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Tag: Ghiaccio antartico

Bilancio della massa glaciale della calotta antartica

Mi sono interessato alla problematica della variazione di massa glaciale continentale, durante le lunghe ore passate a studiare il trend di variazione del livello del…

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Ghiaccio e livello dei mari, per una volta è meno peggio del previsto

La Penisola Antartica, sul settore occidentale del continente, è l’unica parte dell’estremo sud del mondo dove il ghiaccio è in rapida diminuzione. Un eventuale collasso…

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Il record del ghiaccio antartico e il millechiodi atmosferico

Lo avevamo anticipato qualche giorno fa, ora è ufficiale: l’estensione del ghiaccio marino antartico anche quest’anno ha segnato un record positivo. Il giro di boa…

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Se non puoi cambiare la realtà, cambia i numeri

C’è un problema ricorrente nell’ormai vastissimo pianeta della ricerca, delle discussioni e delle analisi climatiche: i dati osservati tendono a differire da quelli simulati, dai…

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Antartide, quando il calore viene dal basso

Direttamente dal dipartimento ‘Ormai la scienza del clima che cambia è definita e si discute dei dettagli’, due paper interessanti che si occupano del 6°…

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Antartide: Più che l’aria pare possa l’acqua.

E’ una notizia che gira da un paio di giorni, l’avevo già letta durante il solito giro di blog, ma poi mi è stata segnalata anche da due lettori, perché è approdata anche sui nostri media. Per la verità, come spesso accade, su di un solo medium nostrano, l’ANSiA, l’altro, corriere.it, si è limitato a ripeterne una parte pari pari, compreso il curioso titolo “Perdita silenziosa dei ghiacci antartici”. Se qualcuno di voi ne conoscesse una “rumorosa” si faccia avanti, a meno che con questo non si voglia intendere altro.

 

Allora, si tratta ovviamente dei risultati di una pubblicazione scientifica, questa qui sotto, un lavoro uscito appena ieri su Science:

 

Ice Shelf Melting Around Antarctica

 

La lettura è a pagamento, ovviamente, però c’è il comunicato stampa dell’Università della California, l’istituto da cui provengono gli autori dello studio. L’argomento è palese, si parla dello scioglimento dei ghiacci antartici, più precisamente della porzione di ghiaccio a contatto con il mare.

 

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Co2 e ghiaccio: Oggi me la aggiusto così

Ghiaccio artico, gas serra, Max Plank Institute. Ci sono tutti gli ingredienti necessari. Il primo diminuisce, i secondi aumentano, il terzo tira le somme.

Non è la solita simulazione modellistica a individuare nell’accresciuto effetto serra l’origine della diminuzione dell’estensione del ghiaccio marino al Polo Nord. No, il ragionamento è più complesso, si va infatti per esclusione.
Dall’analisi delle oscillazioni annuali e pluriennali del periodo 1950-1970, evidentemente naturali, hanno desunto che quanto accaduto dopo naturale non può essere. Il fatto che 20 anni di dati non oggettivi difficilmente si possano mettere a confronto con altrettanti anni di dati oggettivi evidentemente dal punto di vista scientifico non e’ limitante. Quindi, fuori uno. Leggendo poi i dati sulla radiazione solare, che nelle ultime decadi sarebbe stata stabile o in lieve diminuzione, hanno desunto che neanche il Sole può averci messo lo zampino. Quindi, fuori due.

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