiane e con tendenza ad ampie schiarite dalla serata. Al Centro e al Sud nuvolosità in rapido aumento con precipitazioni diffuse, più intense sul versante adriatico. Ampie schiarite sulla Sardegna, Sicilia ancora in attesa. Temperature in sensibile diminuzione, specie sulle regioni peninsulari. Ventilazione sostenuta a circolazione ciclonica attorno al minimo in formazione sul Tirreno. Venti deboli orientali sulla pianura padana.

Martedì nuvolosità variabile al Nord con ampie schiarite al mattino e qualche passaggio nuvoloso nel pomeriggio associato a sporadiche precipitazioni sulla Liguria. Al Centro prevalenza di cieli nuvolosi sul versante adriatico con precipitazioni diffuse, localmente abbondanti e ampie schiarite sul versante tirrenico, sottovento alla circolazione principale. Piogge diffuse in mattinata al Sud, con tendenza ad attenuazione dei fenomeni su Campania e Basilicata. Le precipitazioni tendono a persistere sulle estreme regioni ioniche e in particolare sulla Puglia che, stando alle carte attualmente a disposizione, appare particolarmente penalizzata per la risalita di correnti sciroccali umide e fortemente instabili. Temperature in ulteriore sensibile diminuzione ovunque. Venti deboli al Nord, sostenuti di grecale al Centro, a circolazione ciclonica al sud attorno al minimo sullo Jonio.

Mercoledì generalmente poco nuvoloso al Nord, sulla Toscana e sull’alto Lazio. Nuvoloso sulle Marche con precipitazioni sparse e sul Lazio meridionale, più asciutto perché sottovento alla circolazione principale. Nuvolosità irregolare sulla Sardegna con precipitazioni sparse sulla costa orientale e ampie schiarite sui versanti occidentali. Tempo perturbato al Sud, sulla Sicilia e sulle centrali adriatiche con precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale e localmente molto abbondanti. Temperature in lieve aumento al Nord. Venti deboli al Nord. Sostenuti altrove, a circolazione ciclonica attorno al minimo in spostamento dallo Jonio al basso Tirreno.

Giovedì ampie schiarite al Nord e sulla Toscana, nuvolosità variabile sulle restanti regioni centrali con precipitazioni solo sporadiche. Ancora maltempo al Sud con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, localmente intense e abbondanti. Temperature in aumento su regioni nordoccidentali, Toscana e Sardegna. Venti in generale attenuazione, ancora a circolazione ciclonica al Sud attorno al minimo.

Venerdì cielo poco nuvoloso al Nord e sulle regioni centro-settentrionali con ampie schiarite. Nuvolosità variabile sulle restanti regioni centrali e Sardegna, in accentuazione nel pomeriggio associata a piovaschi sparsi. Persiste l’instabilità al Sud e sulla Sicilia con precipitazioni diffuse. Temperature generalmente stazionarie. Venti generalmente deboli, ancora a circolazione ciclonica al Sud attorno al minimo.

Sabato e Domenica sereno o poco nuvoloso al Nord e al Centro con incremento della nuvolosità nelle ore più calde della giornata su zone interne e rilievi, con precipitazioni associate. Persiste instabilità diffusa al Sud nella giornata di Sabato con precipitazioni sparse, in graduale attenuazione dalla serata del Sabato e in ulteriore miglioramento Domenica, ma con persistenza di instabilità pomeridiana sui rilievi e zone interne del Centro-Sud associata a fenomeni localmente anche intensi. Temperature in graduale ripresa, venti deboli.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

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