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Accettare l’Evidenza – Sul Cielo in Frantumi

A partire da questo post, propongo, con piccoli aggiustamenti, i contenuti del libro Accettare l’evidenza (il mondo che vorrei)[1] relativi ai supposti cambiamenti climatici catastrofici innescati dalle attività umane, cominciando con l’indicare le volpi, i galli, i pulcini ed i pezzi di legno del cartone animato della Disney raccontato nel post precedente.

Prendiamo questi titoli:

  • 1988: Le Maldive sommerse nei prossimi trent’anni;[2]
  • 1989: Dieci anni per salvare la Terra;[3]
  • 2005: Ci attende un secolo di eventi climatici più intensi e devastanti;[4]
  • 2006: Entro fine secolo mari più alti di sei metri;[5]
  • 2007: Le cure per guarire la Terra, ci sono solo otto anni di tempo;[6] Ambiente: due anni per salvare il mondo;[7]
  • 2009: President [Obama] ‘has four years to save Earth’;[8]
  • 2010: In aumento eventi climatici straordinari;[9]
  • 2016: Orso polare a rischio estinzione.[10]

Tutti ultimatum scaduti e quindi tutte fake news.

C’è anche chi si è divertito a raccogliere una lista ben più lunga e documentata di pezzi di legno spacciati per frammenti di cielo:[11] se gli racconti una bugia non raccontargliela piccola ma grossa, insomma. Non serve l’acume del commissario Montalbano per sospettare che il martellamento (delle volpi nascoste dietro allo steccato) dei media borghesi[12] (Argumentum ad nauseam) con l’opinione di presunti esperti (Argumentum ab auctoritate) serva solo ad indurre i più a temere per il futuro proprio e dell’umanità (Argumentum ad baculum) facendo diventare popolari (Argumentum ad populum) opinioni senza alcun fondamento scientifico (Fallacia della pratica comune) tacitando chiunque osi opporsi accusandolo di “negazionismo”. Forse è giunta l’ora di sentire le voci di qualche “gallo” che ci sono e sono anche importanti? Chi ama leggere come me potrebbe iniziare dalla trascrizione di un’audizione al Senato del Nobel Carlo Rubbia[13] (1934-vivente), da qualche intervista al fisico dell’atmosfera Franco Prodi[14] (1941-vivente), dalla “petizione sul riscaldamento globale antropico[15] e le scuse motivate dell’eroe ambientalista 2008 per Time[16] Michael Shellenberger (1971-vivente) per i decenni spesi a diffondere panico climatico.[17] Shellenberger è, insomma, un pulcino del cartone della Disney che si è ravveduto, è ritornato al sicuro nel recinto ma è solo perché chi l’ha convinto ad uscire è rimasto nella grotta in balia della volpe. Dal prossimo post vedremo perché fa bene a ravvedersi.

 

[1] Accettare l’evidenza (il mondo che vorrei)

https://play.google.com/store/books/details?id=sz1OEAAAQBAJ

https://books.google.it/books/about?id=sz1OEAAAQBAJ

https://www.amazon.it/dp/B09JVRWNBK

[2] AFP, 26/9/1988: Threat to Island, The Camberra Times

https://trove.nla.gov.au/newspaper/article/102074798  (17/1/2021)

[3] D’Amico, 11/2/1989. D’Amico, Arnaldo, Dieci anni per salvare la Terra

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/02/11/dieci-anni-per-salvare-la-terra.html  (17/1/2021)

[4] Cianciullo, 22/9/2005. Cianciullo, Antonio, Ci attende un secolo di eventi climatici più intensi e devastanti

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/09/22/ci-attende-un-secolo-di-eventi-climatici.html  (17/1/2021)

[5] Corriere, 24/3/2006: Entro fine secolo mari più alti di sei metri

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/03_Marzo/23/mari.shtml  (17/1/2021)

[6] Foresta Martin, 5/5/2007. Foresta Martin, Franco, Le cure per guarire la Terra «Ci sono solo 8 anni di tempo»

