Vai al contenuto

Le Previsioni di CM – 16/22 Giugno 2025

Questa rubrica è a cura di Flavio

——————————————————–

Analisi sinottica

Persistono condizioni anticicloniche sul quadrante europeo per l’azione di una vasta cellula estesa dal vicino Atlantico all’Europa centrale, supportata in quota da un contributo stabilizzante nordafricano proteso dal Sahara algerino in direzione dell’Iberia e dei bacini occidentali italiani. Infiltrazioni di aria più fresca in quota si associano a condizioni di instabilità lungo un corridoio virtuale esteso dalla Polonia alle regioni settentrionali italiane. Un’ampia ondulazione in quota agisce più ad est, tra la Russia e la regione del Mar Nero. Il flusso principale si muove alle alte latitudini, tra il Canada e l’Islanda (Fig.1).

La citata avvezione di aria più fresca in quota evolverà in un debole minimo di geopotenziale che migrerà pigramente dalle regioni settentrionali italiane a quelle ioniche per poi essere riassorbito dalla citata circolazione depressionaria sul Mar Nero. Contestualmente la cellula europea continuerà ad agire piazzando i suoi massimi sull’Europa centrale e continuando a giovarsi del supporto stabilizzante nordafricano in quota, con un nuovo promontorio che dal Sahara algerino si affaccerà sul Mediterraneo occidentale sul finire della settimana.

Con queste premesse la settimana sull’Italia sarà contrassegnata da condizioni atmosferiche in miglioramento al Nord dopo le ultime incertezze del lunedì, e da condizioni di instabilità sulle regioni centro-meridionali che si assoceranno a fenomeni in prevalenza temporaleschi specie sui settori tirrenici.

La situazione sinottica sul Mediterraneo ha preso la forma di una configurazione di blocco “a Omega” per la persistenza della cellula europea e per il fisiologico contributo stabilizzante in quota che dal nord-africa si protende verso nord agendo in fase con la cellula europea. Questo tipo di configurazione si associa a scarsità di precipitazioni e temperature superiori alla media sulla regione alpina, e contestualmente al richiamo di correnti più fresche e secche nord-orientali sulle regioni centro-meridionali italiane. Banalmente, in caso di persistenza ulteriore di questa configurazione, sarà proprio la posizione dell’asse del promontorio nord-africano a determinare quali settori risentiranno del richiamo di aria calda dal Sahara piuttosto che dei refoli rinfrescanti in discesa dai Balcani.

Consigli per il Rescue Team

Gioie e dolori per il Rescue Team: se da una parte la siccità e la persistenza di temperature superiori alla media sulle Alpi è un generatore automatico di titoloni climasfascisti, dall’altra parte il richiamo di aria più fresca e secca dai quadranti nordorientali rischia di rovinare la festa sul resto del Paese. Va da sé che “mentre le Alpi bruciano” si potrà sempre discettare di “fenomeni estremi, con tuoni-bomba e bombe d’acqua” al Centro-Sud.

Non c’è niente da fare: in estate il RT gioca in casa, e comunque vada la partita è sempre vinta.

Previsioni per la settimana

Lunedì ampie schiarite sul Nordovest. Generali condizioni di instabilità sulle restanti regioni settentrionali con addensamenti anche intensi associati a rovesci e temporali più probabili e intensi tra Emilia-Romagna e pianura padano-veneta. Generali condizioni di tempo soleggiato sulle regioni centrali ma con aumento della nuvolosità sulle Marche e l’Umbria associato a qualche rovescio o temporale dalla serata. Qualche debole temporale pomeridiano anche sull’Appennino abruzzese. Al Meridione cielo generalmente sereno o parzialmente nuvoloso.

Temperature in lieve diminuzione al Nord, in locale ulteriore aumento al Centro-Sud. Entrano venti di maestrale, vivaci, sui bacini settentrionali.

Martedì ampie schiarite al Nord dopo le ultime incertezze al primo mattino sui settori orientali. Nuvolosità irregolare sulle regioni centrali peninsulari con rovesci e temporali sparsi nelle ore più calde, in particolare sulle zone interne e appenniniche. Generalmente sereno o poco nuvoloso sulla Sardegna e regioni meridionali ma con aumento della nuvolosità in tarda serata sulla Campania con qualche temporale in arrivo nella notte su Mercoledì.

Temperature in diminuzione, anche sensibile, al Nord e al Centro. Il maestrale raggiunge le regioni centrali e quelle meridionali tirreniche.

Mercoledì Generali condizioni di tempo soleggiato al Nord e al Centro. Nuvolosità irregolare al Meridione, segnatamente settori tirrenici, con qualche rovescio e temporale sparso, specie nelle ore più calde e a ridosso dei rilievi. Schiarite anche ampie sulle regioni ioniche.

Temperature in sensibile diminuzione anche al Meridione, specie sulle isole maggiori. Ventilazione moderata dai quadranti settentrionali.

Giovedì generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e al Centro peninsulare. Nuvolosità irregolare tra Sicilia e Sardegna meridionale con associati rovesci sparsi specie nelle ore più calde. Addensamenti nuvolosi anche sull’Appennino centro-meridionale nelle ore più calde con qualche possibile debole fenomeno associato. Prevalenza di schiarite sui restanti settori del Meridione.

Temperature in lieve aumento, in lieve ulteriore diminuzione nei valori massimi sulla Sicilia. Ventilazione in attenuazione, con residui refoli di maestrale su Puglia e regioni ioniche.

Venerdì condizioni generali di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni ma con qualche fenomeno isolato da instabilità pomeridiana sulle Alpi orientali e sull’Appennino centro-meridionale.

Temperature in prevalenza stazionarie. Irrompono dalla serata venti tesi dai quadranti settentrionali.

Sabato e Domenica generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni.

Temperature in diminuzione, più sensibile sulle regioni adriatiche e meridionali. Venti tesi dai quadranti settentrionali, specie su regioni adriatiche e ioniche.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Pubblicato inAttualità

3 commenti

  1. Roberto Del Rosario

    Buongiorno a tutti.
    Sì, Andrea, tuo padre ha pienamente ragione.
    Ho 59 anni e sono nato in agosto (con 35 gradi all’ombra).
    D’accordo che abbiamo avuto un giugno molto caldo e stabile, ma i fatidici 40 gradi non sono stati toccati in nessuna delle stazioni dell’Aeronautica.
    Andando a memoria e pescando qualche anno con caldo serio, abbiamo il 25/6/1982 con Catania +45 e Palermo +44 ed il 25/6/2007 con Foggia +47 e Bari 45,5.
    Negli ultimi decenni bastano due giorni di seguito con
    31 gradi ed è subito caldo record!

    Roberto

  2. Andrea

    Consiglio al Rescue Team di mettersi una bomba sotto il sedere e poi farla esplodere! Mi hanno scassato loro, i loro fenomeni estremi, le bombe di acqua, le estati bollenti di oggi e quelle fresche di una volta, il mondo bravo e buono di un tempo e quello brutto e cattivo di oggi perché noi siamo perfidi emettitori di CO2. Mio padre ha 70 anni e ha passato la sua vita in campagna, si ricorda come era una volta. Altro che estati fresche e temporali belli, un par di palle!!
    Un saluto

  3. Marco

    Consiglio al Rescue Team di fare un bel tuffo ” a bomba ” in mare ! Piuttosto che pensare ai TUONI BOMBA che neanche Goldrake si sognava !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »