Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Il vortice che ha interessato l’Italia negli scorsi giorni è in fuga verso la Cirenaica e il Mediterraneo orientale. Due centri depressionari principali agiscono sul quadrante europeo: il primo sull’Atlantico settentrionale a SW dell’Islanda, e il secondo sulla Russia europea. Tra le due figure depressionarie si interpone un sottile “corridoio” anticiclonico a carattere termico che si protende dalla cellula groenlandese in direzione dell’Europa centro-orientale (Fig.1).
Nel corso della settimana la cellula termica sull’Europa centrale si consoliderà muovendo verso l’Europa orientale proprio per effetto dell’avvezione artica associata al citato vortice russo. L’ulteriore consolidamento del promontorio anticiclonico mediterraneo favorirà la saldatura tra le due strutture anticicloniche. Il ponte anticiclonico risultante porterà ad una generale stabilizzazione delle condizioni atmosferiche sul Mediterraneo centro-occidentale mentre si assocerà ad una importante ondata di maltempo più ad est, in particolare sull’area del Mar Nero dove si avranno nevicate abbondanti in particolare sulle coste settentrionali dell’Anatolia.
Sull’Italia la settimana sarà contrassegnata da una ulteriore stabilizzazione delle condizioni atmosferiche e da temperature nella media del periodo.
Consigli per il Rescue Team
Il RT tira un sospiro per lo scampato pericolo, con la colata di aria fredda che provvidenzialmente finirà sull’Asia Minore schivando il bacino centrale del Mediterraneo e distribuendo le temute nevicate più ad est, fin sull’Iraq e l’Iran.
Vale la pena segnalare invece che sui siti internet di chi con gli annunci di mirabolanti “sciabolate di freddo siberiano” ci sbarca il lunario si respira invece un’aria mesta. Perché il gioco di annunciare geli epocali acchiappa-click salvo rimandarli alla settimana successiva comincia a mostrare la corda per il semplice fatto che l’inverno…sta finendo.
In realtà l’argomento sarebbe di grande interesse scientifico, perché la rarità di retrogressioni di aria fredda continentale dalla Russia al Mediterraneo è figlia di dinamiche circolatorie, e le anomalie termiche conseguono proprio da tali dinamiche.
Va da sé che essendo difficile veicolare il messaggio che inverni meno freddi in Russia o sull’Europa rappresentino questo gran problema (trattandosi, in realtà, di una vera e propria benedizione), non sorprende che la letteratura scientifica non abbondi di studi che investigano questo aspetto. Essendosi preferito, piuttosto, annunciare fine del mondo imminenti per troppo caldo o per “aumento di fenomeni estremi”, con questi ultimi che all’atto pratico non si sono mai riscontrati nei trend riportati persino dalla stessa IPCC.
E chissà che le “verifiche” in corso negli USA sui ricchissimi finanziamenti a senso unico elargiti ai media compiacenti di mezzo mondo non si estendano anche al mondo delle riviste scientifiche. Che più di ogni altro, probabilmente, meriterebbe una indagine di questo tipo per i risvolti che finanziamenti “a senso unico” potrebbero aver avuto su un’area, quella della ricerca scientifica, che più di ogni altra dovrebbe essere protetta dal rischio di politicizzazione.
A giudicare dal fuoco di sbarramento scatenato da Lancet contro l’amministrazione Trump viene il legittimo sospetto che ci sia tanto da scoprire, e da spiegare. E non in ambito strettamente scientifico.
(M. Lupicino)
Previsioni per la settimana
Lunedì nuvolosità inizialmente intensa al Nord in attenuazione con schiarite via via più ampie. Nuvolosità irregolare anche sulle regioni centrali peninsulari in graduale attenuazione. Irregolarmente nuvoloso anche al Meridione con qualche residua precipitazione al mattino sui versanti ionici. Schiarite più ampie sulle isole maggiori.
Temperature in diminuzione, specie al Nord e versanti adriatici. Ventilazione settentrionale con qualche rinforzo su Mar Ligure, Adriatico e Ionio.
Martedì ampie schiarite al Nord e versanti tirrenici. Nuvolosità irregolare sulle altre regioni peninsulari con addensamenti nuvolosi in prevalenza nei bassi strati. Qualche precipitazione possibile sui versanti ionici di Calabria e Sicilia.
Temperature in ulteriore lieve diminuzione al Nord e versanti adriatici. Ventilazione settentrionale, moderata su Adriatico e Ionio.
Mercoledì poco o parzialmente nuvoloso al Nord e sulla Sardegna. Nuvolosità irregolare sulle restanti regioni peninsulari con addensamenti anche intensi sulle regioni centrali e sui versanti ionici di Calabria e Sicilia. Assenza generale di precipitazioni di rilievo.
Temperature stazionarie. Ventilazione in prevalenza di grecale con qualche rinforzo su Mar Ligure, Ionio e basso Adriatico.
Giovedì generali condizioni di tempo soleggiato al Nord. Nuvolosità intensa al mattino sulle regioni centrali peninsulari con qualche debole precipitazione sparsa sui versanti tirrenici in estensione alle regioni meridionali ma in generale attenuazione nella seconda parte della giornata con schiarite via via più ampie.
Temperature in lieve aumento al Centro-Nord, in lieve diminuzione al Sud. Ventilazione debole dai quadranti settentrionali, con rinforzi su Ionio e basso Adriatico.
Da Venerdì a Domenica generali condizioni di stabilità su tutto il Paese.
Temperature stazionarie o in lieve aumento specie nei valori massimi. Ventilazione che tende a disporsi dai quadranti meridionali sui bacini occidentali.





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