Esula completamente dagli argomenti classici trattati qui su CM, tuttavia questa notizia è talmente spettacolare che sarebbe un reato non riportarla. Un astronomo amatoriale, Alan…
7 commentiIl Villaggio di Asterix
Esula completamente dagli argomenti classici trattati qui su CM, tuttavia questa notizia è talmente spettacolare che sarebbe un reato non riportarla. Un astronomo amatoriale, Alan…
7 commentiLo strano caso dei Solar Flares e degli elementi radioattivi, così il titolo di un articolo apparso sulla pagina “News” della Stanford University. Quando i…
14 commentiDal mese di febbraio 2010 il vulcano islandese Eyjafjallajokull si è risvegliato da un periodo di due secoli di quiete quasi assoluta, provocando lo scioglimento…
10 commentiGrafici come il seguente sono giustamente popolari perché, con grande semplicità ed in modo comprensibile a tutti, non solo identificano nell’aumento della produzione di CO2…
5 commentiPiano piano, sommessamente, ancora per lo più ignorati dai commentatori più dotati dal punto di vista canoro, si cominciano a vedere dei segnali di redenzione…
Lascia un commentoL’irradianza totale del sole è stata considerata nei modelli climatici utilizzati per le previsioni a medio termine come una costante, di fatto si è paragonata…
18 commentiTra qualche mese comincerà la fase cruciale di un esperimento molto interessante al CERN di Ginevra. Si tratta del CLOUD Esperiment (Cosmics Leaving OUtdoor Droplets),…
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Sarà perchè l’estate è alle porte ma mi è tornata la voglia di parlare di sole. Alcuni giorni fa ho visto un lancio d’agenzia dell’ANSA, nel quale Phil Chapman, ex fisico del MIT, nonchè primo astronauta della NASA di nazionalità australiana che partecipò anche al programma dell’Apollo 14, lanciava un insolito allarme di imminente glaciazione, a suo dire causata dalla mancata ripresa dell’attività solare. Nello stesso giorno, dallo stesso organo di stampa, arrivava puntuale il parere rassicurante di un esperto Italiano che, giustamente, fugava ogni dubbio e cancellava ogni preoccupazione per questo presunto “ritardo” nell’inizio del nuovo ciclo solare. Ad un primo impatto mi è sembrata una maldestra operazione di debunking (la prima, non la seconda), poi sono giunto alla conclusione che si è trattato semplicemente del tentativo di restituire la giusta dignità alle teorie delle forzanti astronomiche del clima. Insomma, un sasso nello stagno ma, visto che la suddetta superficie liquida è tutt’altro che calma, praticamente nessuno si è accorto di nulla. Cioè, nessun altro media ha raccolto nè la prima, nè la seconda notizia.