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Le Previsioni di CM – 18/24 Febbraio 2019

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

Il flusso principale scorre pressoché indisturbato alle alte latitudini, con l’eccezione di una pulsazione anticiclonica che dall’Europa centro-orientale si spinge in direzione del Mar Bianco. Alle latitudini inferiori domina il flusso secondario con una nuova cellula anticiclonica subtropicale in estensione dal medio Atlantico verso levante sotto la spinta intensa del getto. Tra le due cellule anticicloniche citate, fatica ad avanzare la saccatura atlantica sull’Iberia, costretta ad evolvere in minimo chiuso di geopotenziale e a sprofondare in direzione del Marocco (Fig.1).

La settimana sarà caratterizzata da un vasto affondo depressionario sul medio Atlantico con aria polare marittima, freddissima all’origine, che si tufferà fino a latitudini sub-tropicali. Si tratterà di un evento insolito per intensità ed estensione, con valori del geopotenziale estremamente bassi che raggiungeranno la latitudine delle Isole Azzorre, e associate temperature fino a -35 gradi a 500 hPa sulle stesse isole. Le nevicate interesseranno una zona estesissima dell’Atlantico, estendendosi per migliaia di chilometri dalla Groenlandia fino in prossimità dell’area sub-tropicale e arrivando a lambire il mare prospicente alle stesse Azzorre (Fig.2). In risposta dinamica alla citata saccatura-monstre, inevitabilmente si avrà una rimonta altrettanto intensa di aria calda in quota che interesserà l’Europa occidentale con valori del geopotenziale particolarmente elevati, associata subsidenza e temperature che sulle Alpi occidentali raggiungeranno valori assolutamente ragguardevoli per la stagione con lo zero termico che si porterà al di sopra dei 3000 metri.

Precipitazioni in Atlantico nella giornata di Giovedi (GFS). Le linee oblique indicano presenza di precipitazioni nevose. Fonte: wetterzentrale.de

Linea di tendenza per l’Italia

Alla luce di quanto sopra, le previsioni stavolta si fanno proprio in fretta.

L’Italia è attesa da una settimana all’insegna di condizioni di stabilità, e assenza pressoché totale di precipitazioni. Le temperature saranno miti nelle ore centrali della giornata per effetto del soleggiamento intenso, e fresche al mattino, con associata notevole escursione termica a causa della natura dell’aria (decisamente secca, continentale) che convertirà l’irraggiamento solare in calore sensibile, visto il contributo trascurabile di quello latente. Non mancheranno comunque le stratificazioni nuvolose, specie nella prima parte della settimana, quando il campo di massa non assumerà ancora valori particolarmente elevati.

Sul finire della settimana la rimonta poderosa del campo in quota porterà mitezza estrema sul Settentrione e in particolare sulle Alpi, dove le temperature si porteranno su valori tardo-primaverili, mentre il Meridione sarà marginalmente interessato da una avvezione di aria fredda continentale.

La ventilazione si manterrà debole, ma sul finire della settimana aria fresca continentale farà irruzione sulle regioni adriatiche e sul Meridione con associata ventilazione tesa dai quadranti nord-orientali e temperature in sensibile diminuzione.

 

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