Salta al contenuto

Minestrone

Abbiamo capito che sono scese le temperature, ma suggerirei al corrierone nazionale che tornare alle minestre mi sembre eccessivo. Del resto però, ognuno fa come crede e se si vuole affrontare la cronaca quotidiana sempre e comunque in chiave disastro climatico non ci sono altre ricette che quella di metterci dentro di tutto, proprio come con il minestrone.

Questi i fatti. E’ scesa l’aria fredda da nord, ha trovato terreno fertile ben riscaldato da una settimana di alta pressione con sole quasi allo zenit e abbiamo assistito ad una forte ondata di maltempo. In alcuni casi purtroppo anche con conseguenze tragiche. Poco importa che in alcuni di questi episodi sia chiaro che oltre al maltempo il problema è più che altro strutturale, come un sottopassaggio o uno scantinato allagati, ci sono comunque le condizioni per prendersela con il clima che cambia.

Ricordo la stessa firma avvertirci a febbraio che il freddo e la neve episodici non hanno nulla a che fare con il clima. Deve trattarsi di amnesia temporanea, perchè i temporali estivi hanno a che fare con i cambiamenti climatici tanto quanto. Eppure il quotidiano recita così:  […] Un ennesimo se­gnale del cambiamento climatico che non promette nulla di buono per i prossimi mesi di luglio e di agosto […]. E ancora poche righe più giù parlando del nuovo sistema di prognosi dello stato del mare: […] Uno strumen­to in più utile per adattarsi ai cam­biamenti del clima e prevenire i disastri […]. 

Tra queste due perle, c’è spazio anche per vaticinare la prossima (?) stagione estiva. Torrida secondo alcuni centri di ricerca, ballerina ma sempre in chiave disastro secondo altri. Un peccato che si dimentichi di dire che le previsioni stagionali, quando parlano di temperature sopra la media indicano anomalie che difficilmente superano 1°C. Vi sfido ad accorgervene ed a dar loro un significato meteorologico. Altra clamorosa amnesia quella che genera l’omissione del dettaglio secondo cui queste previsioni, il cui skill meteorologico è nullo e quello climatico è ancora purtroppo molto basso, non possono e non devono essere usate per dare informazioni di questo genere.

Sarei sinceramente curioso di sapere se in caso di una previsione di anomalia negativa tali vaticini riscuoterebbero lo stesso successo sui giornali. Chissà, magari in quel caso potremmo cambiare ricetta ed aspirare ad una più estiva pasta fredda.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inNews

Sii il primo a commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »