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Per Chi Fosse Interessato

Phil Jones, capo della Climatic Research Unit della Università di East Anglia, per intenderci il gruppo scientifico più pesantemente coinvolto nel climategate, ha fatto la sua prima apparizione di fronte alla commissione d’inchiesta messa in piedi nel suo paese per far luce sull’accaduto.

Ho scritto delle brutte e-mail, dice Jones, ma questo non mette in dubbio il fondamento scientifico delle nostre ricerche, tantomeno prova che ci sia stata manipolazione del processo di revisione. Riguardo l’accusa di non aver permesso che i dati grezzi e le procedure impiegate per costruire i dataset di temperatura, dichiara inoltre di aver semplicemente ottemperato agli accordi presi con il legittimi proprietari delle informazioni.

Questo e molto altro ancora, qui, su questo articolo del Guardian , trovato grazie al blog di Piero Vietti.

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7 Comments

  1. Alessio

    Se sei interessato davvero a capire, bene. Se si parte con idee ferme e preconcette frutto di recidiva ignoranza (senza alcuna accezione spregiativa, solo letterale del termine nel senso di non conoscenza) dell’argomento, allora non mi va di spenderci molte parole.
    Linko solo questa immagine, una della migliaia che si possono trovare leggendo rapporti scientifici (e non articoli di giornale che riportano notizie falsate di terza persona) http://img97.imageshack.us/img97/6748/1594temperaturen2009.jpg nella quale spero potrai apprezzare la “rumorosita’” del segnale temperatura all’interno di un range di variabilita’ naturale e il trend trentennale. Penso si possa apprezzare anche lo scalino tra la fine degli anno ’80 e i primi ’90….anche li il GW s’e’ rotto? (e per pieta’, non si argomenti con le solite cose tipo eh ma i dati sono truccati, io non ci credo, ce li plottano con gli assi strani). Non linko discussioni sull’argomento su siti molto interessanti (prova a girare un po’ anche al di fuori dai soliti siti…) perche’ sempre piu’ spesso la risposta e’ disarmante del tipo “eh ma quelli la’ sono tutti in combutta”. E il discorso si affloscia nella solita sterile caccia ai fantasmi.

    Anzi no, uno lo posto: e’ un’analisi solo statistica ed il discorso e’ interessante http://residualanalysis.blogspot.com/2009/12/statistical-proof-of-anthropogenic.html
    Saluti
    A.

  2. Duepassi

    Mi chiedevo cioè che autorità abbia e quale competenza giuridica abbia l’Università di Stato della Pennsylvania di giudicare sulle accuse al Britannico Phil Jones, e quale competenza scientifica possa aver una commissione del genere:

    “La commissione d’indagine era composta da cinque membri:

    Dr. Mary Jane Irwin, Dipartimento di Informatica ed Ingegneria Elettrica
    Dr. Alan Walker, Dipartimento di Antropologia e Biologia
    Dr. Welford Castleman, Dipartimento di Chimica e Fisica
    Dr. Nina G. Jablonski, Dipartimento di Antropologia
    Dr. Sarah M. Assmann, Dipartimento di Biologia”

    in cui non figura neanche un solo climatologo o meteorologo…
    L’inquiry report si può trovare qui:
    http://www.research.psu.edu/orp/Findings_Mann_Inquiry.pdf

    Non sarà mica un’operazione di sdoganamento tra amici ?

    Secondo me.

  3. Duepassi

    Nel sito:
    http://folliaquotidiana.wordpress.com/
    ho letto questa notizia:

    “3 febbraio 2010
    Michael Mann sollevato dalle accuse sul Climagate
    […]”

    Ho un pessimo giudizio di quel sito e della sua attendibilità, ma, se qualcuno avesse tempo, vorrei capire questa notizia (da quelli mi aspetto di tutto).

    Secondo me.

    • Duepassi

      Scusa Alessio, ma non capisco il tuo post.
      Il tuo primo link non fa altro che riportare la notizia che avevo riportato io.
      Si, lo sappiamo che una commissione (amica?) ha proclamato l’innocenza (secondo loro) di Mann,
      ma
      la mia domanda era sulla credibilità di quella commissione.
      Sappiamo bene quanta gente ha interesse a propagandare questo allarmismo, e non mi sorpende che si possa mettere su una commissione a sostegno di Mann.
      Ma quel grafico della mazza da hockey ti sembra che abbia suggerito qualcosa ?
      A me si.
      Ti sembra che quello che evidentemente suggeriva (vedi l’ascensore di al gore nel suo premiatissimo film) si sia poi verificato ?
      A me sembra di no.
      E mi stupirei molto se qualcuno, per quanto acceso sostenitore dell’AGW, sostenesse che invece il clima si sarebbe comportato come quel grafico suggerisce. E in effetti, l’uinica tesi delle persone che credono nell’AGW è di appellarsi alla lunghezza temporale di questo arresto dell’aumento della temperatura, ancora troppo breve per avere valenza “climatica”.
      Ma dov’è l’ascensore ?
      Dove andrei se lo prendessi ?
      Non mi pare che quel grafico dica la verità per il futuro fin qui visto, dal 1998 ad oggi,
      e ho molti dubbi che l’abbia detta per i mille anni passati.

