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Le Previsioni di CM – 20/26 Maggio 2019

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

Situazione sinottica ancora caratterizzata da un campo di massa molto debole alle medie latitudini europee e sul Mediterraneo centro-occidentale: un vasto vortice a gradiente lasco condiziona in queste ore il tempo sull’Europa centrale, sui Balcani e sull’Italia. Più ad ovest si approfondisce una nuova depressione al largo della costa atlantica canadese, mentre a nord una vasta area anticiclonica si estende dalla Groenlandia alla Russia, con la cellula groenlandese che a sua volta rappresenta la propaggine meridionale di una vasta figura anticiclonica che ormai da tempo staziona tra il Mare di Beaufort e il Mare di Barents (Fig.1).

Nel corso della settimana il vortice europeo evolverà lentamente verso levante, colmandosi. Il vortice atlantico non riuscirà ad avanzare facilmente verso l’Europa per la rimonta del campo sul vicino atlantico e conseguente formazione di un ponte anticiclonico con la cellula artica. Tuttavia, sul bordo orientale del ponte anticiclonico in questione continuerà a scorrere aria fredda di origine artica che contribuirà a mantenere valori piuttosto bassi del geopotenziale sull’Europa orientale e sul bacino centrale del Mediterraneo. Sul finire della settimana, è possibile un nuovo peggioramento sull’Italia per l’irruzione di aria fresca atlantica, ma questa evoluzione ha ancora una attendibilità piuttosto bassa.

La settimana sarà quindi caratterizzata dall’instabilità pomeridiana che si farà sentire in particolare sulla regione alpina e sull’Appennino centro-settentrionale, ma non mancheranno le schiarite e gli ampi spazi soleggiati sulle zone costiere, specialmente al mattino. Sul finire della settimana, come anticipato, possibile un nuovo peggioramento che ha bisogno di essere confermato dai prossimi run modellistici.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì diffuse condizioni di instabilità al Nord e al Centro con piogge, rovesci e temporali sparsi. Tendenza a schiarite sul Tirreno settentrionale. Molto nuvoloso o coperto sulla Campania con precipitazioni diffuse, in estensione verso la Lucania e le Murge dove si presenteranno sparse e a carattere di rovescio o temporale. Ampie schiarite sulle regioni ioniche.

Temperature stazionarie, venti occidentali sui bacini di ponente.

Martedì si attenua gradualmente l’instabilità su tutto il Paese con schiarite ampie al mattino al Nord e sui versanti adriatici, e aumento della nuvolosità nelle ore più calde sulle zone interne e montuose del Centro-Nord con qualche piovasco o temporale. Ampie schiarite al Meridione, salvo nuvolosità in mattinata sulla Campania.

Temperature in lieve aumento, libeccio in intensificazione sul Mar Ligure, venti deboli altrove.

Mercoledì si intensifica l’instabilità pomeridiana al Nord e al Centro con rovesci e temporali più probabili e intensi sulle zone interne e montuose ma con sconfinamenti serali diffusi sulla Valpadana centro-orientale. Generalmente sereno o parzialmente nuvoloso al Meridione.

Temperature in lieve aumento, venti deboli.

Giovedì condizioni sostanzialmente invariate, con estensione dell’instabilità pomeridiana all’Appennino meridionale.

Temperature in ulteriore lieve aumento al Centro-Nord, venti deboli di maestrale.

Venerdì condizioni invariate, ma ulteriore incremento dell’instabilità pomeridiana al Nord, con rovesci e temporali in intensificazione in serata a partire dalle Alpi e in possibile estensione alla pianura padana.

Temperature stazionarie, ventilazione debole di maestrale con rinforzi sull’Adriatico centro-meridionale.

Sabato maltempo al Nord in estensione alle regioni centrali, Sud in attesa con nuvolosità in aumento sulle regioni meridionali tirreniche. Domenica migliora al Nord, peggiora al Meridione con rovesci e temporali diffusi. Temperature in diminuzione, ventilazione vivace a circolazione ciclonica attorno al minimo in transito sul Tirreno.

 

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Published inAttualità

Un commento

  1. Alessandro

    Flusso di elettroni in picchiata e conseguente crescita di concentrazione di ozono:

    Immagine allegata

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