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/05_Maggio/05/martin_guarire_la_terra.shtml  (17/1/2021)

[7] Cianciullo, 16/12/2007. Cianciullo, Antonio, Ambiente, due anni per salvare la terra

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/16/ambiente-due-anni-per-salvare-il-mondo.html  (17/1/2021)

[8] McKie, 18/1/2009. McKie, Robin, President ‘has four years to save Earth’

https://www.theguardian.com/environment/2009/jan/18/jim-hansen-obama  (17/1/2021)

[9] Magrini, 10/8/2010. Magrini, Marco, In aumento gli eventi climatici straordinari

https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-08-10/aumento-eventi-climatici-straordinari-080231.shtml  (17/1/2021)

[10] Montini, 27/2/2018. Montini, Bea: Orso polare a rischio estinzione: -30% degli esemplari entro i prossimi 35 anni

https://www.corriere.it/animali/18_febbraio_27/orso-polare-rischio-estinzione-30percento-esemplari-entro-prossimi-35-anni-a652dbcc-1bb3-11e8-812e-cc191dd87fa8.shtml  (17/1/2021)

[11] Ebell, 9/18/2019. Ebell, Myron e Milloy, Steven J.: Wrong Again: 50 Years of Failed Eco-pocalyptic Predictions

https://cei.org/blog/wrong-again-50-years-failed-eco-pocalyptic-predictions  (17/1/2021)

[12] L’espressione “media borghesi” fa riferimento ad una citazione di Gramsci ricordata nel cap. 5, che mette in guardia gli operai dai “giornali borghesi” perché hanno un’agenda sempre favorevole ai loro padroni.

Gramsci, 1973. Gramsci, Antonio: Scritti politici I, a cura di Paolo Spriano., Editori Riuniti, Roma, 1973. p. 21

https://www.liberliber.it/online/autori/autori-g/antonio-gramsci/scritti-politici-i/

[13] Senato della Repubblica, 26/11/2014. Audizione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti sul recente accordo tra USA e Cina sul cambiamento climatico e sulle prospettive internazionali di protezione dell’ambiente. p.20 e seguenti

https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/309730.pdf  (28/12/2020)

[14] Liguori, 14/10/2019. Liguori, Riccardo, I segreti del cambiamento climatico sono nelle nubi. Intervista a Franco Prodi

https://www.agi.it/scienza/cambiamenti_climatici_prodi_clima_nubi-6334402/news/2019-10-14/  (17/1/2021)

Casadei, 4/12/2019. Casadei, Rodolfo, Negazionisti sarete voi. Intervista a Franco Prodi

https://www.tempi.it/negazionisti-sarete-voi-intervista-a-franco-prodi/  (17/1/2021)

[15] Petizione sul riscaldamento globale antropico, 17/6/2019

https://petizioneitalianasulclima.it/  (17/1/2021)

[16] Walsh, 24/9/2008. Walsh, Brian, Ted Nordhaus and Michael Shellenberger

http://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1841778_1841779_1841804,00.html  (17/1/2021)

[17] Shellenberger, 28/6/2020. Shellenberger, Michael: On behalf of environmentalists I apologize for the climate scare

https://environmentalprogress.org/big-news/2020/6/29/on-behalf-of-environmentalists-i-apologize-for-the-climate-scare  (17/1/2021)

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Published inAttualità

19 Comments

  1. Roberto

    Sarei curioso di sapere se “pirlate” scritto dall’utente Aled si riferisce a quello che ho scritto io e che peraltro è oggetto di scontro anzitutto tra virologi dal conteggio dei morti, ai casi (per Covid o con altre patologie e positivi al Covid) Ad ogni modo con questo breve post smetto di scrivere qui dentro. È un peccato, perchè il blog è molto interessante; gli interventi degli scienziati in materia di clima e atmosfera sono argomentati e comprensibili per la maggior parte del loro contenuto anche dai profani. La moderazione invece lascia un po’ a desiderare.