      Il secondo link che hai citato è inguardabile, sinceramente.
      Ti basti il nome con cui chiama gli scettici:
      “anttiscientists”
      come se noi fossimo contro la Scienza e gli scienziati
      e non contro quella che ci sembra una “forzatura” (per non chiamarla “bufala”).
      Un amico, ad Allumiere, ha parlato di ragione etica per non diffondere la verità:
      se no nessuno spegnerebbe più le luci, o tutti andrebbero a comprare le sigarette in auto (ma io non fumo)…
      non troverei strano che la forzatura di certi aspetti abbia anche ragioni “etiche” del genere.
      Ma io credo che l’etica sia un concetto relativo:
      chi decide cos’è etico ?…e cosa non lo è ?
      Credo che questo non sia compito della Scienza, ed anzi ci si allontani molto dalla Scienza se si fanno ragionamenti del genere, per finire nella politica, dove, sappiamo bene, nulla è assoluto.
      Quindi noi scettici siamo i difensori e non gli aggressori della Scienza, che viene invece da altri trasformata in politica, non da noi.
      Per cui quel sito è assolutamente indigeribile.

      il terzo link non mi funziona.

      Io comunque chiedevo quale autorevolezza, e quale fondamento abbia una commissione come quella che ti ho indicato.
      Che poi quella commissione abbia i suoi fans, questo te lo do per scontato senza che provi a dimostrarmelo.

      Secondo me.

    • Alessio

      Sinceramente: sono stufo di sentire sempre i soliti commenti. Ho gia’ invitato a studiare un po’ l’argomento…e invece aridaje con la mazza: la rete e’ ingolfata con post su quel benedetto grafico. E’ stato spiegato X-anta volte di che si tratta e delle correzioni dalla prima versione. A me sembra che lei continui a commentare senza sapere di che si sta parlando. La logica di questi attacchi alla climatologia: mail private vengono trafugate. Spiattellate ad un pubblico variegato hanno prodotto chiacchiere sparse a non finire. Ok, facciamo ‘ste inchieste. “Ma fatele fare da persone “indipendenti” senno’ e’ il solito magna-magna”. Ok, inchiesta con persone di estrazione diversa all’interno del mondo scientifico (si tratta di valutare una frode sul piano scientifico. La cosa esula dal campo specifico. E comunque, per l’ennesima volta, gli articoli di Mann sono pubblicati e stracitati. Il metodo lo puo’ andare a vedere chiunque). Ora non va bene neanche questo perche’ non sono climatologi e poi sono comunque sicuramente amici di amici. Va Bene. E poi sono gli stessi che hanno ordinato di abbattere le torri mentre filmavano l’allunaggio in un capannone nell’area 51. Ma si puo’ sempre pensare che tutti siano dei poveri sprovveduti e che agiscano in malafede e contro i pochi illuminati che conoscono invece, loro si, la verita’? Ma dai, siamo un po’ seri. Senno’,nuovamente, mi chiedo perche’ credere cecamente ad una parte ed ad un’altra no. Lo chiesi gia’, su che basi? Perche’ una usa formule strane che nn capisco mentre l’altra mi dice le cose facili che capisco e quindi la scelgo?

    • Duepassi

      No, la ragione è molto più semplice, quel grafico non mi torna.
      Quel grafico rappresenta una temperatura che per mille anni si sarebbe mantenuta quasi costante, e questo non mi torna perché altre fonti parlano di un ottimo medievale con temperature superiori a quelle attuali, e, allargando l’intervallo di tempo, ho visto grafici con temperature ancora più alte di quelle attuali.
      C’era anche un filmato che illustrava tutto questo, ma purtroppo non riesco a ritrovarlo.
      Il grafico di Mann fa intendere che questa temperatura quasi costante si sarebbe ora instabilizzata, e tenderebbe ad un picco vertiginoso e ripidissimo, ben illustrato da al gore con l’uso di un ascensore (gli ascensori salgono verticalmente).
      E ci riferiamo al 1998.
      Da allora la temperatura avrebbe dovuto salire come una parete di sesto grado, come la torre Eiffel, quasi verticalmente.
      Ti risulta che la temperatura abbia fatto questo in questi, seppur pochi per essere climaticamente significativi, anni dal 1998 ?
      A me no.
      Una temperatura che cresce in quel modo, a quest’ora avrebbe dovuto raggiungere valori pazzeschi… ma non c’è nemmeno l’ombra di tutto questo.
      Secondo me, quindi, Mann è indifendibile, e quando una commissione esce fuori e lo assolve, “a me mi” puzza, chiaro ?

      Naturalmente io non sono quella persona qualificata che può pontificare su queste cose, ed esprimo solo l’idea dell’uomo della strada, a cui però si chiedono straordinari sacrifici economici (pensa a quanto denaro daremo ai “virtuosi” Tedeschi, che emettono solo circa il doppio di noi, per pagarci le quote CO2).
      E visto che quel mercato delle quote “non mi convince”, visto che mi mettono le mani in tasca “per salvare il pianeta”, vorrei vederci chiaro.

      Secondo me.

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