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Ma non è una cosa seria

Sta facendo il giro del mondo il video del meteo-man di Weather Channel, Mike Seidel, che lotta per stare in piedi tra le raffiche di vento del ciclone Florence mentre un paio di ragazzi passeggiano indifferenti in shorts sullo sfondo. Uno dei due dà una occhiata allo smartphone, già che c’è…

Il video in sè è certamente esilarante, ma è altrettanto vero che un servizio televisivo del genere non viene dal nulla: è semplicemente la cartina al tornasole di una informazione climatica (e non solo) che fa di tutto per non essere presa sul serio. Solo il giorno prima del landfall di Florence, infatti, il Washington Post (giornale del proprietario di Amazon, nonché uomo più ricco del mondo, nonché nemico personale di Trump) aveva pubblicato un articolo in cui in sostanza si dava la colpa al presidente americano per l’arrivo del ciclone: “complice dell’uragano“. E chissà che Mueller non lo metta sotto indagine anche con questo nuovo capo di accusa.

Galeotto fu Matthew

Due anni fa con l’arrivo dell’uragano Matthew si inaugurò in grande stile la desolante campagna di politicizzazione dei cicloni in chiave Climate Change: in imminenza di landfall in Florida, Hillary Clinton si precipitò ad acquistare pubblicità proprio su Weather Channel, e fu costretta a battere in ritirata dalle polemiche che ne seguirono (ne parlammo anche su CM).

Da allora, la narrativa “ciclone=Trump-pirla” è andata intensificandosi sempre più, raggiungendo l’apice con Harvey in Texas e seguendo sempre lo stesso copione: ogni volta che un ciclone minaccia gli Stati Uniti, per qualche misterioso motivo è il più potente, cattivo, devastante, terrorizzante, assassino di sempre, salvo poi rivelarsi meno rovinoso del previsto. Nel già citato articolo del WaPo, per esempio, si annunciava Florence come “il più potente ciclone a raggiungere la costa atlantica così a nord”. La realtà è stata ben più modesta: Florence ha toccato terra con un’umile Categoria 1, e subito dopo ulteriormente degradato a tempesta tropicale. Tanto per fare un confronto, il ciclone Hazel fece landfall nella stessa area come Categoria 4, seminando morte e distruzione. Ma era il 1954, il presidente americano si chiamava Eisenhower, e lo spauracchio con cui si intendeva terrorizzare la gente non era il global warming ma gli alieni (oltre ai russi, che vanno sempre di moda come il tubino nero).

Campagna d’Autunno

In fondo, è giusto così: come già detto siamo in piena campagna d’autunno. Campagna elettorale americana, e quindi globale. E il global warming è ingrediente immancabile, nell’intruglio utopistico e clima-terroristico del Partito Unico Globalista. Proprio in concomitanza con il tam-tam mediatico su Florence, infatti, si chiudeva in California (e dove altro?) l’ennesimo Climate Change Summit con le dichiarazioni roboanti del vulcanico governatore Brown che annunciava il lancio di un satellite tutto californiano per dare la caccia alle emissioni di gas serra: bisogna “difendere la scienza” (sic), sotto attacco del presidente americano. Lo stesso governatore aveva proposto già 40 anni fa il lancio di un satellite californiano, proposta che gli valse il titolo di “Governatore Raggio di Luna”.

Non è una cosa seria, appunto. E la gente se n’è accorta da tempo: quasi l’80% degli americani è convinto che i grandi media diffondano bufale, con punte fino al 90% tra gli elettori repubblicani. A furia di spararle grosse, si sono sparati nei piedi.

E allora viva Mike Seidel, che tra una miriade di articoli di giornale zeppi di clima-bufale spacciati per “difese della scienza”, e un’altrettanto ricca miriade di bufalari travestiti da accigliati “difensori del giornalismo”, ci regala una sincera dimostrazione dello stato dell’infotainment climatico odierno. E soprattutto, invece della solita dose di terrorismo economico, finanziario, demografico e climatico alla quale ci siamo assuefatti da tempo, ci regala una sincera e liberatoria risata.

——–

PS: un ringraziamento a Maurizio e Fabrizio per le preziose segnalazioni 😉

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Published inAttualità

22 Comments

  1. Marco

    Il senso é il seguente. In questo sito una grandissima parte degli articoli riportano esempi di disinformazione come questa. Caso vuole che questa disinformazione sia SEMPRE dei sostenitori del AGW e mai dei sostenitori dell’era glaciale imminente o dei “negazionisti” dell’AGW.

    Questo approccio é fatto per screditare l’AGW per partito preso, facendo credere che sono tutti degli incompetenti. Rivela pregiudizio e fomenta il razzismo contro i sostenitori dell’AGW.

    Siete come Salvini che riporta video dei migranti che delinquono per far passare il messaggio che tutti i migranti delinquono. Solo che in quel caso c’é almeno un fondo di verità, ovvero hanno comunque maggior tendenza a farlo. In questo caso NO!

    È vero infatti il contrario. La percentuale di bufalari é maggiore tra chi nega il GW che chi nega l’AGW. Vedasi Madrigali e Abdusamatov e altri. Ovviamente mai apparsi su questo sito.