    • Roberto, la moderazione non c’è. Semplicemente perché la ritengo inutile. Quando qualcuno esagera cancello e basta. Non si perseguono scopi educativi.
      gg

    • AleD

      il la lo ha dato ivan con il riferimento alle terapie geniche, che ci azzecano niente con i vaccini a mrna

  2. Ale69

    È possibile parlare solo di clima e stop!? Le dichiarazioni di Mimmo e di AleD sono comunque opinabili, non si sta facendo la gara a chi dice piü verità. Chiedo solo se è possibile parlare solo di Clima. Non vedo nessuna analogia fra tematiche legate al Clima e tutta la diatriba legata ai novax, sivax, greenpass., ecc… anche l’aria che respiro fa male, ad ogni respiro, specie in Val padana dove vivo. Non vedo l’ora di andare in pensione e trasferirmi in montagna… La Democrazia al contrario dei totalitarismi ha una configurazione di base soggettiva e non oggettiva come i secondi. A voi la scelta, come preferite,. Io, entro un certo limite, mi adatto. Vi prego, non voglio fare l’antipatico, gradirei si rimanesse sul tema principale, ovvero il clima.

    • Bravo, concordo e prego tutti di attenersi.
      gg

    • AleD

      Non ho iniziato io, ma a leggere certe pirlate mi spiace ma devo rispondere

  3. Roberto

    Sono d’accordo sull’osservazione che i vaccini non fanno ciò che promettono in termini di copertura temporale e non credo che la mancata immunità di gregge sia imputabile soltanto ai no vax.
    Auspico anch’io statistiche serie e documentate, e qui avendo ventuno sistemi sanitari nell’ambito del disastrato e sottoposto a tagli dalla fine degli anni Novanta S.S.N. , auguro buona fortuna, ma sarei molto sorpreso se i ricoverati in terapia intensiva e sub intensiva fossero in maggioranza vaccinati con almeno due dosi.

    • AleD

      Basta leggersi i rapporti periodici dell’iss

  4. ivan

    AleD

    E’ abitudine degli italiani dare sempre la colpa agli altri.
    Se abbiamo gli ospedali in emergenza, fatti una ricerca sulla mole dei tagli alla sanità pubblica operata da governi composti da personaggi politici che oggi sparano a zero.
    Fatti una domanda e datti una risposta, AleD

    • AleD

      Chiedi alla germania perché è costretta ad inviare in italia suoi pazienti per le terapie intensive non sufficienti. Cazzari anche i tedeschi, o la realtà è un attimo più cruda?

  5. ivan

    Buonasera !

    Ho avuto notizia poco fa che il sito internet del fisico droy spencer è stato demonizzato da google.
    La cosa non mi stupisce.
    Siamo in un momento storico dominato dai divieti :
    – divieto di contraddire la certezza per cui l’uomo è colpevole di ogni cosa, persino di esser parte dell’evoluzione, figurarsi se non è colpevole della non ben specificata ” crisi climatica ” ( ? )
    – divieto di contraddire ogni cosa che emana il regime, dalle terapie geniche all’auto elettrica.
    – divieto parlar delle donne, in quanto , si compie già reato nel solo iniziare a parlarne.
    – divieto parlar male delle diversità altrui, se mai a qualcuno interessasse davvero.
    – divieto di pensarla come si vuole.

    Sicuri che sia un regime democratico questo ?

    • Mala tempora currunt

      non siamo più in democrazia e da tanto. Così comincerà uno dei prossimi post di questa serie:

      nel Cap. 5 mi sono occupato delle fake news diffuse dagli organi di informazione discutendo anche dei supposti cambiamenti climatici catastrofici innescati dalle attività umane.
      Il libro prosegue con il Cap. 6 dove parlo invece dei social media e di come sono usati da “chi sa e può” per orientare le opinioni dei singoli utenti: censurando da un lato le voci fuori dal coro e, dall’altro, profilandoli singolarmente in grande dettaglio grazie all’intelligenza artificiale, per poi convogliare accortamente su di loro i contenuti che hanno un’alta probabilità di influenzarli. Il tutto è esemplificato con quanto già accade da tempo nelle elezioni USA. Un metodo che può essere applicato a qualsiasi ambito. Anche per promuovere l’allarmismo climatico, ovvio. E, per gli interessi in gioco, è facile che lo facciano da tempo…

