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Le Previsioni di CM – 21/27 Gennaio 2019

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

La cellula atlantica si mantiene defilata rispetto al quadrante europeo, piazzando i massimi di geopotenziale a ovest delle Azzorre, ma protendendo tuttavia una propaggine a carattere termico in direzione dell’Europa centrale e dei Balcani, sul cui bordo meridionale aria fredda continentale muove retrograda in direzione del Mediterraneo occidentale. Consegue la formazione di un vortice depressionario centrato tra la Tunisia e le isole maggiori italiane, che al momento esprime un gradiente piuttosto lasco, ma al quale si associa un significativo peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni centrali e meridionali.

Una vasta area depressionaria persiste tra la russia europea e il Mare di Kara, sul cui bordo settentrionale aria gelida scorre dallo Yamal in direzione della Scandinavia dove in queste ore si registrano temperature bassissime, fino a -35 C tra il Finnmark norvegese e la Lapponia. Una profonda depressione è in azione tra la Groenlandia e l’Islanda, dove infuriano in queste ore tempeste di neve (Fig.1).

La settimana si aprirà con una evoluzione sinottica incisiva e affascinante: il vortice islandese scivolerà lungo il bordo orientale della cellula atlantica, bucando il ponte anticiclonico termico sull’Europa centrale che a sua volta muoverà verso levante, rafforzandosi nella sua componente termica per effetto del contributo gelido offerto dalla vasta depressione russa. Nel contempo l’anticiclone artico si allungherà verso il Mare di Barents, costringendo la depressione islandese ad insinuarsi attraverso uno stretto corridoio tra le tre cellule anticicloniche menzionate: lo farà in modo violento, irrompendo nel cuore del Mediterraneo a gran velocità, per l’accelerazione impressa dall’effetto-tunnel (Fig.2).

L’ingresso impetuoso dell’aria polare marittima nel Mediterraneo avrà l’effetto di rialimentare il vortice mediterraneo, approfondendolo ulteriormente e rallentandone l’evoluzione zonale. Inevitabile, quindi, la persistenza del maltempo sull’Italia, in particolare sulle regioni centrali e meridionali dove insisteranno le precipitazioni, nevose sull’Appennino dove gli accumuli potranno anche essere abbondanti. In una prima fase le nevicate raggiungeranno la pianura padana occidentale, ma il Nord si libererà presto, come da manuale in casi come questo.

Il lungo termine proporrà ulteriori irruzioni di aria artica marittima con frequenti episodi di maltempo sull’Italia ma senza eccessi particolari di freddo, per la vivacità del flusso atlantico alle alte latitudini che impedisce il movimento della massa di aria gelida dalla Russia in direzione retrograda verso l’Europa centro-occidentale. Vale la pena sottolineare che in casi come questo le previsioni valgono solo come linea di tendenza: per i dettagli previsionali meglio tenersi aggiornati su base quotidiana. E farlo da fonti autorevoli e professionali, a partire naturalmente dal C.N.M.C.A.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì e Martedì ampie schiarite al Settentrione, in estensione alla Toscana, e generali condizioni di maltempo sulle regioni centrali e meridionali con frequenti occaisoni per precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, localmente intense e nevose sull’Appennino a quote medie nella giornata di Lunedì, in graduale calo fino a quote collinari nella giornata di Martedì.

Temperature in diminuzione, ventilazione vivace a circolazione ciclonica attorno al minimo sul basso Tirreno nella giornata di lunedì, e prevalentemente occidentale il Martedì.

Mercoledì nuvolosità in rapido aumento sulle regioni nord-occidentali con nevicate estese sul Piemonte e sulla Liguria, in avanzamento verso l’Emilia. Al momento sembra rimanere esclusa dalle nevicate la Lombardia, con l’esclusione della Lomellina, ma è una previsione ad altissima incertezza. Nord-est all’asciutto. Maltempo in avanzamento anche sulle regioni centrali con precipitazioni diffuse e nevicate sull’Appennino a quote collinari e tempo più clemente sui versanti adriatici. Da segnalare il maltempo sulla Sardegna con fenomeni intensi, accumuli localmente abbondanti e nevicate estese nell’entroterra, con possibili locali sconfinamenti fin sul litorale. Peggioramento anche sulle regioni meridionali, segnatamente i versanti tirrenici, con precipitazioni diffuse. Prevalentemente asciutto sulle regioni ioniche, con schiarite anche ampie.

Temperature in diminuzione su regioni nord-occidentali e Sardegna. Venti forti in rotazione ciclonica attorno al minimo in prossimità della Sardegna.

Giovedì migliora al Nord, con le nevicate che si attardano in mattinata sull’Emilia. Molte nuvole in mattinata sulle regioni centrali, ma con precipitazioni limitate alle regioni centrali adriatiche e alla costa tirrenica, queste ultime in attenuazione in giornata. Maltempo sulla Sardegna, Sicilia e regioni meridionali peninsulari con precipitazioni frequenti, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente intense e abbondanti. Da segnalare le nevicate abbondanti previste sull’Appennino meridionale a quote superiori agli 800-1000 metri.

Temperature in leggero aumento, venti tesi in rotazione ciclonica attorno al minimo sulle regioni meridionali.

Venerdì ampie schiarite al Nord e regioni centrali tirreniche. Condizioni di instabilita’ al Meridione con precipitazioni sparse, specie sulle regioni sud-orientali, ma prevalentemente di debole intensità.

Temperature in diminuzione, ventilazione tesa dai quadranti settentrionali.

Sabato giornata di pausa, con residue condizioni di variabilità al Meridione e temperature in ripresa.

Domenica peggiora al Nord con precipitazioni sparse, prevalentemente nevose, specie sulla pianura padana centrale e orientale. Peggiora rapidamente anche sulle regioni centrali con nevicate al di sopra degli 800 metri. Venti a rotazione ciclonica attorno al minimo sull’alto Tirreno.

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Published inAttualità

4 Comments

  1. Flavio

    Ciao Alessandro, la doppia previsione di giovedi purtroppo e’ frutto di un errore in fase di caricamento del pezzo. Per farmi perdonare ho aggiornato le previsioni per giovedi-domenica 🙂

  2. Alessandro

    Il C.N.M.C.A. prevede:
    SI PREVEDONO:
    – DALLE PRIME ORE DI DOMANI MARTEDI’ 22 GENNAIO 2019, E PER LE
    SUCCESSIVE 24/30 ORE, NEVICATE ANCHE INTENSE, ANCHE A BASSA QUOTA,
    SULL’EMILIA-ROMAGNA MERIDIONALE E SULLE AREE INTERNE DELLE MARCHE;
    IN ESTENSIONE POMERIDIANA ANCHE ALL’UMBRIA ED AREE INTERNE DELLA
    TOSCANA;
    – DAL POMERIGGIO DI DOMANI MARTEDI’ 22 GENNAIO 2019, E PER LE
    SUCCESSIVE 18/24 ORE, VENTI FORTI DA NORD-EST, CON RAFFICHE FINO A
    BURRASCA FORTE, SULLE AREE COSTIERE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA.

    Basse quote, quali sono?
    da 600 metri in su è montagna, sono rilievi.
    da 200 metri a 600 metri è collina,
    sotto i 200 metri è pianura

    • Alessandro, se fosse pianura sicura sarebbe specificato. Per cortesia però, restiamo sul post nostro e non apriamo discussioni semantiche.
      gg

    • Alessandro

      Sul post ci sono due tipi di previsione per mercoledì…Flavio aggiornaci…

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