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Tag: Interglaciale

Gli Interglaciali tra 0 e 2.7 milioni di anni fa

Riassunto: Si usano i dati tra 0 e 2.7 milioni di anni (Ma) fa riportati nell’importante articolo di Tzedakis et al. (2017) per vedere se…

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Via il ghiaccio, su le Alpi

Una breve incursione nel campo della Geologia, sperando che i numerosi esperti del settore che frequentano queste pagine vogliano darci il loro parere. Su Nature…

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CO2 e Feedback Polvere-Albedo

Riassunto Secondo la teoria enunciata da Ellis e Pamer la transizione glaciale – interglaciale sarebbe innescata dai bassi livelli di CO2 che sarebbero all’origine di…

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La Groenlandia si scioglierà, almeno fino alla prossima glaciazione

E’ uscito su Nature il 17 dicembre l’ultimo spaventoso anatema climatico: Spatial and temporal distribution of mass loss from the Greenland Ice Sheet since AD…

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La CO2 ritarda la glaciazione? Viva la CO2!

Immaginate sette miliardi di persone su di un pianeta con circa 10°C in meno di temperatura media e con ghiacci perenni su buona parte delle…

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Era più caldo dove fa freddo

Perdonate il titolo forse senza senza senso, quando l’ho scritto avevo vogglia di scherzare. Un senso però potrebbe averlo, per esempio ripensando alle tristi giornate dell’agosto scorso, quando giornali, siti web e tv di tutto il mondo, hanno pubblicato articoli e montato documentari in cui ci si chiedeva se la Groenlandia si stesse sciogliendo.

 

Dal momento che la “Terra Verde” è ancora lì (ma lo sapevamo anche ad agosto), perché tornare a parlarne oggi? Beh, se le premesse sono quelle che hanno animato l’insulso dibattito di questa estate, difficilmente lo sapremo dai media generalisti. La notizia, infatti, non sa di catastrofe. Eccola qua:

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Glaciazioni e Interglaciali: Fondamenti di clima.

Appena ieri l’altro Judith Curry ha fatto propria sulle sue pagine una domanda posta da Andy Revkin su DotEarth:

Qual’è il miglior quesito climatico su cui dibattere?

La risposta necessita di una premessa che a molti non piacerà, compreso chi scrive, almeno non in forma di assunto, ma del resto non si può nemmeno dibattere a vita sulle stesse cose, ogni tanto un intervallo ci sta. Sicché, posto che un certo riscaldamento l’aumento della concentrazione di gas serra e sue derivate lo hanno portato, su cosa dovrebbe concentrarsi il dibattito scientifico?

Nei commenti al post della Curry ho trovato la risposta che forse avrei dato. Prima ancora di valutare effetti a scala globale o regionale, prima ancora di immaginare/simulare il futuro delle dinamiche fondamentali della redistribuzione del calore sul Pianeta, sarebbe necessario affinare più possibile la stima della sensibilità climatica, ove con essa si intenda la porzione di aumento della temperatura media superficiale del Pianeta in risposta ad un raddoppio della CO2 rispetto alla concentrazione pre-industriale. Questo finirebbe probabilmente per riavvicinare parecchio le due sponde del fiume, perché se è vero che esistono le stime IPCC che sono elevate, e ne esistono di ancora più elevate, è anche vero che quelle stime non stanno reggendo il peso dell’invecchiamento, anzi, si fanno sempre più numerosi gli studi che tendono a ridurre di una percentuale importante, circa due terzi, la stima centrale di 3°C dell’IPCC AR4.

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