Al Gore e il Sermone Catastrofista

Ho letto “La Scelta” il nuovo libro di Al Gore che riprende le tematiche della sua intervista sulla sua TV: current TV1.
Il solito discorso sul catastrofismo climatico che sembra un vero e proprio sermone. Egli afferma infatti che non abbassare le emissioni sarà un atto immorale della storia dell’umanità. I toni e i modi del libro sembrano quelli di un predicatore, nella prima pagina infatti cita la bibbia:

“Io ti ho posto davanti la vita e la morte,
la benedizione e la maledizione.”
(Deuteronomio 30,19)

Accanto a questa frase c’è l’immagine del pianeta per le generazioni future: un deserto unico, ma con 5 cicloni giganteschi nelle perturbazioni.

I presagi di morte e distruzione riguardano:

• la desertificazione che è già in atto del sud Europa compresa l’Italia meridionale;
• l’innalzamento del livello dei mari che come minimo sarà di 1 mt entro la fine secolo e massimo di 6 mt. (La stima dell’IPCC però è di un massimo di 60 cm e di un minimo di 10 cm cioè dieci volte meno);
• l’inondazione di: Londra, New York, della valle del Nilo, e del Bangladesh;
• 100 milioni di profughi ambientali come in Darfur (A dire il vero la desertificazione nel sud Sahara è in atto però da 6000 anni);
• più incendi per il clima secco come in Grecia (certo che se ci sono più pirla che appiccano il fuoco, ci sono più incendi).

Io penso che Al Gore abbia solo un obiettivo, spaventare per ottenere consenso; infatti nella sua intervista dice:

“Non riusciamo a far passare la legge sul clima al senato ecco perchè ci vuole più consenso nell’opinione pubblica, e su questa dobbiamo fare più pressione.”

Su questa pressione che si chiama catastrofismo climatico, Al Gore ha costruito tutta la sua carriera.

Mi permetto di aggiungere una piccola nota a questo commento di Claudio e vi chiedo solo pochi minuti di attenzione per dare insieme a me un’occhiata alla copertina di questo libello.

Una spettacolare operazione di peggioramento dello scenario, ovviamente scompare il ghiaccio, ovviamente aumentano le zone desertiche, ovviamente pullulano gli uragani. E sia, in fondo e’ un’opera di fantasia no? Ma vogliamo parlare delle bestialità meteorologiche e climatiche che sono state aggiunte a sugellare cotanta consapevolezza scientifica? Avanspettacolo.

Guido Guidi

1. http://current.com/items/91662056_come-salvare-il-pianeta.htm [↩]