Salta al contenuto

Beccatevi questa… E non sparate sul pianista!

Cinque giorni fa avrei sinceramente pensato ad uno scherzo, e confesso che ci ho pensato anche adesso. Magari chessò, il 1° aprile era Pasqua e si vuole giocare a scoppio ritardato…

Nulla di tutto ciò, ma, ciònondimeno, lo stupore è tanto. Il corriere, sebbene per quanto a me noto nella versione on-line, pubblica un pezzo incredibilmente razionale sui temi del clima e dell’ambiente. Niente di particolarmente complicato o scientificamente approfondito, semplicemente, buona parte di quello che vediamo (o pensiamo di vedere) ora, è già accaduto in passato. Di molti (quasi tutti) gli eventi che oggi vengono spacciati per “nuovi”, non si sa quanto lo siano in effetti, da quanto esistano e perché. Ma, soprattutto, l’elemento per nulla sottaciuto nel pezzo e che tutti conoscono ma nessuno osa dire mai, è quello che separa – nettamente – i temi dell’ambiente e del clima.

Perché potremo star qui a discutere per altri cent’anni del peso leggero o pesante delle azioni antropiche sul clima, ma dell’impatto delle stesse sull’ambiente c’è assoluta certezza e, se non fossero costosissime e per nulla remunerative, ci sarebbero anche tante belle cose da fare. Tipo, si legge, “E se cominciassimo a ripulire gli oceani? E se eliminassimo la plastica, flagello dell’umanità?”… […] “Non lo si fa assolutamente essendo, risultando più facile, economicamente e politicamente assai più remunerativo sbraitare ed agitarsi demagogicamente senza senso”.

E’ qui, a questo link, ammesso e non concesso che duri più di un giorno prima che ne venga richiesta la smentita, dal momento che tra i commenti già fioccano le levate di scudi 😉

PS: sì, sì, lo so, non è uno scienziato e bla bla bla…

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

34 Comments

  1. ale.meteo

    Comunemente, quando la gente pensa al caldo, crede non ci sia mai stato in passato, caldo come adesso. Detto semplicemente, questo è un dato di fatto.

    Vi è un’ossessione per il caldo, questo è dato dalla percezione del caldo, ma anche da altro, come può essere, fare credere alla gente di essere sotto un’anticiclone subtropicale, piuttosto che altro.
    (di recente è accaduto, all’inizio di questa Estate)

    Il risultato, pochi credono ai vari ricercatori e scienziati. Coloro che hanno ricostruito e dimostrato il clima passato. Come può essere dimostrato l’andamento climatico del XVII secolo. Magari da un deposito glaciale..

    Sembra il solito mantra negazionista, ma l’evidenza è nell’ultimo acuto solare. Dal 1996 al 2003, il sistema evidentemente ha influenzato le fasi ENSO.
    Di quest’ultimo dato di fatto, la gente ne è del tutto ignara, pensando che, anziché cicli oceanici e forcing solare, sia l’uomo l’artefice di tutto questo. Non proprio come nel medioevo, quando si pensava bene di bruciare la gente… Ma sicuramente un pensiero uniforme, generato da una sorta di matrice, non proprio convenzionale.

    Pensiamo come è iniziata la PEG, poi pensiamo alla dinamica recente, forcing solare, il quale presumo abbia generato queste oscillazioni climatiche. Su di un contesto globale di raffreddamento, costante e graduale..

    Il motore climatico globale pacifico, su di giri.. Come scendere le scale ed ogni tanto precipiti, perché manca un gradino..

