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Tag: feedback

Acqua totale precipitabile (TPW) e temperatura

Riassunto: Il vapore acqueo atmosferico è strettamente legato alla temperatura superficiale globale e all’influenza di El Niño. Queste somiglianze vengono evidenziate dal confronto diretto e…

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Al di là del cielo ci sono le nubi

Da un articolo apparso su Science Daily un paio di giorni fa: Le temperature globali sono gradualmente aumentate nel periodo di misurazione strumentale a causa…

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E rispuntano gli Iris…ma a quote più basse

Sotto certi aspetti lo si potrebbe considerare paleo-blogging. I primi articoli sull’Effetto Iris, ovvero sul ruolo della nuvolosità alta e sottile indotta dalla convezione profonda…

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Roy Spencer e la dissonanza cognitiva di massa

Dal blog di Roy Spencer: [blockquote] Dopotutto, se un modello climatico non riesce nemmeno a soddisfare il Primo Principio della Termodinamica, e il riscaldamento globale è…

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Temperatura e CO2, il termostato c’è ma non lo controlliamo noi

Sulle nostre pagine, ma anche sulla maggior parte delle aree di discussione di materia climatica, si fa spesso riferimento alla complessità del sistema Pianeta, al suo essere unitario, in un continuum indistinguibile tra i suoi sottosistemi, di cui il clima di per se’ non è che una manifestazione parziale.

Un sistema che va osservato in tutti i suoi molteplici aspetti il cui studio non può che essere altamente multi-disciplinare. Non solo climatologia quindi, ma anche geologia, biologia e quant’altro possa venire in mente. Non è un caso, infatti, se alcuni dei contributi più interessanti anche per le nostre piccole discussioni, siano giunti ad esempio proprio da chi si occupa di geologia. Nella fattispecie, qualcuno potrà ricordare che spesso questi contributi si posizionano in chiave scettica circa le origini antropiche delle recenti dinamiche del clima. Non credo e non so se si possa dire altrettanto per la lettura che sto per consigliarvi, perché l’autore, affrontando il tema delle dinamiche di mantenimento dell’equilibrio del sistema a dispetto di molteplici eventi perturbanti, ci tiene a precisare che “non è alla scala della vita umana che si ristabiliscono gli equilibri perturbati”, e che “Pochi gradi centigradi in più o in meno signifi cano caldo umido o freddo secco su tutta la Terra, ma già dieci gradi in più o in meno possono signifi care lo scompenso degli equilibri che regolano la vita. Stiamo quindi attenti a non giocherellare con il termostato della Terra”.

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Nubi basse, anzi nane, e global warming

Generalmente quando si parla di meteorologia o di clima, per nubi basse si intende specificatamente quella nuvolosità che si forma negli strati più bassi dell’atmosfera e normalmente ricca di vapore acqueo. Nel contesto dell’articolo appena pubblicato su GRL, invece, per basse si intende con un top più basso in generale, qualunque sia lo strato nel quale si formano.

L’altezza che le nubi raggiungono in atmosfera è collegata al bilancio radiativo. Più le nubi vanno in alto, più sono fredde, minore è la quantità di calore che irradiano verso lo spazio, maggiore è il calore che resta in basso in atmosfera.

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Feed-back (complessivamente) positivi che regolano il sistema Terra? Uhm…

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Oggi pubblichiamo un guest post firmato da Agrimensore, uno dei nostri lettori. L’argomento è molto interessante e si colloca, con un approccio sia tecnico che divulgativo, nel contesto della discussione sui feed-back che abbiamo affrontato anche pochi giorni fa.

Buona lettura.

gg
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Sul blog di Anthony Watts, ho trovato un articolo molto interessante in merito alla valutazione del tipo di feed-back che regola il sistema climatico terrestre:

No new strange attractors: strong evidence against both positive feedback and catastrophe

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Nubi, forcing e feedback, loro continuano, noi continuiamo.

L’ avevamo detto nei giorni scorsi, l’argomento è topico. Lo scambio dialettico tra Spencer e Dessler, autori di pubblicazioni che si sono ripetutamente scontrate sul…

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Nubi si, nubi no: Dessler, Spencer e…Hansen

Quella che sembra essere destinata a diventare una interminabile battaglia a suon di pubblicazioni tra Andrew Dessler e Roy Spencer, rischia di avere anche qualche…

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Troppi galli nel pollaio dove comanda un tacchino – Aggiornamento

La lettura di questo post richiede pazienza, perché ci sara’ da girare parecchio per il web. Cercherò comunque di riassumere la storia per chi non…

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Non solo scettici ma anche insensibili

La saga continua. Nella comunità scientifica del clima c’è un manipolo di studiosi che proprio non ne vuol sapere di piegarsi alle sirene del catastrofismo…

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Una doccia fredda a ferragosto

Come rifiutarla? Dove è piovuto l’hanno addirittura avuta gratis! Per tutti quelli che invece hanno passato la giornata al mare oppure sottoponendosi a tremende sofferenze…

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Questioni di efficienza e problemi di comprensione

Efficienza del sistema climatico e comprensione del suo funzionamento, questi i temi toccati in un nuovo studio pubblicato da Spencer e Braswell. On the Misdiagnosis…

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Un clima insensibile e ingrato

In che modo un sistema così attentamente studiato potrebbe dare soddisfazione a chi fa tanti lodevoli sforzi per comprenderlo? Una sola risposta: restituendo un’immagine di…

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Questione di rapporto causa-effetto

In fondo il dibattito sulle origini antropiche del riscaldamento globale è tutto in una supposta relazione di causa effetto. Aumentano i gas serra per effetto…

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