Resto sempre stupito da come certi argomenti restano sopiti per mesi o addirittura anni e poi d’improvviso resuscitano in varie forme, semplicemente per coincidenza. CM è un posto dove si parla di clima, certo, ma dal momento che i confini dei temi climatici di fatto coincidono con quelli di innumerevoli altri settori scientifici, ecco che soltanto pochi giorni fa due dei nostri autori sono intervenuti in successione sul tema del Campo Magnetico Terrestre, dapprima Donato Barone con un post su di un paper che ha individuato un pur modesto contributo degli oceani all’intensità del campo magnetico del Pianeta…
… e poi Franco Zavatti che come sua abitudine ha esplorato le serie storiche dal punto di vista matematico:
Appena un paio di giorni fa, su Science Daily, è uscito un articolo di commento ad un paper di recente pubblicazione sui PNAS:
- Earth’s magnetic field is not about to reverse – Science Daily
- Earth’s magnetic field is probably not reversing – PNAS
L’inversione di polarità del campo magnetico terrestre è stata più volte annunciata come imminente (in tempi geologici s’intende), soprattutto in ragione del progressivo indebolimento che ha subito nel corso degli ultimi due secoli. In questo paper, analizzando le informazioni a disposizione per gli ultimi due eventi di inversione (e rapido ritorno) e spostamento, si asserisce che nessuno dei due ha similarità con la situazione attuale, quindi non ci sarebbe nessuna inversione all’orizzonte. Anzi, la loro opinione circa l’attuale trend di indebolimento è quella di un probabile recupero abbastanza imminente (sempre in tempi geologici).
Il paper, per chi fosse interessato a queste cose, è liberamente disponibile.
Buona giornata.





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