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Le Previsioni di CM – 8 / 14 Maggio 2017

Questa rubrica è curata da Flavio_________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Una vasta area anticiclonica dinamica si è insediata sull’Atlantico settentrionale con massimi di pressione sulla Groenlandia meridionale, interessata da valori del geopotenziale insolitamente elevati per quelle latitudini.  Più a sud agisce un vasto minimo chiuso di geopotenziale che interessa una vasta area del medio Atlantico, estendendosi dall’isola di Newfoundland fino alle Azzorre e più a sud a lambire le Canarie. Lungo il bordo orientale della cellula nord-atlantica continua ad affluire aria fredda di origine artica che dal Mare di Kara e dal Mar Bianco irrompe sull’Europa centro-orientale in direzione del Mediterraneo centrale: nevica sul Golfo di Botnia e le nevicate arriveranno a lambire anche le zone pianeggianti delle repubbliche baltiche (Fig.1).

Fig.1: GFS, Lunedì 8 Maggio 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Nella prima parte della settimana l’anticiclone nord-atlantico continuerà a spostarsi retrogrado verso il Canada, favorendo un ulteriore afflusso di aria polare sul Mare di Barents che sarà interessato da nevicate diffuse. Nel contempo l’anticiclone assumerà carattere termico sulla Groenlandia, dove le temperature crolleranno di circa 20 gradi su tutto l’altopiano mentre, specularmente, si porteranno ben al di sopra della media sull’area compresa tra l’arcipelago artico canadese e Baffin. La vasta goccia fredda atlantica muoverà lentamente verso levante, tendendo a portarsi in fase con la vasta depressione in azione tra la Karelia e il Baltico (Fig.2). Si originerà quindi una profonda depressione a sud-ovest dell’Islanda che impedirà un ingresso franco delle correnti atlantiche nel Mediterraneo favorendo, piuttosto, l’avvezione di aria calda nord-africana sulle regioni meridionali (Fig.3).

Sarà quindi una settimana all’insegna di condizioni di instabilità sulle regioni centro-settentrionali, con precipitazioni frequenti anche a carattere di rovescio o temporale, e tempo più stabile al Meridione, dove si avrà un primo assaggio di estate, come spesso capita nel mese di maggio.

La notizia positiva è che va lentamente rientrando l’anomalia precipitativa negativa sulle regioni settentrionali, nonostante i profeti di sventure non perdano occasione per gridare alla catastrofe inevitabile (e per rendersi ridicoli). Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un “esperto” che discettava in televisione sull’inutilità delle precipitazioni primaverili, perché in primavera comunque aumenta l’evaporazione e quindi le precipitazioni non sono benefiche quanto quelle invernali. Si fosse fatto un giro sulle Alpi in questi giorni forse si sarebbe fatto un’idea differente. O forse avrebbe chiamato in causa la sublimazione. Comunque sia, mai ‘na gioia.

Fig.2. GFS, Mercoledì 10 Maggio 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig.3: GFS, Venerdì 12 Maggio 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì al Nord rapido aumento della nuvolosità dal mattino associata a precipitazioni sparse, più probabili sui rilievi e sporadiche sulla Valpadana. Nuvolosità in aumento anche sulle regioni centrali, con piogge, rovesci e temporali anche intensi sulle zone interne e montuose, e maggiori opportunità per schiarite lungo i litorali. La nuvolosità si estenderà anche alle regioni meridionali peninsulari, mostrandosi più intensa sulla Puglia dove maggiori saranno le opportunità per precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale a partire dal pomeriggio. Ampie schiarite sulle isole maggiori. Temperature generalmente stazionarie. Venti ovunque di maestrale, con rinforzi su Mare e Canale di Sardegna, Canale di Sicilia.

Martedì generali condizioni di instabilità perturbata al Nord, con qualche schiarita in più sulle regioni nord-occidentali, e nuvolosità più compatta su quelle centro-orientali. Precipitazioni frequenti sui rilievi alpini, con quota neve in calo fino a circa 1500-1800 metri, su Emilia Romagna e regioni di nord-est dove le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Condizioni di instabilità anche sul resto delle regioni centrali e meridionali peninsulari, in accentuazione nel pomeriggio con associate precipitazioni diffuse, a carattere di rovescio o temporale, più frequenti e intense sulle zone interne e montuose, con sconfinamenti frequenti lungo i litorali adriatici e schiarite più ampie su quelli tirrenici. Poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso sulle isole maggiori. Temperature in lieve diminuzione sulle regioni di Nord-est. Venti ovunque dai quadranti occidentali, con qualche rinforzo sui bacini di ponente.

Mercoledì iniziali condizioni di variabilità con ampie schiarite su tutte le regioni, cui seguirà un aumento della nuvolosità a partire da ovest, prevalentemente stratiforme ma in assenza di precipitazioni significative, con l’eccezione dell’arco alpino occidentale dove dalla serata si avranno precipitazioni diffuse, nevose al di sopra dei 2000 metri. Temperature in lieve diminuzione al Nord, in aumento sulla Sicilia ed estreme regioni meridionali. Venti tendenti a disporsi di scirocco ad iniziare dai bacini occidentali.

Giovedì da nuvoloso a molto nuvoloso su tutto il Paese per nubi prevalentemente stratiformi, con precipitazioni isolate, più probabili sull’Appennino centro-settentrionale nelle ore centrali della giornata e sul quadrante nord-occidentale, prevalentemente deboli. Lungo il confine dell’aria calda in risalita sul Tirreno centro-meridionale si assisterà ad un effetto tipico di queste situazioni, con l’aria in instabilità condizionata della warm conveyor belt che salirà per shear dando luogo ad una fascia di precipitazioni, anche temporalesche, che descriveranno perfettamente la zona di confine tra le due masse d’aria e la curva del geopotenziale e si sposterà verso est, giungendo ad interessare il meridione tirrenico. Temperature in generale aumento, più sensibile al Centro-Sud e isole maggiori. Venti sciroccali ovunque, più intensi sullo Jonio e Adriatico meridionale.

Venerdì al Nord nuvolosità in aumento a partire da ovest, con associate piogge, rovesci e temporali in estensione al resto del Nord. Quota neve molto alta sulle Alpi, superiore ai 2500 metri. Sulle restanti regioni condizioni generali di cielo nuvoloso o parzialmente nuvoloso, in assenza di precipitazioni significative. Temperature in ulteriore aumento, sensibile sulle regioni meridionali, con valori anche superiori ai 30°C sulle zone interne della Sicilia e delle regioni sud-orientali. Venti ovunque di scirocco, più intensi sulle regioni sud-orientali.

Sabato e Domenica passaggi nuvolosi frequenti al Nord e sulle regioni centrali peninsulari, con associate precipitazioni sparse. Condizioni generali di stabilità al Sud, con cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi per passaggio di nubi alte e sottili. Temperature in graduale moderata diminuzione a partire da nord. Venti sostenuti di ponente o libeccio sui bacini occidentali, in attenuazione nella giornata di domenica.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

Un commento

  1. Mi scuserete lo sfogo, ma praticamente dalle mie parti se capisco bene sarà una settimana di discreta merda. Oltretutto non tutte le amministrazioni condominiali si sono attivate per ripristinare il riscaldamento (oggi peraltro scadeva una concessione comunale per usarlo) e a casa mia fa discretamente freddo (e abito in un quartiere a livello del mare; non oso pensare se abitassi in collina). Avendo persone anziane e molto anziane in casa, vi assicuro che non è una cosa da poco.

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