  2. Marcello

    Vedo con ritardo i commenti, che non sono altro che “gli studi dicono che”, come se gli studi a favore dall’AGW non possano essere pilotati. Tanto per cominciare con i dati si può far vedere quello che si vuole, e con l’AGW questo è particolarmente vero.
    Non c’è nulla di inusuale nei cambiamenti climatici, questo è quanto. La puzza di bruciato (cari propugnatori dell’AGW) dovreste sentirla quando un problema tecnico diventa politico, e chi strombazza che la fine del mondo è vicina ci dà l’esempio girando con l’aereo privato inquinando n-centinaia di volte rispetto una persona singola, o peggio ancora si cerca di vietare l’uso degli economici combustibili fossili alle popolazioni in via di sviluppo. Ma va bè, il mondo è pieno di gonzi che si fanno prendere per il culo.
    Voglio provare a sottoporre alla vs attenzione i seguenti 3 articoli:
    1) https://www.iceagenow.info/there-is-nothing-unusual-about-global-warming-aka-climate-change/
    Dove il cambio di temperatura della terra viene visto in una prospettiva un po’ più lunga di quello dell’ombellico che di solito sul mainstream ci viene mostrato. Credo che il grafico si commenti da sè. Ci tengo a sottolineare che ovviamente l’uomo con queste variazioni non c’entra nulla.
    2) https://www.iceagenow.info/where-is-the-loudly-promised-global-warming/
    Le varie previsioni di catastrofi in arrivo con l’aumento della CO2 sono regolaremente smentite. Una a caso: a fine settembre scade la previsione del GUARDIAN che trent’anni fa preconizzava la scomparsa delle FIJI (che mi risulta sono in buona salute).
    Ecco il link:
    https://www.attivitasolare.com/rimaste-quattro-settimane-prima-che-le-maldive-finiscano-sottacqua/
    Peraltro nei commenti c’è il link ad una intervista controcorrente di un esperto di meteorologia e CLIMATOLOGIA. Da non perdere se si vuole sentire la voce di un esperto. Se invece volete fare propaganda andate avanti pure come avete fatto finora.
    https://youtu.be/7vq0nd513uU
    3) I climatologi (quelli veri) dicono che siamo in un periodo interglaciale. Questo significa che fa caldo, ma che in futuro farà freddo. I tempi di questi cambiamenti sono lunghi, ma implacabili. Qui l’articolo:
    https://www.iceagenow.info/we-should-now-fear-the-real-and-detrimental-effects-of-cooling/

  3. Giusto Buroni

    Questo scambio di opinioni fra sordi Vannuccini-Buroni è la dimostrazione palese della teoria (già enunciata in questo blog un paio di mesi fa) che alla terza replica fra “frequentatori di social” l’oggetto della discussione è completamente cambiato rispetto all’origine. Si è cominciato col clima (e ci si doveva rimanere), ma si è passati alla grammatica e alla sociologia. E’ forse istruttivo, ma non è serio, e io ci faccio una figura da “troll”, cvd, direbbe l’Anonimo Giovanni.
    Cordialmente
    Giusto Buroni

    • Alessandro Vannuccini

      Caro Giusto, mi dica lei allora come mai parlare di clima e di ambiente sia alla portata di pochi eletti. Probabilmente gli individui prendono come riferimento istruttivo l’informazione massiva che è lontana dall’essere l’istruzione per poter scegliere o agire correttamente.

  4. Giusto Buroni

    Grazie a Alessandro Vannuccini (ma mi dispiace constatare che è sgrammaticato come gli untorelli ambientalisti. Non facciamo brutta figura! Riferendosi alla “gente” si scrive “mettendoLE paura” e “un’informazione” vuole l’apostrofo). Tornando agli untorelli, che per lo più sono discepoli di (pseudo)ambientalisti, cioè molto più ignoranti e per questo integralisti, smascheriamoli e mettiamoli alla berlina, sperando che escano dall’anonimato dietro il quale la “bloggheria” permette loro di nascondersi. Nessuno ci può imporre una moda, anche se purtroppo pare che i “social network” siano rimasti l’unico modo pratico per comunicare anche fra persone perbene.
    Cordialità
    Giusto Buroni

    • Alessandro Vannuccini

      Caro Giusto, il settore terziario avanzato è in mano a persone che stanno facendo fortune a spese della massa, utilizzando i propri organi di informazione per direzionare le scelte economiche della stessa.
      Quindi a mio avviso il popolo consumista sta seguendo l’istruzione/l’informazione maggiormente fruibile senza avere nè tempo nè capacità di giudicarla.
      Se ci guardiamo intorno infatti noteremo la quasi assenza di punti di riferimento cardine per qualunque individuo: la famiglia e i valori morali tramandati di generazione in generazione.
      Qualunque azione/scelta di vita fatta oggi è completamente scollegata dallo stile di vita delle generazioni precedenti, seguendo il motto per cui ciò che è stato fatto in passato dall’umanità è sbagliato a priori.

