Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Una cellula dinamica si estende alle alte latitudini dall’Islanda alla Scandinavia e più ad est fino alla Russia europea e alle steppe kazake. Sul bordo meridionale della cellula scorre aria fredda continentale che muove in senso retrogrado in direzione dell’Atlantico dove la confluenza con aria decisamente più mite favorisce l’approfondimento di un vortice tra la Francia e la Gran Bretagna. Più ad ovest una ondulazione atlantica staziona al largo della Spagna. Sul Mediterraneo occidentale le correnti in quota assumono una curvatura anticiclonica per la presenza di un promontorio nordafricano, mentre più est agisce una blanda circolazione ciclonica con minimo sul golfo della Sirte (Fig.1).
Nel corso della settimana la cellula nord-europea tenderà a migrare verso ovest per entrare in fase con quella termica groenlandese, favorendo in questo modo una massiccia avvezione di aria artica in direzione della Russia europea, delle repubbliche baltiche e dell’Europa centrale. Sul finire della settimana l’irruzione artica raggiungerà il Mediterraneo centrale apportando un peggioramento delle condizioni atmosferiche sulla penisola italiana al momento ancora piuttosto difficili da definire (Fig.2).
La settimana sarà caratterizzata inizialmente da cieli spesso nuvolosi associati a precipitazioni in prevalenza deboli e sparse con tendenza al peggioramento delle condizioni atmosferiche per il calo generalizzato del geopotenziale sul Mediterraneo in anticipazione del peggioramento più marcato sul finire della settimana a causa dell’irruzione citata di aria artica. Ad essere maggiormente interessate saranno le regioni centro-meridionali dove potrebbero aversi anche nevicate a quote collinari sul finire della settimana.
Consigli per il Rescue Team
Il RT attende impaziente la fine di questo inverno troppo dinamico e altrettanto avaro di eventi “estremi” o di insoliti tepori per poterci sbarcare degnamente il lunario. Le ultime grandi manovre sinottiche tra l’Artico e la Russia rischiano di guastare ulteriormente la festa proprio sul finire dell’inverno.
Ma i pensieri sono rivolti ad Oltreoceano, e in particolare alle verifiche del DOGE di Musk sugli enti più spendaccioni degli USA, a partire da USAID e non ultimo il NOAA di cui si parla con grande preoccupazione sui media americani: si sussurra di imminenti tagli di fondi e persino di licenziamenti in vista.
Per non dire delle rivelazioni sulle migliaia di giornalisti e centinaia di gruppi editoriali lautamente foraggiati da USAID in tutto il mondo con budget di centinaia di milioni di dollari all’anno per “salvare la libera informazione”, incidentalmente con l’effetto di cavalcare a reti unificate le agende politico-economiche che si recitano sempre uguali da una ventina d’anni a questa parte sui media di mezzo mondo.
Non passa letteralmente giorno senza che saltino fuori nuovi imbarazzanti retroscena sul fiume di miliardi che USAID avrebbe distribuito nel mondo servendosi di una galassia di ONG apparentemente al di fuori del controllo delle stesse amministrazioni americane. Ed è già battaglia di poteri in America, con in ballo la possibilità che inizino a girare le liste con i nomi e i cognomi dei beneficiari di quel fiume di miliardi in ogni parte del mondo.
Nel quartier generale del RT è arrivato il momento dei brividi. E, per una volta, non sono dovuti a circostanze atmosferiche.
(di M. Lupicino)
Previsioni per la settimana
Lunedì cieli nuvolosi al Nord, con addensamenti nebbiosi in Val Padana. Generalmente poco nuvoloso sulle restanti regioni peninsulari salvo addensamenti nuvolosi stratificati in transito sulle regioni centrali. Poco o parzialmente nuvoloso sulla Sardegna. Nuvolosità irregolare sulla Sicilia con residui piovaschi al mattino sui settori orientali, in miglioramento nel corso della giornata.
Temperature stazionarie, venti deboli.
Martedì da nuvoloso a molto nuvoloso al Nord, Toscana e Umbria con deboli precipitazioni a carattere sparso, nevose sui rilievi al di sopra dei 1000-1200 metri circa. Da parzialmente nuvoloso a nuvoloso sulle restanti regioni centrali. Sereno o poco nuvoloso al Meridione.
Temperature stazionarie. Si attiva ventilazione sciroccale, con qualche rinforzo sui mari prospicenti alla Sardegna.
Mercoledì nuvoloso al Nord ma in assenza di precipitazioni significative. Irregolarmente nuvoloso sulle regioni centrali peninsulari con precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio sui versanti tirrenici e con quelli adriatici in prevalenza di ombra pluviometrica. Nuvolosità in aumento sulla Campania con precipitazioni sparse. Prevalenza di schiarite sulle restanti regioni meridionali con addensamenti più intensi sulla Puglia associati a locali precipitazioni. Parzialmente nuvoloso sulle isole maggiori.
Temperature in lieve aumento sui versanti occidentali. Ventilazione moderata di scirocco.
Giovedì prevalenza di schiarite al Nord, ma con addensamenti nebbiosi anche intensi sulla Val Padana. Parzialmente o poco nuvoloso sulle isole maggiori. Nuvolosità irregolare sulle restanti regioni con precipitazioni sparse più probabili sui versanti tirrenici centrali e sul Salento alternati a schiarite che saranno anche ampie sulle regioni centrali adriatiche e sulle regioni meridionali peninsulari.
