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Le Previsioni di CM – 28 Giugno / 4 Luglio

Questa rubrica è curata da Flavio

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Un minimo chiuso di geopotenziale interessa l’Europa occidentale con minimo collocato in prossimità della Bretagna. Un altro mimino chiuso staziona in prossimità delle Azzorre, mentre una ulteriore ondulazione interessa l’Europa orientale. Le tre figure depressionarie in questione sono intervallate da due promontori anticiclonici: uno sul vicino Atlantico, e l’altro sul Mediterraneo centrale il quale inevitabilmente si giova di un contributo stabilizzante africano in quota. Il flusso principale si articola alle alte latitudini, tra l’Artico canadese, la Groenlandia e il Mare di Barents (Fig.1).

Nel corso della settimana il promontorio anticiclonico atlantico evolverà verso nord, contribuendo alla formazione della ennesima cellula alle alte latitudini. Questo lascerà più libertà di movimento al flusso principale che proverà a distendersi alle medie latitudini sotto la spinta di correnti fresche e instabili dal nord-Atlantico, entrando in fase con la goccia fredda europea, e riuscendo a sospingere verso sud il promontorio anticiclonico nord-africano.

In conseguenza di questa evoluzione, le condizioni atmosferiche sull’Italia saranno contrassegnate da temperature decisamente più miti rispetto ai giorni scorsi, in un contesto comunque caratterizzato da generali condizioni di bel tempo, e in presenza di una ventilazione spesso vivace. Possibile un peggioramento del tempo più organizzato nel fine settimana, a partire dalle regioni settentrionali.

Dopo molte settimane, la configurazione di “blocco ad omega” pare destinata a cedere sotto la spinta delle correnti atlantiche, in presenza di blocchi anticiclonici alle alte latitudini. Si tratta della stessa configurazione sinottica che aveva caratterizzato ll mese di Maggio, ma con la differenza che il geopotenziale nel frattempo si è fisiologicamente rafforzato sul Nordafrica, e quindi l’approfondirsi di depressioni e l’avanzamento di ondulazioni alle medie latitudini si può associare facilmente ad avvezioni di aria calda dal Nord-africa, tra un break temporalesco e l’altro.

La stagione è ancora giovane, non resta che stare a guardare, preferibilmente all’ombra di un ombrellone in spiaggia…

Consigli per il Rescue Team

L’ondata di caldo che sembrava emergere sul lungo termine la scorsa settimana, non è stata confermata dai run successivi dei modelli. Rescue Team a lutto, quindi, per l’occasione mancata. Ma ci sarà comunque un nuovo sbuffo di aria calda al Meridione a inizio settimana, con cui tirare a campare (mediaticamente parlando) per la settimana intera, anche quando le temperature saranno già scese di una decina di gradi…

Linea di tendenza per l’Italia

Da Lunedì a Mercoledì generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni. Debole instabilità pomeridiana sui rilievi alpini con precipitazioni in prevalenza deboli e sporadiche.

Temperature nuovamente in aumento al Sud nelle giornate di Lunedì e Martedì, con massime che nelle zone interne potranno raggiungere i 40 gradi. Lieve diminuzione delle temperature Mercoledì al Nord e al Centro in estensione in serata al Meridione.

Venti sostenuti dai quadranti occidentali su medio e alto Tirreno e su alto Adriatico a partire da Martedì.

Giovedì e Venerdì instabilità limitata all’arco alpino centro-orientale, ma con precipitazioni in prevalenza deboli e sporadiche. Gran sereno altrove.

Temperature in diminuzione, sensibile al Meridione. Ventilazione vivace di maestrale.

Sabato e Domenica possibile peggioramento organizzato al Nord nella giornata di Sabato, con rovesci e temporali diffusi, in estensione alle regioni centrali peninsulari nella giornata di Domenica. Generali condizioni di stabilità al Meridione.

Temperature in diminuzione al Nord nella giornata di Sabato, in sensibile diminuzione su tutta l’Italia nella giornata di Domenica. Libeccio in intensificazione sulla Liguria nella giornata di Sabato, maestrale sostenuto nella giornata di Domenica, con rinforzi sui bacini di ponente.

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Published inAttualità

7 Comments

  1. Un inizio estate astronomica 2021 molto calda in particolare al centro sud Italia , come l intensa ondata calda durante la terza decade di giugno e quella nei prossimi giorni di questa prima decade di luglio fra il 6 e 9 luglio , con giornate molto calde in particolare il 7 e 8 luglio con relative temperature massime anche di oltre + 42/43 C.

    Alcuni dati storici in Italia relativi il mese di giugno , caldissimo giugno 1931 , anche giugno 1945 e’ stato molto caldo dopo un mese di maggio 1945 in assoluto fra i piu caldi a livello Europeo un mese anche estremamente siccitoso

    Il caldissimo giugno del 1945 e 1931 , 1950 e 1952 sono nella Top Ten dei mesi di giugno in assoluto piu caldi in Italia dal 1860

    Piu ‘ recenti ‘ dati relativi il mese di giugno e luglio da ricordare l eccezionale ondata calda al centro sud Italia della terza decade di giugno 1982 , quando in Sicilia si sono state temperature massime di oltre + 43/44 C. , esempio a Catania tra il 26 e 27 giugno 1982 temperatura massima di + 46 C.

    Nel 1983 mese dal caldo Record fino ad allora e’ stato il caldissimo luglio 1983 , poiche’ nei precedenti decenni in particolare durante gli anni ’70 luglio e’ stato mediamente piu fresco , per trovare un mese di luglio piu caldo bisogna tornare agli inizi degli anni ’50 con luglio 1950 e 1952 molto caldi

    Il caldissimo Luglio 1983 e’ nella Top Five dei mesi di luglio piu caldi in Italia dal 1860.

  2. roberto

    @Franco Caracciolo

    è vero: non tutte le rimonte anticicloniche determinano nuovi record, ma quella in corso parrebbe di sì. In Sicilia i termometri indicano che fa davvero molto, molto caldo.

    44,4 °C a Enna (superato il precedente record di 42,9 °C del 24 luglio 2009);
    44,5 °C a Comiso (precedente: 43,5 °C il 12 luglio 2012) e Augusta (sfiorati i 45,1 °C del 24 luglio 2002);
    44,6 °C a Caltagirone (precedente: 44,3 °C il 25 luglio 2009)
    (fonte: stazioni rete SIAS con serie dal 2002).

    • Franco Caracciolo

      Sarei curioso di verificare la condizione di rilevazione in queste stazioni meteo.
      Comunque potrei anche sottolineare che i i 46° C non sono stati raggiunti ma se ne parlerà a luglio certamente.

  3. Franco Caracciolo

    QUALCUNO AVVISI LA REPUBBLICA CHE ANNUNCIA “..46 GRADI AL SUD ETC.ETC.”
    Oramai non se ne esce, qualsiasi rimonta anticiclonica è da record…

    mala tempora currunt.

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