  5. Giusto Buroni

    Rileggendo per caso il mio ultimo commento, noto con dispiacere che nella trasmissione del testo è andato perso per intero il periodo in cui riassumevo “il nocciolo della questione” (vedi undicesima riga).
    Me ne scuso con gli eventuali 25 lettori e lo riporto qui di seguito:
    “Si tratta di dimostrare o di confutare che lo “stile di vita” (ossia il comportamento, diremmo in Italiano) mio e di un paio di miliardi al massimo di fortunati abitanti della Terra sia così “potente” da influire in modo significativo (e straordinariamente rapido e sempre “dannoso”) sul clima presente e futuro del nostro Pianeta. Ciò implica che i fenomeni con impatto climatico tradizionalmente classificati come “naturali” non debbano in nessun modo essere contrastati dall’Uomo, nemmeno se si prospettasse una loro tendenza al peggioramento delle condizioni ambientali in cui si sviluppa la Specie Umana.”
    Ancora mille scuse e buon dibattito, possibilmente civile e comprensibile ai profani.
    Grazie
    Giusto Buroni

  6. Giusto Buroni

    Bene, bene. Giovanni l’anonimo e Federico l’Anomimo (parenti?), sprofondano rapidamente nella loro ignoranza del linguaggio (anche sconveniente) e della scienza spicciola, rafforzando la mia tesi sull'(in)opportunità di lasciare libero sfogo alle paturnie di qualunque untorello ambientalista (notare che non includo la presunta sig.ra. Heibel per normale galanteria). Leggo i blog per farmi una cultura su una materia che non ho studiato a suo tempo, ma li trovo tutti maleficamente inquinati da questi personaggini, fra i quali siete liberi di includermi, che diseducano e distraggono dal nocciolo della questione; che è, correggetemi se sbaglio: . Ossia, io formichina da 0,075 tonnellate alta 0,0017km contro una “sfera piriforme” da 6×10^24 kg (i vari siti sono così confusi che confondono kg con tonnellate) e un diametro di 13000 km (circa)? Che corrispondono a una superficie inimmaginabile (quanti “campi di calcio”, secondo la moda attuale?) sulla quale incombe uno spessore di gas (e polveri sospese) di almeno 50 km, in cui il “clima” si evolve istante per istante. Il 90% della popolazione civile, io compreso, non mette neanche più fuori il naso dalla finestra per leggere la temperatura nel proprio giardino, che mi viene fornita con precisione dal computer; ma poi pretende di dare giudizi sul futuro del clima, in base a ciò che ha letto su libri, tradotti in 50 lingue, che hanno fatto la fortuna di chi li ha scritti 60 anni or sono e da allora vengono smentiti giornalmente, mentre mezzo secolo dovrebbe essere il tempo ragionevole per una conferma di tesi di tipo tendenziale (un unico vantaggio: hanno spazzato via e sostituito, con uguale dignità e doti profetiche, se non sbaglio, il vecchio Nostradamus, che ci assillava dalla nostra nascita). C’è comunque un fenomeno nuovo (?) da combattere: la scienza corrotta e mercenaria (che usa sfacciatamente modelli matematici di nessun valore a cui però abboccano fior di professori, economisti e sociologi), ma sarebbe un discorso troppo lungo. E il mio tempo rimanente è troppo breve. Buon lavoro. Cordialmente.
    Giusto Buroni

    • Giovanni

      Complimenti al sig. Giusto come sempre per l’umiltà.
      Mi ha convinto. Ci riparleremo fra 1000 anni!

    • Alessandro Vannuccini

      Caro Giusto, l’untorello ambientalista mette paura alla gente e sai quante cose puoi far pensare o fare alla gente mettendogli paura? Tutto si riduce ad un informazione terroristica e la moda è quella. Saluti

    • DarioC

      “leggere la temperatura nel proprio giardino, che mi viene fornita con precisione dal computer”
      Io lo faccio spesso, ma per ridere, la misura di temperatura fornita dal computer e la misurata “reale nel mio giardino” SONO molto diverse, sia la attuale sia la minima e la massima.

