Salta al contenuto

Le Previsioni di CM – 13/19 Luglio 2020

Queste previsioni sono a cura di Flavio

————————————————————–

Situazione sinottica

La cellula atlantica piazza i suoi massimi a est delle isole Azzorre e si protende verso levante ad abbracciare l’Europa centrale e il Mediterraneo, sebbene con valori del campo di massa non particolarmente elevati. Aria fresca e instabile interessa le latitudini più settentrionali europee, con un treno di ondulazioni pressoché ininterrotto in movimento dal Canada in direzione della Scandinavia e del Mare di Kara (Fig. 1).

Un nocciolo di aria fredda in quota muoverà nel corso della settimana dall’Islanda in direzione dell’Europa centrale, per poi scorrere verso sud-est influenzando anche la penisola italiana.

La settimana sull’Italia sarà caratterizzata da condizioni di instabilità in progressiva intensificazione, che interesseranno inizialmente i rilievi alpini e appenninici ma con frequenti sconfinamenti specie sulla costiera adriatica. Sul finire della settimana possibile un peggioramento più organizzato con coinvolgimento più diretto delle regioni centro-meridionali (da confermare).

Consigli per il Rescue Team

Continua a latitare il caldo sull’Italia e in generale sul campo europeo. In mancanza di spunti nostrani, tocca quindi guardare sempre a nord, dove un anticiclone tenacissimo domina ormai incontrastato da settimane sul circolo polare artico, proprio nel momento in cui il soleggiamento estivo si manifesta con la massima intensità dell’anno. Di conseguenza i ghiacci artici viaggiano sui valori minimi della serie storica per il periodo.

Specularmente, nella fascia circum-polare dominano condizioni di tempo nuvoloso e freddo, dalla Siberia settentrionale fino all’Alaska, con la conseguenza che l’estensione e l’accumulo di neve alle alte latitudini viaggia su livelli decisamente superiori alla media (e di questo, quindi, non bisognerà parlare).

—————————–

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì generali condizioni di tempo soleggiato su tutto il Paese, con qualche temporale pomeridiano sull’arco alpino e nell’entroterra laziale.

Temperature in diminuzione. Maestrale teso su Adriatico centro-meridionale e Ionio.

Ventilazione vivace di maestrale su Adriatico, Ionio e canali di Sardegna e Sicilia.

Martedì aumento dell’instabilità sulle Alpi con temporali diffusi, e anche sulla dorsale appenninica centrale e meridionale con fenomenologia sparsa. Soleggiato sul resto del Paese.

Temperature stazionarie, ventilazione generalmente debole a regime di brezza.

Mercoledì spiccata instabilità sull’arco alpino e sull’Appennino centro-settentrionale con temporali che in serata potranno sconfinare sulla Valpadana e sulle regioni costiere adriatiche. Generali condizioni di bel tempo altrove, ma con passaggi nuvolosi sulla costa centro-settentrionale tirrenica, associati a qualche debole piovasco sparso in serata.

Temperature in lieve aumento al Sud, ventilazione in intensificazione dai quadranti meridionali su Ionio, Adriatico settentrionale e Mar Ligure.

Giovedì condizioni di instabilità al Nord specie su arco alpino centro-orientale e Triveneto, con temporali diffusi. Al mattino rovesci sparsi tra levante ligure e Versilia. Instabilità anche sull’Appennino centrale con temporali che in serata sconfineranno sulla costa adriatica. Generalmente soleggiato al Sud.

Temperature stazionarie. Entra il maestrale, teso, su Tirreno settentrionale e Canale di Sardegna.

Venerdì migliora al mattino al Nord, ma peggiora nuovamente dal pomeriggio sul Triveneto con temporali diffusi in spostamento retrogrado verso la Valpadana centro-occidentale. Spiccata instabilità sulle regioni centrali peninsulari con temporali diffusi specie su zone interne e appenniniche. Instabilità pomeridiana in aumento anche al Sud con temporali sparsi sulle zone appenniniche.

Temperature in diminuzione, più sensibile lungo i versanti adriatici. Ventilazione vivace di maestrale.

Sabato e Domenica migiora al Nord. Condizioni generali di maltempo sulle regioni centro-meridionali peninsulari, con rovesci e temporali diffusi, localmente di forte intensità.

Temperature in ulteriore diminuzione, marcata sulle regioni meridionali. Ventilazione tesa di maestrale.

 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

6 Comments

  1. maurizio rovati

    E la BOOOMBA di Palemmo?
    Stamattina Sottocorona in crisi esistenziale smentisce il metro d’acqua caduto in un giorno sul capoluogo siciliano, “tanta quanto ne cade in un anno”,
    https://tg.la7.it/cronaca/bomba-dacqua-a-palermo-si-temono-vittime-il-comune-mancata-allerta-16-07-2020-151912
    Saranno stati 80mm, dice il meteorologo di La7 , e la colpa non è delle previsioni, che le previsioni hanno un margine d’errore, non sono misure precise… comunque, precisa Sottocorona, il cambiamento climatico causato dall’uomo, aumenta gli eventi estremi e l’incertezza delle previsioni, la colpa è di tutti. Amen.

    • Alessandro

      Direi il cambiamento del suolo da parte dell’uomo in questo caso…

  2. andrea

    grazie della risposta colonnello !

  3. Andrea

    Buongiorno !
    Una domanda per il colonnello guidi,
    In molti siti meteo si parla riguardo all’estate in corso di una circolazione “old style” e soprattutto che questo tipo di circolazione è la “normale” circolazione per il quadro sud europeo e mediterraneo ovvero l’estendersi verso levante delle propraggini orientali dell’hp delle azzorre ogni tanto scalfite da qualche coda di una bassa pressione grazie ad ondulazioni del getto …ma quando si parla di normalità in ambito evoluzionistico naturale a quale base si fa riferimento ?
    L’estendersi in meridiano dell’hp nord africano rappresenta un anomalia in campo nord e sud europeo .. perché ???
    Grazie

    • Andrea,
      il riferimento è quanto si sa delle dinamiche del clima. Questa parola ormai abusata deve essere sempre riferito ad un periodo temporale (lungo, per convenzione un trentennio ma di più è meglio) e ad uno spazio (ampio, in genere continentale o per fasce di latitudine). Da queste serie emerge chiaramente quale sia la situaizone con magigore frequenza di occorrenza nei mesi estivi. Questo non impedisce affatto che ce ne siano anche altre con pari diritto di cittadinanza ma meno frequenti.
      gg

    • Alessandro

      L’HP con aria africana è tra noi con centri di alta pressione sui Balcani? Bisognerebbe abituarsi a leggere le sinottiche con l’anticiclone balcanico quando si parla di HP africano?
      L’anticiclone delle Azzorre è influente con aria oceanica su Italia quando il centro pressorio è ad est delle Azzorre?

Rispondi a Andrea Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »