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Le Previsioni di CM – 12/18 Ottobre 2020

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Una vasta conca depressionaria si estende dal Mare di Barents fin sul Mediterraneo centro-occidentale. Più ad ovest il flusso zonale è impedito dalla formazione di un ponte anticiclonico tra la cellula atlantica e l’anticiclone termico stagionale groenlandese. In risposta dinamica alla citata saccatura, condizioni anticicloniche persistono sul Mediterraneo orientale, sul Caucaso e sulle steppe russe e kazake (Fig.1).

La settimana sarà caratterizzata dalla persistenza di condizioni prevalentemente depressionarie sull’Europa centrale e sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, per l’ulteriore afflusso di impulsi di aria fredda e instabile di recente origine polare marittima, e per la conseguente evoluzione della configurazione depressionaria in un vasto minimo chiuso di geopotenziale.

La circolazione zonale faticherà molto a forzare il blocco anticiclonico in atlantico, che si mostrerà molto tenace, permettendo solo il transito di una ondulazione a metà settimana, per poi probabilmente ristabilirsi immediatamente in prossimità della Groenlandia, con valori del geopotenziale notevolissimi.  Si verrebbe così a formare un ponte anticiclonico gigantesco, esteso dalla costa americana fino al bacino centrale dell’Artico, con associato scorrimento retrogrado di aria fredda dai bacini artici siberiani fin sulle isole britanniche. Una configurazione sinottica decisamente insolita, e ancora più insolita in considerazione del fatto che siamo nel mese di Ottobre. Sarà molto interessante verificare quali potranno essere le conseguenze di un tale scombussolamento sinottico a livello emisferico sul resto della stagione.

Ad ogni modo, con queste premesse la settimana sarà caratterizzata da condizioni generali di maltempo con occasioni per precipitazioni su tutto il Paese, fatta eccezione per le regioni settentrionali che resteranno sottovento alla circolazione principale.

Consigli per il Rescue Team

Gli scombussolamenti sinottici hanno il grande pregio di regalare importanti anomalie termiche. Al solito il Rescue Team si concentrerà su quelle positive tralasciando quelle negative: a loro piace la cresta dell’onda (anticiclonica), che cavalcano indisturbati sui loro giornaloni mentre il cavo dell’onda rimane nel covo d’ombra della non-informazione selettiva.

E a proposito di creste, dovesse concretizzarsi la configurazione in oggetto, prepararsi a titoloni roboanti su temperature altissime al Polo Nord, in particolare sulla Terra di Baffin e sull’Arcipelago Canadese, con possibili regali del phoen sulla Groenlandia settentrionale. Un dolce silenzio avvolgerà invece le precoci nevicate sulla costa norvegese, il rapido ri-congelamento dei bacini artici siberiani e il freddo sulla Siberia centro-orientale.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì ampie schiarite al Nord. Migliora rapidamente anche sulla Toscana dopo i rovesci della notte. Condizioni di variabilità perturbata sulle restanti regioni centrali con rovesci e temporali più frequenti a ridosso dei rilievi. Generali condizioni di maltempo al Sud, con piogge, rovesci e temporali in rapido trasferimento verso le regioni ioniche dove potrebbero presentarsi anche di forte intensità.

Temperature in diminuzione, più sensibile al Sud. Maestrale vivace su tutti i bacini, con qualche rinforzo sul Tirreno centro-settentrionale.

Martedì ampi spazi di sereno al Nord e al Centro, salvo addensamenti sulla dorsale appenninica nelle ore più calde e aumento della nuvolosità in serata sull’alta Toscana. Irregolarmente nuvoloso al Sud con precipitazioni sparse intervallate a schiarite.

Temperature stazionarie. Ventilazione vivace dai quadranti occidentali sui bacini di ponente, scirocco sull’Adriatico

Mercoledì poco o parzialmente nuvoloso al Nord, con l’eccezione del levante ligure dove il cielo sarà coperto e si avrà qualche debole precipitazione, e della Valle d’Aosta che potrà vedere qualche spruzzata di neve alle quote medie sulle creste di confine. Al Centro e sulla Sardegna, nuvolosità in rapido aumento fin dal mattino con piogge e rovesci associati che diventeranno via via più intensi e persistenti, e si estenderanno dal pomeriggio anche ai versanti adriatici. Al Sud, tempo perturbato sulla Campania con rovesci e temporali localmente intensi e persistenti, parzialmente nuvoloso sulle altre regioni con possibilità di temporali in nottata sul Salento.

Temperature in aumento al Centro-Sud specie nei valori minimi. Libeccio sostenuto sui bacini centro-meridionali, entra il maestrale sulla Sardegna dal pomeriggio.

Giovedì scharite anche ampie sul Nord-Ovest, tendenza a peggioramento sul Nordest con precipitazioni in serata, nevose al di sopra dei 1000 metri sulle Alpi. Ancora maltempo sulle regioni centrali, con rovesci e temporali diffusi in lenta attenuazione col passare delle ore. Al Sud, ancora rovesci e temporali sulla Campania, più sparsi su Sicilia, Calabria e Salento. Possibile ombra pluviometrica su costiera abruzzese, molisana e Puglia centro-settentrionale.

Temperature in diminuzione. Ventilazione sostenuta di maestrale.

Venerdì ultimi rovesci al primo mattino sui versanti ionici, e generale miglioramento con passaggio a condizioni di variabilità su tutto il Paese, con qualche sporadica precipitazione più probabile sui versanti adriatici.

Temperature stazionarie. Ventilazione tesa di maestrale sui bacini meridionali e sul Canale di Sardegna.

Sabato e Domenica generali condizioni di variabilità con annuvolamenti intervallati da ampie schiarite in assenza di precipitazioni significative.

Temperature stazionarie, primi freddi al mattino sulla Valpadana e nelle zone interne del Centro. Venti deboli.

 

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