      ed un’altro:
      nel cap. 11, sulla scorta di quanto detto nei capitoli precedenti, interpreto questi nostri tempi nel quadro dell’eterna lotta tra l’élite (che finora avevo chiamato “chi sa e può”) ed il resto della popolazione (“i più” che a questo punto ribattezzo démos). Un confronto che oggi vede in vantaggio la prima anche nelle (poche) democrazie che, proprio per questo, sono sempre meno tali, purtroppo. Lo si capisce dal successo delle costosissime ed inutili iniziative di mitigamento dell’impatto dell’uomo sul clima,…

    • AleD

      prima di sparlare di democrazia sarebbe da chiarire la definizione di libertà visto che grazie ad un 15% di imbecilli abbiamo di nuovo gli ospedali in emergenza, chi ha bisogno di cure e deve ancora posticipare ringrazia sentitamente cotanti imbecilli. ignoranti e imbecilli.

    • AleD, non so se nel villaggio di Asterix siamo ignoranti ed imbecilli. Di sicuro esercitiamo su tutto (non solo sui supposti cambiamenti climatici) un sano scetticismo (dal greco σκέψις sképsis) che significa “ricerca”, “dubbio” ed ha la stessa radice del verbo sképtesthai che significa “osservare attentamente” e dunque “esaminare” o “vagliare”. Supponendo che lei stia parlando della pandemia e con quel 15% si riferisce ai no vax, da scettico avrei un paio di domande da farle:
      1) A mia conoscenza non esistono statistiche ufficiali e certificate sui tassi di ricovero di vaccinati e non vaccinati, si è mai chiesto perché? E’ proprio sicuro che ciò che lei dice corrisponde alla Realtà? Ha mai considerato la possibilità che invece è vittima della propaganda?
      2) Visto che gli ospedali erano al collasso già nel 2020 quando eravamo tutti non vaccinati e sono al collasso oggi con l’85% di vaccinati, è proprio sicuro che gli ospedali non saranno al collasso anche quando saremo tutti vaccinati? Il problema è quel misero 15% di non vaccinati o invece il problema sono i vaccini inoculati all’85% della popolazione che non fanno ciò che promette la propaganda? Se veramente funzionassero, infatti, l’85% è oltre la soglia necessaria per acquisire l’immunità di gregge (https://www.lastampa.it/cronaca/2020/12/27/news/vax-day-arcuri-vediamo-la-luce-in-autunno-immunita-di-gregge-con-80-della-copertura-1.39703112)!

    • AleD

      l’iss pubblica periodicamente report ufficiali, se vuoi negare che riporti dati veri, fai pure, basta che però mi citi quelli reali. Per il resto è chiaro che non sai di cosa parli, ma se vuoi puoi andarti a vedere le curve che sono pure quelle pubbliche sul numero di ospedalizzati e sulle terapie intensive (ma trovi comunque tutto anche nei report iss).
      Il numero di imbecilli che non si vuole vaccinare (potendolo fare ovvio), è sufficiente per mandare in tilt (come sta succedendo) l’assistenza sanitaria a discapito degli altri. E vi lamentate che non siamo in democrazia. Patetici, per non dire altro.

    • Maurizio Rovati

      Gentile Mimmo, ma anche tutti gli altri: secondo me la cosa meno utile da fare in questo blog è rispondere a AleD, soprattutto durante i frequenti accessi d’ira a cui è soggetto e che non riesce proprio a controllare.

  6. FRANCO CARACCIOLO

    Grazie Mimmo, un viatico interessante per un week end di semi lock down…
    La intervista a Franco Prodi è strepitosa.

  7. Luca Maggiolini

    Citerei anche i lavori di Bjorn Lomborg, sempre molto interessanti.

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