  7. Gianni

    Marcello segnalerà le sue fonti se lo desidera. Io posso segnalare le seguenti:

    “The estimation of solar activity for the next hundred years is one of the current problems in solar physics because the possible occurrence of a future grand solar minimum will probably have an impact on the Earth’s climate” (Herrera et al., 2015, New Astronomy)

    “We conclude that we are likely in an era of decreasing solar activity” (Schwadron et al., 2018, Space Weather)

    “The Sun may descend into a period of low magnetic activity analogous to the historical Maunder minimum” (Lubin et al., 2018, The Astrophysical Journal Letters)

    “The current Modern Warming will continue until the solar magnetic field decreases in strength. If one adds the 350-year cycle from the McCracken result to the center of the Maunder Minimum which was centered in 1680, one would have a Grand Minimum centered in the year 2030” (Fleming, 2018, Environmental Earth Sciences)

  8. Giusto Buroni

    Cari moderatori, volete spiegare per favore a Mr. Giovanni Anonimo che “antropico” non è un attributo negativo? Significa semplicemente, nel bene o nel male, “relativo all’uomo”, che i vecchi Greci chiamavano “anthropos”. E’ vero che l’aggettivo non si offende e non può farvi causa se chiarite la sua accezione non negativa a Giovanni, e quindi glielo lasciate usare così,. Ma si parte da qui, cioè dall’uso corretto del linguaggio e dal bando delle parole scritte in senso idiota (che non sono gli “idiotismi”) a istruire la gente in qualunque materia, fosse anche la meccanica quantistica. E’ così che, dai e dai, anche la CO2 è, dal tempo del “cane in galleria”, diventata “tossica”, mentre è il più innocente dei gas, come dice il sig. Colonnello, se non fosse che, essendo pesante e abbondante, si accumula vicino al suolo e non consente la respirazione dei cani (o dei nani): perfino la bibbia Wikipedia, a proposito della Grotta del Cane, afferma autorevolmente che un cane più basso di 50 cm vi soffocherebbe ” a causa degli effetti nocivi della sostanza chimica” CO2. Capìto di che cosa ha bisogno il sig. Giovanni di tutto il mondo? Di istruzione di base ai livelli infimi; da un “dibattito fra esperti in TV” ricaverebbe disinformazione, come gli è accaduto finora e gli accadrà sempre più in futuro.
    Cordialmente
    Giusto Buroni

    • Giovanni

      Io penso che ci siano persone di tale presunzione che mi verrebbe voglia di rimandare i discorai a 5000 anni cosi vedremo chi la spunta! I gas serra sono diversi e non solo la Co2! In ogni caso rivedere quello che l’uomo immette in atmosfera non sarebbe male quanto meno per la salute!

  9. inquinamento è ciò che nuoce, sporca, risulta tossico etc etc…
    INFATTI, ma da qualche anno si parla di un’ inquinante’ solo. Un mattoncino di vita è diventato veleno.

    Non sarà colpa della CO2 ma di azioni antropiche . Avrà un effetto sul clima e avrà un effetto su ogni forma di vita.
    Se ne parla poco, ma si dovrebbe
    l’assottigliamento della ozonosfera buono non è di certo e pochi hanno ritenuto importante di dare notizie di questo fatto.
    https://www.atmos-chem-phys.net/18/1379/2018/

    • Marcello

      “Chiedo che in TV e sui giornali si sviluppi un dibattito serio sulle variazioni climatiche e sul riscaldamento globale. Peraltro i gas serra sono diversi. Non è certo solo questione di Co2. Magari lei riuscirà nell’impresa di approfondire con i media l’argomento!”

      Scusa e cosa hai risolto quando hai fatto “er dibbbattito?” Niente. Bisogna fare prove VERE, non teorie del ciuffolo mai dimostrate. Ci sarà sempre chi è pro e chi è contro una TEORIA. Non è che se succede una cosa (cambia il clima) dopo un’altra cosa (aumenta la CO2) la colpa è di quello che è successo prima (la CO2): le cose sono un po’ più complesse di così. Forse non lo sai ma stiamo andando verso un periodo freddo… scommetto che sarete capaci di dire “ci eravamo sbagliati, l’uomo non causa il caldo ma il freddo”. Assolutamente demenziale. E se non ti piace il caldo, vedrai quanto ti piacerà il freddo.
      Ma poi “chiedo”… chiedo io: ma tu chi sei?

