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Le Previsioni di CM: 11/17 Febbraio 2019

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

Configurazione da “blocco a Omega” sui quadranti europei, per l’azione concomitante di due centri depressionari: il primo collocato in Atlantico al largo di Terranova, e il secondo in azione tra il Mare di Barents e Mar Baltico. Tra i due, la cellula atlantica che piazza i suoi massimi sull’Iberia, e si giova di un blando contributo subtropicale in quota. Anticiclone termico stagionale sulla Groenlandia e debole anticiclone termico sulla Russia. A seguito della intensa azione del getto, il freddo più intenso è praticamente scomparso dall’Europa, ed è al momento confinato al di là degli Urali (Fig.1).

La settimana sarà caratterizzata dalla lenta evoluzione zonale delle figure sopra descritte. La cellula atlantica si porterà in direzione del Mediterraneo centrale con associato il cuneo subtropicale in quota, la cui azione stabilizzante si farà avvertire soprattutto sulle regioni nord-occidentali italiane, mentre quelle peninsulari resteranno esposte al respiro freddo in discesa lungo il fianco orientale della cellula anticiclonica.

Sul finire della settimana sembra probabile una nuova irruzione di aria fredda continentale in direzione delle regioni meridionali italiane, con temperature nuovamente in diminuzione e fenomenologia nevosa a quote basse.

Ci aspetta una settimana all’insegna di condizioni di instabilità al Meridione, con associate precipitazioni nevose a quote basse e in un contesto termico decisamente freddo. Condizioni molto diverse al Nord e sulle regioni centrali tirreniche dove prevarranno condizioni di stabilità in un contesto frizzante al mattino, e più tiepido al pomeriggio per l’effetto sempre più evidente dell’irraggiamento solare all’approssimarsi dell’equinozio di primavera.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì schiarite sempre più ampie al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, con l’eccezione dell’angolo nord-occidentale dove persisteranno le nevicate sui crinali alpini di confine, segnatamente sulla Valle d’Aosta. Nuvolosità in rapido aumento su centrali adriatiche e meridionali peninsulari con piogge, rovesci e nevicate a quote basse.

Temperature in sensibile diminuzione, specie sulle regioni sud-orientali. Ventilazione tesa di maestrale sui bacini occidentali, tramontana sull’Adriatico.

Martedì ampie schiarite al Nord e centrali tirreniche. Nuvolosità variabile al Meridione con schiarite via via più ampie, specie sui versanti tirrenici peninsulari. Al mattino rapido passaggio nuvoloso con nevicate a bassa quota tra Abruzzo, Molise e Irpinia.

Temperature in ulteriore diminuzione al Meridione, venti ovunque di tramontana, forti su basso Adriatico e Ionio.

Mercoledì nuovo peggioramento al Meridione e sulla Sicilia con precipitaizioni sparse, nevose a bassa quota, specie sui versanti sopravvento. Ampie schiarite sul resto del Paese.

Temperature in ulteriore diminuzione al Meridione. Venti ancora forti di tramontana al Meridione, specie su basso Adriatico e Ionio.

Giovedì e Venerdi migliora anche al Meridione con schiarite via via più ampie e residui annuvolamenti sui versanti appenninici sopravvento, in assenza di precipitazioni significative. Sereno o poco nuvoloso sul resto del Paese.

Temperature in lenta graduale ripresa al Meridione, in aumento al Centro-Nord specie nei valori massimi. Ventilazione settentrionale in graduale attenuazione anche al Sud.

Sabato e Domenica possibile nuovo peggioramento al Meridione per irruzione di correnti fredde continentali, con precipitazioni sparse nevose a quote basse. Ampie schiarite al Nord e centrali tirreniche.

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Published inAttualità

4 Comments

  1. Rocco

    Potenza, Basilicata
    Lat 40° 38′ 25.4688” N
    Long 15° 48′ 20.1744” E

    ore 17.30
    Temperatura 3.4 °C a 829 mt, 4.3 °C a 659 mt
    Neve misto pioggia con tuoni e fulmini

  2. Aldo

    un po’ off tocpic ma mica troppo: qualcuno saprebbe suggerire un manuale di meteorologia (e previsioni, in particolare per l’area euro atlantica) sufficientemente serio e divulgativo?
    se non c’è una parte sul clima (che cambia), meglio

  3. David

    sempre più evidente dell’irraggiamento solare all’approssimarsi dell’equinozio di primavera…ma se mancano(per fortuna)ancora 40 giorni!!!

    Speriamo in una irruzione fredda prima di fine mese…

    • Flavio

      Eh caro David, e’ vero che mancano ancora 40 giorni, ma e’ altrettanto vero che il sole di questi giorni scalda quanto quello di fine Ottobre: OK non siamo ancora in estate, ma la primavera meteorologica e’ davvero dietro l’angolo, e nelle giornate soleggiate la cosa si nota, specie se si e’ abbastanza distanti dal mare… Riguardo alle irruzioni fredde, dipende da dove abiti, se sei del Sud non hai da lamentarti questa settimana, mentre se sei padano… 😉

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