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Categoria: Commenti mensili

Un mese di Meteo – Commenti mensili dell’andamento circolatorio e termopluviometrico sull’Italia.

Un mese di meteo – Giugno 2013

Un giugno(*) 2013 altalenante, in cui le anomalie termiche positive delle seconda decade si sono affiancate ad anomalie termiche negative della prima e terza decade portando le temperature medie del mese su valori prossimi alla norma salvo locali anomalie negative specie sul centro-sud. A livello pluviometrico il settentrione manifesta una diffusa anomalia negativa che chiude così la lunga fase ad anomalia positiva che aveva marcato i mesi precedenti. Molto più variegata a livello pluviometrico si presenta invece la situazione al centro-sud.

 

In complesso si è assistito al transito di un totale di 5 perturbazioni principali (grandi saccature atlantiche o grandi depressioni mediterranee o fasi di variabilità perturbata).

 

Andamento circolatorio

 

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Un mese di meteo – Maggio 2013

Un maggio 2013 dai caratteri pienamente primaverili e che ha alimentato il piagnisteo di coloro (e sono tanti) di norma abituati a lamentarsi perche “non ci sono più le mezze stagioni”. Condizioni di tempo instabile o variabile hanno infatti prevalso sulla nostra area specie nella seconda e terza decade, dando luogo a precipitazioni abbondanti in particolare sul settentrione ove si è registrata altresì una lieve anomalia termica negativa. In complesso si è assistito al transito di un totale di 8 perturbazioni principali (grandi saccature atlantiche o grandi depressioni mediterranee o fasi a regime ondulato occidentale con variabilità perturbata).(*)

 

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Un mese di meteo – Aprile 2013

IL MESE DI APRILE 2013*

 

Condizioni di tempo perturbato hanno prevalso nella prima e nella terza decade di aprile con un totale di 5 perturbazioni principali (grandi saccature atlantiche o grandi depressioni mediterranee o fasi a regime ondulato occidentale con variabilità perturbata).  Nella seconda decade del mese si è invece assistito ad una sensibile stabilizzazione per effetto di un promontorio anticiclonico subtropicale da sudovest.

 

Andamento circolatorio

La tabella di sintesi delle strutture circolatorie del mese a 850 hPa indica il prevalere di condizioni perturbate nella prima e terza decade intercalate da una rilevante fase di tempo stabile nella decade centrale del mese.
Nello specifico la topografia media del livello di pressione di 850 hPa per la prima decade di aprile mostra come principali centri d’azione un promontorio anticiclonico proteso dall’Islanda verso la Scandinavia e, scendendo verso Sud, una cintura di basse pressioni connessa ad un più profondo minimo depressionario atlantico ad interessare l’Europa Centrale ed il nord Italia ed infine il Mediterraneo anomalmente interessato da veloci correnti occidentali.

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Un mese di meteo – Marzo 2013

IL MESE DI MARZO 2013* 

 

Nel mese di marzo hanno prevalso condizioni di instabilità intervallate da brevi e temporanee stabilizzazioni. In complesso piovosità anomalmente abbondante su gran parte dell’area, accompagnata da anomalia negativa al settentrione, specie nelle massime. I flussi alla media troposfera sono stati caratterizzati da una elevata velocità per il flusso secondario, che ha mantenuto anche una accentuata zonalità, e da una circolazione molto più lenta per l’area di transizione. Gli indici barici di riferimento per l’area Euro-Mediterranea (AO e NAO) si sono mantenuti in territorio negativo, in particolare l’Oscillazione Artica ha raggiunto valori molto bassi, favorendo la persistenza, anche sulle medie latitudini Europee, di una massa d’aria continentale di origine polare. Ne è risultato un periodo anomalmente freddo per gran parte dell’Europa, con anomalie negative dai tempi di ritorno pluridecennali anche per il Regno Unito. In area mediterranea, la zonaliltà del flusso secondario ha tuttavia mitigato in parte gli effetti di una tale struttura circolatoria.

 

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Un mese di meteo – Febbraio 2013

IL MESE DI FEBBRAIO 2013 

 

Nel mese hanno prevalso condizioni di instabilità in tutte e tre le decadi. Il sistema più robusto si è presentato nella terza decade del mese in coincidenza con lo sviluppo di una struttura di blocco connessa ad un anticiclone sul mare del Nord. In complesso piovosità anomalmente abbondante su gran parte dell’area con anomalia negativa limitata al nordovest. Temperature prossime alla norma nei minimi e in anomalia negativa nei massimi, specie sul centro-nord1.

 

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  1. Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti sia dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rende in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni  relative alla media ed alta troposfera. []
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Un mese di meteo – Gennaio 2013

IL MESE DI GENNAIO 2013

Prevalenza di condizioni di tempo instabile specie nelle seconda e terza decade del mese. In complesso piovosità anomalmente abbondante su gran parte dell’area e temperature prossime alla norma.1

 

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  1. Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rendono in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni  relative alla media ed alta troposfera. []
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Un mese di meteo: Dicembre 2012

di Guido Guidi e Luigi Mariani

 

Introduzione

Dopo la sperimentazione di un commento settimanale da questo mese abbiamo deciso di cimentarci con un commento meteorologico mensile che renda ragione di andamenti ed anomalie riscontrate con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti sia dalla banca dati CRA-CMA che dalla banca dati NOAA-GSOD.

 

L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP.

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