    • Federico

      Cit “stiamo andando verso un periodo freddo”

      ahaha questa è buona, me la devo segnare.
      Mamma mia moriremo tutti ,arriva il Day after tomorrow, l armageddon, il congelamento planetario, l’ha detto Climatemonitor.
      Siamo seri, gli ultimi 20 anni sono coincisi esattamente con i 20 anni piu caldi dell ultimo millennio e NON SI VA VERSO NESSUN RAFFREDDAMENTO come mentite voi. Questi sono i dati, poi voi che diciate che sono falsificati per diffamare la scienza è un vostro problema.

    • Federico, tu quanta gente rappresenti? Hai un mandato di qualcuno? Perché parli al plurale? Chi sarebbe “voi” di Climatemonitor? Che ne pensi di confutare con argomenti seri piuttosto che lanciare generiche accuse? Troppe domande vero? Capisco, per chi ha già tutte le risposte non è facile averci a che fare…
      gg

    • Massimo Lupicino

      L’unico poco serio e che diffama sei tu, visto che in nessun articolo su questo Blog si sostiene che il Pianeta si sia raffreddato o sia destinato a farlo sul lungo termine. In compenso, nel nome della liberta’ di espressione, viene garantita liberta’ di scrivere sciocchezze nei commenti, facolta’ della quale, per altro, hai abbondantemente usufruito in prima persona.

    • Federico

      Le sciocchezze le scrivi tu, invece di riempirmi di insulti perche non STUDI E TI INFORMI.
      Io rappresento i dati UFFICIALI GLOBALI i quali parlano di un riscaldamento globale.
      Ho solo risposto al commento dell’utente che diceva che stiamo andando incontro a un raffreddamento globale, il quale E 100% FALSO.
      Invece di seppellire di insulti chiunque scriva, dovreste studiare un po, dato che questo blog pecca di un minimo di qualità e vengono scritte solo sciocchezze.

    • Federico,
      non posso certo rispondere dei commenti, che spesso modero, ma posso (devo) rispondere dei post. E in quelli c’è SEMPRE il riferimento scientifico necessario e la fonte. Poi se credi di quei riferimenti e fonti si può e si deve discutere, a patto di fare lo sforzo di leggerli, ma ti prego di farmi notare dove sarebbero, nei post, affermazioni prive di robustezza scientifica. Ho paura che tu questo blog non lo conosca e non ti sia dato la pena di conoscerlo prima di commentare. Sei ancora in tempo però, altrimenti non ci fai una gran figura…
      gg

    • Federico

      Lupicino prima di insultare, STUDIA.
      Ricito la frase dell’utente Marcello che a sua volta aveva insultato l’utente Giovanni e affermato (cut and copy)
      “forse non lo sai ma stiamo andando incontro a un raffreddamento”

      Questo è scritto qui su CM in risposta a un utente che ha “osato” scrivere che siamo in epoca di GW. Vedo che sapete solo insultare , perchè non leggete prima.

  10. Giovanni

    “L’inquinamento causato dall’uomo ha niente o pochissimo a che fare col riscaldamento globale (naturale) “. Come si può affermare una cosa del genere con la sicurezza che dimostra il sig. Raffo?
    E non contento cita “Abbiamo studi assolutamente precisi a proposito del clima in Alaska. Accurati e recenti – pubblicati nel 2001 – dimostrano che tra l’1 e il 300 dopo Cristo, tra l’850 e il 1200 e dopo il 1800 le temperature colà sono state particolarmente alte. Negli intermedi, basse.” Meraviglioso! Quindi citando questi periodi dovremmo aspettare un paio di centinaia di anni per poter giudicare il nostro comportamento “antropico” ? Io penso che il clima patisca esattamente quello che gli uomini patiscono a causa dell’inquinamento CERTO, quello si da parte degli uomini stessi!

    • Giovanni,
      inquinamento è ciò che nuoce, sporca, risulta tossico etc etc… la CO2 non fa nulla di tutto questo, piuttosto nutre le piante. Possibile che non si riesca a capire che separare questi due concetti è fondamentale per evitare di fare demagogia e disinformazione?
      gg

    • Giovanni

      Io non ho parlato di Co2 ma lei può essere cosi sicuro che quanto l’uomo immette in atmosfera e non solo non sia in grado oltre che di inquinare anche di modificare pesantemente e soprattutto in tempi relativamente brevi anche il clima ? Sarei felice di ascoltare un serio dibattito televisivo fra esperti che cerchi di spiegare e di fare quella che lei sostiene essere demagogia e disinformazione ?

