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Questa è veramente troppo grossa!

Una premessa, che rubo all’amico Teo Georgiadis:

Un vulcanone che erutta! Che grande fortuna perchè: se le temperature scendono e’ colpa delle polveri emesse. Se le temperature restano stazionarie il vulcano ha mascherato l’aumento di temperatura dovuto all’AGW. E se le temperature salgono e’ sempre colpa della CO2 antropica che andandosi ad aggiungere anche quella del vulcano supera come volevasi dimostrare il tipping point. Certo che e’ bello stare in mainstream c’e’ una giustificazione per tutto. Anzi forse forse l’eruzione del vulcano e’ pure colpa dell’AGW.

Il riferimento è naturalmente alla news del momento, il vulcano islandese che ha acceso gli special. Non c’è niente da fare, quelli come noi che campano con la testa tra le nuvole, hanno un solo grande pregio, sanno fare le previsioni. Il grande difetto però è che spesso non ne siamo consapevoli, altrimenti verrebbe voglia di traslare questa capacità sui concorsi a premi. Teo ha colto nel segno, la news è on line da poche ore e, oplà, eccovi servita la vostra dose quotidiana di catastrofismo. In questo articolo l’esegesi di uno studio pubblicato su New Scientist, in cui alcuni esperti asseriscono di aver le prove che l’eruzione vulcanica in atto sia stata facilitata (o addirittura causata) dal riscaldamento globale.

Lo scioglimento del ghiaccio (?) avrebbe alterato gli equilibri del peso che grava sulla crosta terrestre, consentendo alle rocce sottostanti di trasformarsi in magma più rapidamente. Invito gli amici geologi che seguono questo blog a illuminarci, perché a me questa sembra una fesseria colossale. Cui si aggiunge dell’altro che nell’articolo è accennato soltanto, così per non farci mancare niente: l’innalzamento del livello dei mari è destinato a far aumentare l’attività vulcanica, abbiamo evidenze del fatto che nei periodi caldi sia sempre stato così. Qualcuno li fermi per favore.

Nel frattempo, registriamo che il mondo economico si strappa (giustamente) i capelli perché lo stop alla navigazione aerea nel nord Europa è un danno enorme, mentre tutti gli altri parlano solo della potenziale CO2 eruttata, eruttante, eruttabile, e degli effetti che la gran massa di aerosol che questi eventi immettono in atmosfera potrebbero avere sulle temperature e quindi sul clima. Nessuno parla, ed è grottesco, del fatto che queste eruzioni, con le loro esalazioni, possono ammazzare la gente ed il bestiame sul serio, cioè fare danni reali e non alimentare questa o quella teoria catastrofista per il compiacimento dei camabiamento climatico dipendenti.

Viviamo nell’era della comunicazione globale, dei miliardi di bit, dell’immediatezza dell’informazione, e siamo capaci di scambiarci solo messaggi del tutto inutili o utili solo alla causa di qualcuno. Che spreco enorme.

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10 Comments

  1. Claudio Costa

    Questo è il link all’articolo di new scientist commentato dal daily galaxy
    http://www.newscientist.com/article/dn13583-melting-ice-caps-may-trigger-more-volcanic-eruptions.html?feedId=climate-change_rss20
    intervista la Pagli sulla sua ultima ricerca del 2010 già linkata e il McGuire che dice una cosa veramente forte: il maggiore peso del mare sulla crosta terrestre dovuto allo scioglimento dei ghiacciai terrestri, potrebbe aumentare il vulcanismo e i terremoti!
    neanche Piero Pelù è arrivato a tanto terrrrreeemoootooo!

  2. Claudio Costa

    @ Guido Guidi

    chiedeva informazioni sulla tesi che l’agw favoriscale eruzioni, in effetti la Pagli così si esprime nel 2010

    http://rsta.royalsocietypublishing.org/content/368/1919/2519.abstract

    Pressure influences both magma production and the failure of magma chambers. Changes in pressure interact with the local tectonic settings and can affect magmatic activity. Present-day reduction in ice load on subglacial volcanoes due to global warming is modifying pressure conditions in magmatic systems. The large pulse in volcanic production at the end of the last glaciation in Iceland suggests a link between unloading and volcanism, and models of that process can help to evaluate future scenarios. A viscoelastic model of glacio-isostatic adjustment that considers melt generation demonstrates how surface unloading may lead to a pulse in magmatic activity. Iceland’s ice caps have been thinning since 1890 and glacial rebound at rates exceeding 20 mm yr−1 is ongoing. Modelling predicts a significant amount of ‘additional’ magma generation under Iceland due to ice retreat. The unloading also influences stress conditions in shallow magma chambers, modifying their failure conditions in a manner that depends critically on ice retreat, the shape and depth of magma chambers as well as the compressibility of the magma. An annual cycle of land elevation in Iceland, due to seasonal variation of ice mass, indicates an annual modulation of failure conditions in subglacial magma chambers