    • Massimo Lupicino

      Marco si fa un po’ di fatica a capire i tuoi commenti, ci sono un po’ di dissonanze cognitive con cui forse dovresti fare i conti.
      1) Accusare di razzismo chi da voce ad una minoranza esigua, sparuta, imbavagliata e insultata sul 99,9% dei media e’ semplicemente grottesco.
      2) Portare esempi a sostegno di tesi minoritarie non e’ un reato, anzi e’ un’opera di informazione a cui la grandissima parte dei media rinuncia per partito preso (ma soprattutto perche’ e’ faticoso).
      3) Non capisco perche’ pretendi di trovare in questo blog quegli stessi punti di vista che trovi sulla stragrande maggioranza dei media. E’ per caso un reato pensare diversamente dal gregge e cercare di supportare questo pensiero con esempi, dati, riflessioni e riferimenti?
      4) Visto che il punto di vista a te piu’ caro e’ larghissimamente predominante nel panorama informativo attuale, perche’ intervieni su questo Blog per tacciare di razzismo chi ha una idea diversa dalla maggioranza? Semmai e’ vero il contrario.
      5) La figura di chi irrompe in una “riserva indiana” pretendendo che si usino costumi piu’ ortodossi e’ molto piu’ simile a quella di un Pasdaran che ad un illuminato “accogliente”.
      6) Su questo blog non si e’ mai negato che negli ultimi decenni ci sia un trend al riscaldamento. Semmai si e’ fatto notare che l’entita’ del trend in questione non e’ in linea con le previsioni della stragrande maggioranza dei modelli climatici partoriti negli scorsi lustri. Tesi a favore della quale gli argomenti si sprecano per altro.
      7) Se questo blog non ti piace, continua a leggere corriere, repubblica e i loro fratelli: li’ troverai tutti i safe spaces di cui evidentemente hai bisogno. Non avventurarti in Blog come questo, non e’ compito ne’ ambizione del sottoscritto minare le certezze altrui, ma condividere i miei dubbi con chi ha voglia di farsi delle domande. Per tutti gli altri c’e’ l’informazione mainstream, c’e’ solo l’imbarazzo della scelta.

    • ale.meteo

      non è disinformazione si vede un tizio che a stento sta in piedi e due che passeggiano tra le brezza di una tempesta..

      se lo dicono gli svizzeri è vero, ma che senso ha?

      qui non si tratta di uova sode, piuttosto si tratta di capire perché secondo alcuni è nato prima l’uovo, mentre per altri è nata prima la gallina.. e la pensano diversamente.

      comunque non ci capiamo.

      per alcuni sarà caldo anomalo protratto.. mi sono salvato il link e voglio ridere..

    • Marco, proverò a rileggere domattina, può darsi che la notte mi illumini, ma continuo a far fatica a capire…
      gg

    • alessandro

      Marco, credo sia inutile in questo blog discorrere del pensiero di alcune persone, ma credo sia meglio per tutti discutere sul pensiero della maggioranza delle persone.
      La maggioranza delle persone che leggono e scrivono qui crede al riscaldamento globale in bassa troposfera e quindi in questo blog si preferisce parlare di questo.
      Vedi grafico in alto a destra sempre in primo piano…comunque se non si hanno pregiudizi su questo blog è altamente improbabile scrivere quello che hai scritto oppure lo hai letto male…capita per carità, tutti si sbaglia è umano.

  2. Fabrizio Giudici

    Io ho compreso benissimo il senso del commento di Marco: nel momento in cui una fake news è così ben dimostrata dal video di cui stiamo parlando, sviamo l’attenzione su altro… Però la prossima volta, fallo in modo meno confuso.

    L’inclinazione “sbagliata” l’avevo notata anch’io… ma mi sembrava troppo, aspettavo conferme! 🙂

  3. Francesco. Marangi

    È evidente che i due ragazzotti sullo sfondo nel video sono dei negazionisti, e se non è evidente sappiate che me lo hanno spiegato alcuni scienziati svizzeri.

  4. Marco

    Anche meteosvizzera vi dà ragione….
    Solo che i bufalari per gli scienziati svizzeri siete voi. Signor Guidi dia un’occhiata a questo articolo.

    Perbacco stanno parlando dell’approccio di climatemonitor?
    https://www.meteosvizzera.admin.ch/home.subpage.html/it/data/blogs/2018/9/non-e-vero.html
    “Enti scientifici di tutto il mondo affermano che il riscaldamento globale è in corso, evidente, misurato e comprovato. Mentre alcuni si ostinano a trovare un grafico, una misura, un uovo sodo, per tessere teorie contro l’evidenza dei cambiamenti climatici, se non osiamo definirli complottisti possiamo sicuramente additarli di spacciatori di notizie false, o fake news, che in inglese è più trendy.”

    Troppo facile prendersela con i giornalisti generalisti dei media USA. Dedichi ogni tanto i suoi strali contro gli autorevoli scienziati svizzeri. O forse non ha gli attributi per farlo perché non riesce a trovare gli argomenti?