    • Se non si parla di CO2 non si parla di clima. Gli agenti inquinanti non contribuiscono in modo significativo. Demagogia e disinformazione è parlare di inquinamento se ci si riferisce al clima.
      gg

    • Giovanni

      Chiedo che in TV e sui giornali si sviluppi un dibattito serio sulle variazioni climatiche e sul riscaldamento globale. Peraltro i gas serra sono diversi. Non è certo solo questione di Co2. Magari lei riuscirà nell’impresa di approfondire con i media l’argomento!

    • Marcello

      Federico,
      mi sa che stai facendo confusione. Che si va verso un periodo freddo non lo dice climate monior, lo dico io. Non ti metto le fonti, tanto ti sei già qualificato come uno che ha la verità in tasca. La verità è figlia del tempo, stai tranquillo che avrai modo di rivedere le tue posizioni. Ma tanto penserai che fa freddo perché fa caldo (anzi lo do per scontato).
      Buona giornata.

    • Giovanni

      Marcello fenomenale ! Si va verso un periodo freddo ! E chi lo dice ? Lo dice lui e poi chiede “ma tu chi sei” e non “mette le fonti” perché io sono io e gli altri non sono un c…o e non capiscono un c….o!
      Se si deve confutare seriamente una tesi ormai accreditata lo si deve fare sui media e con i dati da esibire. Chiedo agli esperti di cantare la propria canzone altrimenti il pur meritevole sforzo rimarrebbe silente!

    • Federico

      Marcello invece di insultare perchè non ti informi ?
      Ovvio che non citi nessuna fonte, perchè quello che sostieni SONO MENZOGNE.
      NON stiamo andando incontro a nessun raffreddamento ,tutto il contrario, tutti i dati ufficiali lo dicono, quindi non sono io che ho la verità in tasca, ma tutti i dati ufficiali globali.
      Ma tanto è inutile discutere, guai in questo blog parlare di GW, si è subito attaccati e insultati da tutti.
      Bisogna parlare di congelamenti planetari, allora si che va tutto bene e nessuno dice niente.

    • Maurizio Rovati

      @Federico
      – Ma tanto è inutile discutere… –
      Sei capace di trarne le logiche conseguenze? Se è inutile discutere allora perché discutere!
      Federico è il nuovo Simone?

  11. Cristiano

    Salve.
    Come sempre è un ottimo pezzo. Ma, a parte le varie sciocchezze giornalistiche pro e contro i cambiamenti climatici, che dominavano il pianeta prima dei dinosauri e lo domineranno ancora quando di noi non sarà rimasta neanche polvere… passa mai per la testa a qualcuno di chiedersi come sarebbe la nostra civiltà senza “plastica”?
    Non è che il problema non è la busta di plastica ma la gentaglia che la butta dove capita (magari invece di sfruttarla come combustibile negli inceneritori a fine ciclo?)
    Grazie per mantenere un sito tanto interessante.

    • Marcello

      Giovanni (o Federico?), non ho voglia di mettermi a confutare come dici tu un c…o, perché basta un cettolaqualunque a fare domande, con la pretesa di avere spiegazioni che gli esperti veri mettono assieme in anni e anni di studi. Dare risposte serie a domande stupide costa tempo, tanto tempo, e basta un fesso qualunque che magari non legge nemmeno la risposta perché “so che è così e basta, lholettosuiggiornali”. La rete è diventata una fogna, piena di troll o di fenomeni da tastiera che senza alcun diritto “pretendono”. Non che i problemi manchino, ma sono ben altri: se la politica facesse realmente gli interessi del “popolo” o della “maggioranza” non ci troveremmo dove siamo (UE ed Euro compresi) e a fare la classica guerra tra poveri, dove la gente si informa sui massmedia (neutri, sicuramente) facendo oltretutto il proprio danno. Basta leggere sopra Maria: “Non sarà colpa della CO2 ma di azioni antropiche . Avrà un effetto sul clima e avrà un effetto su ogni forma di vita.” Ma con che criterio? Ma è così per forza, perché chi scrive “è dalla parte giusta” o “dei giusti”, a prescindere. Basta.

Rispondi a Giusto Buroni Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »