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Elementare Watson

La pura e semplice verità, non ne sappiamo abbastanza per capire chi è il colpevole, ammesso che lo si possa definire tale. L’ha descritta brevemente Teodoro Georgiadis in un’intervista al Messaggero appena ieri. Osservazioni, simulazioni, dinamiche del sistema, tutti campi ancora da esplorare. Senza un ragionevole livello di certezza, esprimere pareri su quale sia il fattore preponderante nell’evoluzione del clima è quantomeno prematuro.

E tutto questo quando ancora non si sapeva che le polveri di CO2penhagen sono state prima bagnate dalla neve e poi gelate dal vento del nord. Ora che invece si sa come sono andate le cose l’amico Teodoro si lascia andare ad un sorriso, per molta parte ironico, per altra rivelatore di quanta poca scienza ci sia a sostegno di certe convinzioni, non importa di quale segno siano. Buona lettura.

 

 

Questa foto è stata Fatta a Bologna questa mattina dopo l’accordo [di Copenhagen].

La popolazione si e’ subito divisa in due veri e propri partiti: stanno, infatti, organizzandosi manifestazioni spontanee un po’ per tutta la citta’.

Al primo partito aderiscono i cittadini di sinistra che, essendo a Bologna, non potevano che rappresentare la grande maggioranza. Questi cittadini sono anche quelli sulle posizioni IPCC, e sono gli stessi che hanno festeggiato la vittoria del primo presidente americano di colore. Il nuovo partito si chiama “Obama 6 Grande!”, ed al presidente statunitense viene ascritto il miracolo della neve che, si sa, non si vedeva piu’ in citta’ almeno dal 1860. Infatti, ieri notte per accogliere l’arrivo di questo inaspettato evento meteo-climatico-politico il Sindaco non ha fatto uscire i mezzi spazzaneve cosi’ da poter festeggiare a pallate, di neve si intende. Alcuni scienziati tramite modelli hanno gia’ detto che, very likely, questi sono i primi effetti delle politiche cap&trade approvate ieri.

L’altro partito, formato per lo piu’ dalla destra cittadina ,che e’ ovviamente negazionista, sta manifestando contro, e ha deciso di autonominarsi ‘Anche i cachi piangono’. Infatti, dalla foto potete vedere un albero di cachi che ancora portava i frutti (ovvio effetto dell’AGW) ricoperto di neve e che, presumibilmente a breve, li perdera’. Alcuni ricercatori sulla base delle prime misure sostengono che oltre alla perdita produttiva di questi cachi si avranno effetti drammatici anche sulle regioni che produco il pomodoro pachino perche’ sembra che le colonnine del mercurio siano drammaticamente crollate anche da quelle parti. Ma si spera sia solo un effetto meteorologico Insomma, ancora una volta questo paese non e’ riuscito a trovare un momento di unione nazionale. Attendiamo un pronunciamento dal Colle.

Teodoro Georgiadis

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Published inAttualitàNewsVoce dei lettori

14 Comments

  1. Giorgio Stecconi

    Teodoro, FANTASTICO.

    Dieci giorni fa ho mandato una mail ad un amico con scritto :

    I have a dream: un titolo di giornale che recita :” La Danimarca bloccata dalla neve ! Fermi i lavori del vertice sul clima” poi un incubo e cioè il sottotitolo: “tutta colpa del riscaldamento globale…..”

    Ci siamo andati vicino.

  2. Alessandro 61

    Vi sto seguendo e devo dire che siete “ganzi” perchè con semplicità mi fate capire notizie e informazioni che altrove-sul clima e correlati-resterebbero relegate tra gli addetti ai lavori. Grazie per il senso della realtà che esprimete nei vostri giudizi e spiegazioni tecniche..Venendo al pezzo di Geogiadis lo ritengo di un ironia che fa bene all’informazione specializzata-ce ne fossero così!-ed essendomi documentato a partire dal vostro sito debbo aggiungere che le vestali del “global-warning”, a Firenze cambierebbero mestiere perchè-come del resto in tutta Italia ed europa-ha nevicato e fatto temperature nemmeno-eufemisticamente s’intende- in Russia o Romania, come chi vive in questi paesi mi ha detto. Dal 2003 ad oggi ha nevicato seriamente ben 5 volte! Un saluto

  3. andreax

    vorrei approfittare per chiedere al sig.Garson di salutarmi il sig.babbo natale e la sig.ra biancaneve che sò per certo essere molto intimi.
    qual migliore occasione avendo colui che ha il dono di poter attraversare a piacimento la barriera che ci separa dal mondo fatato delle fiabe.