Temperature stazionarie o in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud. Persiste ventilazione meridionale in prevalenza debole ma con rinforzi di scirocco sulle regioni ioniche.
Venerdì prevalenza di schiarite al Nord. Rapido peggioramento sulle regioni centrali con piogge, rovesci e nevicate sull’Appennino da quote superiori ai 1000 m. circa. Regioni meridionali ancora in attesa con nuvolosità in graduale aumento. Parzialmente nuvoloso sulla Sardegna, irregolarmente nuvoloso sulla Sicilia con qualche possibile rovescio sparso.
Temperature in sensibile diminuzione al Nord e regioni centrali peninsulari.
Sabato sereno al Nord, migliora rapidamente sulle regioni centrali con ampie schiarite. Peggiora al Meridione con rovesci diffusi e nevicate sull’Appennino anche a quote basse. Domenica migliora anche al Meridione con schiarite via via più ampie. Freddo.
Temperature in forte diminuzione anche sulle regioni centro-meridionali, specie versanti adriatici. Irrompe la bora a partire dalle regioni di nord-est per poi interessare tutti i bacini con rinforzi diffusi specie su versanti adriatici e ionici e Sardegna orientale.





..E il signor Stau ne ha avute parecchie da ridire: neve dopo Colledara e tempo da lupi sulla costa, con consueti campi allagati, Vomano in piena, e strade provinciali fiumi e lagune. Anche perchè, oltre ad essere disastrate in sè, non sono provviste di canalizzazioni o caditoie (lo Stampalone è ormai adatto solo per i “Pandarmati” 4×4, preferibilmente serie 138).
“Per non dire delle rivelazioni sulle migliaia di giornalisti e centinaia di gruppi editoriali lautamente foraggiati da USAID in tutto il mondo con budget di centinaia di milioni di dollari all’anno per “salvare la libera informazione”, incidentalmente con l’effetto di cavalcare a reti unificate le agende politico-economiche che si recitano sempre uguali da una ventina d’anni a questa parte sui media di mezzo mondo.”
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Come pensavamo, tra l’altro, ma ora cominciano ad uscire le prove. In questi giorni sono impegnato in una profonda riflessione sui concetti di “propaganda”, “disinformazione”, “fact checking”, “stampa indipendente”, “mainstream”, “divulgazione scientifica”, “indipendenza della scienza”.
Non sono mai stato “allineato” su molti dei temi che ho citato, ma dopo il finanziamento con fondi europei delle lobbies verdi per promuovere le “riforme” ambientaliste europee e quanto sta emergendo da Oltreoceano, soffro di un po’ di nausea.
Ciao, Donato.
Caro Donato che dire, tranne che anche in questo caso l’avevamo intravisto già anni fa il problema? Mi era già capitato di sfiorare l’argomento sottolineando come le campagne di “informazione” UE curiosamente si concentravano esclusivamente sui temi (“green”, “decarbonizzazione”, “transizione”, “inclusione”, “immigrazione”) cari ad una sola specifica parte politica dell’Unione. Considerando il fatto che quelle campagne di informazione sono pagate in ultima istanza con i soldi dei contribuenti europei (tutti, compresi quelli che la pensano diversamente su quegli stessi temi), si trattava di fatto di una forma di auto-finanziamento di alcuni determinati gruppi politici dell’Unione, e solo di quelli.
Per non dire della galassia di ONG “verdi” che assediano Bruxelles ormai da lustri. Anche lì sono andati miliardi di euro dei contribuenti europei, al di fuori di una seppur minima forma di controllo come sottolineato persino dalla Corte dei Conti Europea che nel silenzio assoluto dei media aveva puntato il dito proprio contro l’opacità di quei finanziamenti. Anche quella, una forma di auto-finanziamento, giacché quelle stesse lobby alla fine della fiera hanno sempre fatto (indirettamente) campagna elettorale per gli stessi gruppi politici che le finanziavano.
Alla fine della fiera, un quadro semplicemente indecente che doveva già essere chiaro a tutti, ma che nessuno si è preoccupato non solo di risolvere, ma persino di denunciare. E’ bastato pochissimo per far emergere in America un centesimo del verminaio che infesta e corrompe larghissimi settori dell’informazione e della politica internazionale. In Europa questo tipo di operazione è semplicemente impensabile, e si può solo guardare con invidia a quello che sta succedendo Oltreoceano in questi giorni.
In questi giorni parlano in tanti del vortice polare. Mi piacerebbe sentire il punto di vista di asterix
Da un lato mi fa piacere che con il cambio di rotta si “scoprano” e smantellino altarini (delle cattedrali, altro che altarini..) dei quali solo un’anima pura e/o ingenua poteva non sospettarne l’esistenza.
Ma niente illusioni: smontati gli altarini semplicemente se ne faranno degli altri.
Nel porgere un saluto al Villaggio, notando con piacere la ricomparsa delle penne più rappresentative, sarà bene che entro fine settimana me ne vada a rifornirmi di un altro po’ di legna in attesa del nuovo arrembaggio balcanico (il signor Stau è già stato avvisato).