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Tag: Global cooling

Met Office: La temperatura dei prossimi cinque anni

I prossimi cinque anni? Secondo il Met Office, Servizio Meteo di Sua Maestà, non si sa si tratterà di cooling o warming, ma di sicuro…

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Un diamante è per sempre

Dal dipartimento “giocattoli per climatologi aspiranti Archimede Pitagorico” l’ultima frontiera della geoingegneria: sparare centinaia, no, migliaia, no milioni di tonnellate di polveri di diamante in…

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Siamo piccoli, molto piccoli. Poche speranze di spodestare la Natura dal centro dell’universo

Quanto è vecchio il mondo? Domanda semplice, basta cercare un po’. L’universo si stima che abbia poco meno di quattordici miliardi di anni, tanti ne…

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Quando il clima lo facevano le streghe

Ieri ho bruciato un titolo, perché “Ad ogni era il suo clima che cambia” sarebbe stato molto più adatto per quello di cui parliamo oggi.…

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E se invece del caldo arriva il freddo?

Alcuni giorni fa abbiamo parlato di un nuovo studio in cui sono stati messi insieme nuovi dati di prossimità sull’attività solare. I risultati sono controversi.…

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Se il clima si raffredda – Prove di catastrofismo climatico negli anni ’70

Nel 1975 il mondo scientifico era lontano 1000 miglia dall’aver preso coscienza dei rischi da global warming ed anzi si stava interrogando circa i rischi del fenomeno opposto e cioè di un incontrastabile global cooling. Di questa temperie ho da tempo per le mani due interessanti testimonianze e cioè:

 

  • uno scritto di Hubert Lamb dall’emblematico titolo “Il clima si raffredda” uscito sul numero di agosto-settembre 1973 della rivista divulgativa “Il corriere Unesco”, di cui posseggo copia cartacea. In tale lavoro l’autore (uno dei più illustri climatologi storici del XX secolo) poneva in luce tutta una serie di sintomi di global cooling scrivendo fra l’altro “…divenne ben presto evidente che l’anidride carbonica non poteva spiegare tutto. Infatti, nonostante l’aumento della sua produzione dovuto alla sempre maggiore industrializzazione ed al crescente consumo di oli e di altri combustibili, la variazione delle temperature si è invertita e negli ultimi 25-30 anni la Terra è progressivamente divenuta più fredda. Il raffreddamento è stato particolarmente intenso intorno al 1960 e vi sono oggi prove di  inversioni nelle migrazioni di uccelli e pesci e di contrazioni nell’estensione delle colture e delle foreste.”
  • l’ottimo testo Climate and rice (IRRI, 1979) liberamente accessibile in google books. In particolare a pagina 46 viene presentata una carta mondiale del global cooling, ampiamente commentata nel testo e che pone in evidenzia i rischi per la coltura del riso derivanti dal raffreddamento globale.

 

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Non vendete il cappotto

Si chiama Habibullo I. Abdussamatov, ed è certamente un personaggio controverso. Di professione astrofisico, non è certamente un peso leggero nel panorama scientifico del suo paese. Ha un grosso difetto, è clamorosamente scettico in materia di riscaldamento globale di origine antropica. Le sue ‘esternazioni’ sull’effetto serra hanno fatto discutere. Avrebbe potuto risparmiarsele e concentrarsi sul suo specifico settore di applicazone, sul quale invece sconsiglierei di affrontarci una discussione.

Ha pubblicato di recente un nuovo paper, il titolo è tutto un programma:

Bicentennial Decrease of the Total Solar Irradiance Leads to Unbalanced Thermal Budget of the Earth and the Little Ice Age

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Sciacallaggio climatico e politico – Aggiornamento

E’ accaduto. Come previsto dai meteorologi più esperti degli Stati Uniti c’è stato l’Out-break di Tornado. Le conseguenze sono state purtroppo molto gravi, notizie ufficiali…

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Polvere di clima

Come sappiamo nel corso degli ultimi anni è divenuto sempre più evidente che nell’impossibilità di arrivare a riprodurre decentemente l’andamento delle temperature medie superficiali del…

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Maledetto Global Warm…no cool…no, vabbè, maledetto e basta

Allora, mentre gli esperti di turno si lanciano in mirabolanti spiegazioni di come l’ondata di freddo che ha raggiunto L’Europa sia da addebitare alla variabilità…

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Un nuovo scrigno di articoli sul “Global Cooling” negli anni ’70

“La Stampa” ha appena messo online il suo archivio dal 1867 a oggi. Quale migliore occasione per esplorare l’evoluzione delle riflessioni e notizie sul “raffreddamento…

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Hey ciao, chi si vede! Come va?

Quante volte se lo saranno detto i partecipanti al Bildeberg meeting tenutosi in Spagna nel giugno scorso. Erano in parecchi pare, molti di cui si sa…

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Sciarpe e cappelli

E’ uscita sull’inserto “Tutto Scienze” de La Stampa l’intervista a Don Easterbrook, geologo della Western Washington University, un pezzo nel quale è riportato parte del suo…

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Global sì, ma warming o cooling?

Quanto sto per dirvi ce lo ha segnalato Piero Vietti dal suo blog , con la solita irresistibile sagacia. Si tratta dell’intervento di Don Easterbrook, professore…

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