    Si scontri con suoi pari, troppo facile fare i fighi con le inesattezze di chi non é della materia.

    • Marco,
      non ho compreso molto bene il senso del tuo commento, ma certamente deve trattarsi di un mio limite, del quale mi scuso.
      Credo però che il link che hai postato meriti un commento.
      Su questo blog ci sono circa 5.000 post, trovane uno in cui si asserisce che la temperatura media del pianeta non sia aumentata…. fatto? Bene, ti aiuto io, non c’è. Ergo, la presunta negazione volutamente semplicistica dell’articolo non c’è, né c’è mai stata. Non è ben chiaro quindi con chi e su cosa ci si dovrebbe scontrare, tra pari o dispari, fai tu.
      Inoltre, in questo caso, il discorso sul clima non c’entra proprio nulla, piuttosto si tratta di uno dei più goffi e comici tentativi di esagerare i toni della cronaca meteorologica che mi sia capitato di vedere, per di più messo in scena da dei professionisti della comunicazione del settore. È, a tutti gli effetti una fake news, una notizia artefatta, atta a confezionare un messaggio d’urgenza e pericolo che pure c’era, ma che l’avventato reporter non ha avuto la fortuna di poter documentare… o forse ha preferito non farlo per ragioni che dal punto di vista della sicurezza sua e di chi lo accompagnava sento di comprendere. Peccato che ne sia venuta fuori una frittata, come quella del post di cui sopra :-).
      gg

  5. Aldo Gotta

    Questo servizio è veramente da oggi le comiche.. non si è neppure posizionato in modo corretto rispetto al vento..
    Ci prendono veramente per fessi..
    Saluti

  6. ale.meteo

    se si può dire..

    Di fatto parliamo di enormi quantità di CO rilasciati dall’uomo in atmosfera.

    il monossido di carbonio non è un gas serra.
    fa abbastanza ridere aver screditato le misurazioni satellitari dei negazionisti, e non menzionare mai quei -98°C raggiunti di recente in Antartide. Nessun servizio giornalistico, nessuno ne ha parlato.

    Questa storia sta al Mauna Loa.. quanto le misurazioni in Antartide, rilevarono il famigerato buco nell’ozono.

  7. Alex

    La cosa piu’ bella e’ che l’ intrepido reprter si inclina in avanti per resistere al vento che gli arriva …alle spalle!!!

    • Massimo Lupicino

      Avevo notato la stessa cosa, davvero una messa in scena pietosa da tutti i punti di vista…

  8. Fabrizio Giudici

    Forse se dicevano che l’AGW modifica le caratteristiche della distribuzione spaziale dei flussi d’aria a grana fine, così magari succede che in un punto ci sono 100 km/h e venti metri più in là 200 km/h, era meno ridicolo…

    • Massimo Lupicino

      Quando la toppa e’ peggiore del buco…

  9. Fabrizio Giudici

    Il lancio del satellite lo faranno con un razzo elettrico. Lo faranno costruire a Elon Musk.

  10. Andrea Beretta

    Quella del lancio del satellite è però altrettanto ridicola: mi chiedo quanto gas serra emettano questi lanci…e quelli della Nasa, tanto per aggiungere un carico…oppure anche i gas serra scopriamo che si dividono in gas serra buoni è gas serra cattivi?

  11. Luca Maggiolini

    @Fabrizio Giudici
    Sicuramente!!! La prossima volta faranno in modo che nessuno passi (o si veda…) nel campo di ripresa delle telecamere.

    PS “di servizio”
    Se provo a rispondere ad un messaggio il pulsante “submit” non funziona, ma se lo faccio come nuovo post invece si.

  12. Franco Caracciolo

    E cosa dire del meteochannel de noantri che, al netto della sciatteria con la quale pubblica resoconti non aggiornati o previsioni del giorno prima, si affretta a catalogare come africano qualsiasi anticiclone che si affacci sulle nostre teste ed annunciare “30° su quasi tutto il territorio nazionale…” come ha ineffabilmente affermato il c.d. meteorologo Tedici nel rullo di ieri?
    Qui vale forse la regola di incentivare il turismo del week-end? Non credo, in realtà penso che si tratti anche se non soprattutto di pressapochismo e di tendenza a seguire il conformismo informativo del momento.

  13. Fabrizio Giudici

    Forse è il caso di ricordare che tre anni fa Philippe Verdier, noto meteoman francese, fu **licenziato** perché aveva osato esprimere il proprio scetticismo sull’AGW. Licenziato per un’opinione. Questo invece ha falsificato un reportage: ci saranno conseguenze?

  14. ale.meteo

    Non è seria tutta la macchina mediatica, Katrina ha fatto un epocale disastro, ed è piombato l’inferno da un momento all’altro. Senza preavviso, nonostante la colossale struttura di controllo americana. Ripetiamo il disastro della Deepwater Horizon, e le varie questioni geopolitiche calde, per meglio dire roventi.

    Sono troppo occupati a smanettare nei server baltici per affossare Trump.. Non sanno una cippa di scienza..

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