  3. Claudio Costa

    La ricerca della Pagli del 2008 è questa

    http://homepages.see.leeds.ac.uk/~earcpa/2008GL033510.pdf

    cita un altro vuclano islandese che ha aumentato la velocità di flusso magmatico a causa dell’alleggerimento del peso del ghiacciao in atto da secoli quindi molto prima dell’agw
    Da qui a dire che l’agw sia la causa dell’ultima eruzione ce ne passa

  4. Grazie Martino, leggi anche l’intervento di Tore Cocco uscito questa mattina in home page.
    gg

    • Martino

      Sì, grazie, non volevo creare overlaps, ma purtroppo l’ho visto solo dopo aver scritto il commento.

  5. Martino

    Un’altra cosa riguardo all’aumento dell’attività vulcanica durante i periodi caldi nel passato: sembra che ci sia una certa correlazione tra periodi caldi e aumento di vulcanismo, ma di solito il secondo precede i primi, quindi è più probabile che ne sia una delle cause piuttosto che uno degli effetti (ovviamente non c’è mai un rapporto 1:1). Tuttavia questa correlazione si nota nel passato sulla scala dei milioni di anni, più che come eventi estremi, ed occorre considerare dei processi climatici a periodo molto lungo che sono trascurabili su scala storica.

  6. Martino

    Il mio parere di geologo, anche se devo ammettere che la mia conoscenza dei vulcani è piuttosto limitata, è che un fondo di verità c’è… ma sta molto, molto in fondo.
    La spiegazione è piuttosto semplice: le placche tettoniche “galleggiano” sopra il mantello terrestre, quindi sono soggette al principio di Archimede. Di conseguenza, se un’area è ricoperta da ghiaccio e questo si scioglie, la placca viene alleggerita del peso del ghiaccio ricevendo una spinta verso l’alto. Questo fatto è arcinoto da decenni.
    Questa spinta provoca degli spostamenti tra relative placche o tra varie porzioni di una stessa placca e questo provoca delle tensioni nella crosta terrestre che spesso causano magmatismo e quindi possibili eruzioni (non è detto che se si forma un magma questo arrivi necessariamente in superficie, ma può semplicemente migrare e solidificarsi in profondità).
    Tuttavia l’Islanda è una delle zone con attività magmatica e tettonica più elevate del pianeta, il magma lì arriva non perché i ghiacciai si sciolgono ma perché é un punto molto attivo della dorsale medio-Atlantica. L’Islanda è un posto unico nel suo genere in quanto é l’unico caso sulla Terra in cui una parte di una dorsale oceanica arriva ad emergere (le dorsali sono lunghe centinaia di migliaia di chilometri ed attraversano tutti gli oceani) ed è proprio grazie alla spinta di questo magmatismo molto intenso che questo si verifica (quindi gli islandesi dovrebbero ringrazziare di continuare ad avere i vulcani attivi, altrimenti sarebbero sommersi). Perciò, non so quantificare, ma credo che il contributo al magmatismo dato dal sollevamento causato dallo sciogliemento dei ghiacciai in quel contesto debba essere piuttosto irrisorio e tanto meno che possa essere in grado di causare eruzioni di significativa intensità.

  7. […] fatto registrare un aumento dell’attività vulcanica in Islanda3 . Ne abbiamo parlato anche qui su CM. Da qui, a dire che la CO2 antropica causi le eruzioni, però, la strada è davvero poco […]

  8. duepassi

    Da:

    Ecco il commento di uno a cui sostituirei due vocali:
    Omatunto:
    I enjoy – Provo piacere per
    chaos and disorder. – (il) caos e (il) disordine.
    I love to see – amo vedere
    how Nature – come la Natura
    kicks – prenda a calci
    man – (l’) uomo
    in his nuts – nelle xxxxx

    Tipico esempio di ambientalista.
    Secondo me.

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