  4. 1) Vietato prendersi troppo sul serio;
    2) Vietato prenderli troppo sul serio;
    3) Consentito esprimere le proprie libere opinioni.
    Firmato:
    L’idiota più maledetto di tutti. 😉
    gg

  5. Teo Georgiadis

    Eh pero’ Garcòn non ha tutti i torti. Un po’ leggerotti lo siamo stati. Tra 5 anni e’ finita (Al?), no forse se ci va bene tra 10 (Principe Carlo?). E poi bruciati tra palle infuocate di metano scaturito dal permafrost (Lynas?). Siamo con un piede nella fossa e noi ci mettiamo a scherzare. Bisognerebbe essere piu’ seri, almeno tanto quanto gli amici citati, che sono peraltro citati anche nelle scuole.
    Palle infuocate di metano scaturito dal permafrost?

  6. Cari tutti,
    diamo il benvenuto all’ottimo garson poole. Da oggi la nostra discussione si arricchisce di un nuovo illuminante contributo. Peccato che sia quasi ora di ritirarsi nella fossa. 🙂
    gg

    • Mi accodo: salve Mr. Poole, è un vero peccato che la nostra amicizia sarà così breve… 😀

  7. Grande Teodoro, ora anche il tuo nome (ma probabilmente già lo era) è di diritto iscritto nelle liste di proscrizione dei sacerdoti dell’IPCC! Di sicuro, nessuna delle tue ricerche finirà mai nel sistema peer-review analizzato da lor signori. D’altronde è così che oramai funziona questa scienza: “hide the problem”, “overstanding the certainties”. 🙂
    Che è poi ciò che sentiamo ogni giorno ripetere su blog come Climalteranti e su RealClimate, piuttosto che dalle email del Climategate!

    Che il Colle ci indichi la via… 😀

  8. garson poole

    ma che spirito di patata!
    siete dei maledetti idioti, con gente come voi è veramente bello per il pianeta che la razza umana abbia ormai completato la propria fossa

    • Alessandro

      La soluzione c’è: tutti quelli che ritengono che l’uomo sia il male del pianeta non hanno che da estinguersi. Lasciate che i figli li facciano gli altri. Così saranno i loro nipoti a soffrire le pene dell’inferno di un clima leggermente più caldo. Ma se la saran voluta.

    • Alberto Pisano

      Repliche stizzite e insulti, come sempre.
      Era un pezzo ironico e divertente, ma i grandi sacerdoti del riscaldamento globale non ammettono ironie.
      A presto una legge per punire chi, oggettivamente, trama contro il popolo dicendo che d’ inverno fa freddo e d’ estate fa caldo.
      Saluti a tutti.
      Alberto.

  9. Claudio Costa

    Trovo l’espressione “anche i cachi piangono” meravigliosa.
    Pura letteratura.

    • Teo Georgiadis

      Grazie Claudio! Che dici, magari anco io posso sperare in un Nobel? Alla letteratura appunto? Chissa’ forse c’e’ un Nobel-Prize’s Club dove certe sere si riuniscono i NP a cena. Forse mi mettono seduto vicino ad Al? Che bello che sarebbe. Che sogno…purtroppo.

    • favalumaca

      Ciao,
      vengo ogni tanto a leggervi e devo dire che dopo questo pezzo passerò più spesso,palle infuocate e fosse scavate permettendo 😉

      Bel pezzo di letteratura meteorologica…

      Buon lavoro

      Favalumaca…

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