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Le Previsioni di CM – 23/29 Agosto 2021

Questa rubrica è curata da Flavio

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La cellula atlantica si proietta in queste ore verso il Mare di Barents passando per le isole britanniche. In risposta a questa azione, aria fredda scivola lungo il fianco orientale della struttura con l’avamposto rappresentato da un piccolo minimo chiuso di geopotenziale che in queste ore avanza sull’Europa centrale in direzioen delle Alpi. Specularmente, ad ovest dell’anticiclone si approfondisce una saccatura alimentata da aria fresca in discesa dalla Groenlandia.

Il geopotenziale si mantiene su valori elevati sul Mediterraneo centrale, in particolare sui settori meridionali.

Poche novità nel corso della settimana dal punto di vista sinottico, con la situazione che si manterrà sostanzialmente inalterata per la persistenza del blocco anticiclonico che dall’Atlantico meridionale si spingerà fin sulla Scandinavia e nuovi nuclei di aria fredda in quota che saranno dirottati di conseguenza verso l’Europa centrale.

L’Italia rimarrà influenzata solo marginalmente dall’azione dell’aria fredda per l’opposizione che questa incontrerà nell’avanzare sulle acque molto calde del Mediterraneo e sul Nord-Africa dove l’opposizione del campo di massa si farà sentire. Come del resto è normale aspettarsi in questa fase della stagione.

Sull’Italia il cambiamento si farà sentire soprattuto nel campo termico e nella ventilazione, con le temperature che scenderanno sensibilmente e venti più freschi e secchi settentrionali che avranno il merito di rimescolare la massa d’aria umida preesistente. Non mancheranno comunque occasioni per rovesci e temporali, in modo particolare sulle regioni adriatiche, più esposte alla circolazione settentrionale.

Consigli per il Rescue Team

L’azione dell’anticiclone già descritta convoglierà aria molto mite fin sulle Svalbard e Capo Nord (dove potrebbe farsi sentire anche un po’ di vento di caduta). Quindi per 2-3 giorni potrebbero esserci anomalie termiche notevoli che si risolveranno poco dopo col ritorno del respiro artico.Ma 2-3 giorni bastano e avanzano per fare “clima” ai media-immondizia.

Come del resto hanno fatto per la Groenlandia. A proposito di Groenlandia, questa settimana con ogni probabilità si concluderà la breve stagione del disgelo, e quindi la narrativa si dovrà spostare su altro. Del resto il risultato è già straordinario: pochi giorni di anomalia su 365 hanno fatto paginoni di carta-straccia sui giornaloni per un paio di mesi. Meglio di così…

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì al mattino nuvolosità irregolare al Nord associata qualche rovescio qua e là, e tendenza a rapido miglioramento con i fenomeni che tenderanno a scivolare verso il la Romagna e le Marche dove potranno risultare di intensità moderata. Altrove generali condizioni di bel tempo.

Temperature in diminuzione al Centro-Nord. Un po’ di tramontana su medio e basso Adriatico e sulla Sardegna meridionale.

Martedì generali condizioni di bel tempo al mattino, con tendenza ad aumento della nuvolosità sulle zone interne e montuose, specie versanti adriatici, con qualche rovescio pomeridiano. Temporali più frequenti e organizzati sulle Alpi occidentali in prossimità dello spartiacque.

Temperature in lieve diminuzione al Meridione. Venti forti di grecale sull’alto Adriatico.

Mercoledì nuvolosità irregolare sull’arco alpino e sulle regioni centro-meridionali del versante adriatico con qualche rovescio e temporale sparso pomeridiano. Soleggiato altrove.

Temperature in lieve ulteriore diminuzione. Venti deboli.

Giovedì ancora instabilità sulle regioni centro-meridionali adriatiche con rovesci e temporali sparsi specie nelle ore più calde. Bel tempo altrove.

Temperature ulteriore lieve diminuzione all’estremo Sud. Ventilazione occidentale sui bacini di ponente, in intensificazione.

Venerdì nuvolosità irregolare al Nord e sulle regioni centrali con rovesci sparsi tra l’Emilia Romagna e le regioni centrali adriatiche e zone montuose prospicenti. Altrove generali condizioni di bel tempo.

Temperature stazionarie, ventilazione vivace dai quadranti occidentali.

Sabato e Domenica possibile un peggioramento più marcato delle condizioni atmosferiche con rovesci e temporali sparsi su tutto il Paese, in modo particolare sui rilievi e lungo le regioni del versante adriatico.

Temperature in ulteriore diminuzione a partire dal Nord. Ventilazione vivace dai quadranti settentrionali.

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Published inAttualità

3 Comments

  1. Alessandro2

    Intanto, in Valle d’Aosta…
    https://aostasera.it/notizie/economia-e-lavoro/miele-azzerata-la-produzione-primaverile-in-valle-daosta-in-forte-calo-anche-quella-estiva/

    “E’ stata un’annata anomala. Tutte le produzioni primaverili, come quelle di acacia e tarassaco, sono andate perse perché ha fatto freddo. Le api hanno patito anche l’umidità e al momento del raccolto non erano quelle degli scorsi anni, non si sostenevano e abbiamo dovuto nutrirle fino a fine maggio per evitare che morissero di fame”.

    “A luglio ha fatto brutto e solo da poco è iniziato il caldo, di cui hanno bisogno alcuni fiori per dare il nettare, che poi le api raccolgono”.

  2. …anche per quest’anno è fatta!
    Summer the end!

  3. Mario

    Niente fiammate africane…. peccato ..

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