Salta al contenuto

Fast Food

Esistono migliaia, milioni di associazioni di vario genere. Ce ne sarà  pure una disposta ad occuparsi di loro. Di chi parlo? Degli ossessionati dal vivere sostenibile, che sono arrivati ad un tale livello di pesantezza da diventare decisamente insostenibili.

Questa ultima trovata è spettacolare, l’ingegno e la creatività  dimostrate non hanno pari. L’unica scusante è che sono certo che questi liberi pensatori abbiano come unico scopo il proprio sostentamento, il che li giustifica in questo mondo di pazzi, ma di certo non li rende più sopportabili.

Avete una semplice auto di segmento medio o addiruttura guidate un SUV? Fino a ieri eravate da galera, oggi potete scampare il soggiorno nelle case circondariali semplicemente liberandovi dei vostri animali domestici. E’ tempo di mangiare i cani, questo il titolo del libro in cui si spiega che allevare per il sollazzo proprio o dei propri figli cani e gatti produce un’impronta ambientale superiore a quella delle automobili.

Io non so come vadano al lavoro le menti geniali cha hanno partorito quest’ultima trovata, nè so se hanno cani o gatti in casa. So che non seguirò il loro suggerimento di sostituire Mirtilla e Histericus, le nostre due gatte, con una papera o una gallina da sopprimere opportunamente alla prima occasione utile per trasformarle in un pasto.

Che dire, questo è il loro libro, questo è l’articolo  che ne parla, questo è un mondo di pazzi. Sarà  pure bello perché è vario ma non riesco a trovare nulla di positivo in questa “variabilità. Chissà  se i geni autori di questa iniziativa si sono chiesti quale possa essere l’impronta ambientale necessaria a far circolare questa notizia. Probabilmente sì, ma come al solito, avranno deciso che la diffusione del loro messaggio val bene una ipocrita deroga alle loro  ferree regole di sostenibilità. Attenzione, il libro è meno assurdo di quel che sembra, questo il commento dell’autrice: “We are sleepwalking towards a disaster. Our entire system is based on finite resources, especially oil”. Come contraddirla? Su Fido, è ora della pappa, la mia.

Bau.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inIn breve

Un commento

  1. Daniele Gamma

    Miao hahahhhahaha.

    Molto ironico questo articolo, anche se ragionando c’è poco da ridere, questi andrebbero internati.
    Intanto i miei due gatti continuano a portarmi topi morti, ma qual’ è impatto ambientale dei topi morti?
    Chissà se questi genii ce lo spiegheranno.

    DG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »